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... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA) |
Progetto:
Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line" |
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LE
TELETRUFFE
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Nelle ultime settimane
si sono succedute, a grandi titoli, le notizie riguardanti le televendite
truffaldine. |
ignari, alla ricerca di una sistemazione; attività che fatturavano più di quanto si possa immaginare, senza costi di produzione perché in cambio di milioni offrivano "amuleti" senza alcun valore, o occasioni di lavoro mai concretizzate. Quello che indigna l'opinione pubblica è innanzitutto la faccia tosta di questi operatori che pubblicamente commettono reati, e ancor di più indigna la loro avidità in quanto mai il buon senso ha consigliato loro di smettere, una volta che si erano arricchiti. Evidentemente il gioco era semplice e portava buoni frutti e allora perché fermarsi? Perché rinunciare a ciò che senza alcuno sforzo entrava nelle loro tasche in seguito a una semplice telefonata o ad una lettera? Noi ci chiediamo se esiste un anima in chi fa del denaro un suo dio, dimenticandosi che dietro le storie ci sono gli uomini, con le loro sofferenze i loro sacrifici e le loro esperienze e ci chiediamo dove erano quelli che per i loro compiti istituzionali erano chiamati a difenderci; ci chiediamo come mai, per intervenire bisogna sempre aspettare la catastrofe o il gesto eroico di chi non ne può più. L'opinione pubblica si aspetta che si corra a ripari facendo piena luce sui "Teleimbonitori" e sui loro giri miliardari. Si parla di pene più severe, di maggiori controlli, di oscuramento delle reti che ospitano trasmissioni equivoche, noi speriamo solo di non dover più guardare gli occhi pieni di lacrime di chi, per migliorare la propria condizione, si è trovato a non avere più niente. Neanche la speranza. Ciro Sabato |
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