... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo
 
VIENI ALLA MIA FESTA: LETTERA DI GESU' BAMBINO AI CRISTIANI

Cara/o…
Ciao, cara/o amica/o. Come sai, è tornato il giorno del mio compleanno. L'anno scorso hanno organizzato una festa in mio onore e sembra che la ripeteranno quest'anno. In effetti,gia da qualche mese, stanno facendo compere e preparativi. Sono stati fatti annunci e c'è stata una gran pubblicità quasi ogni giorno per ricordare a tutti che si sta avvicinando il momento!Anche se esagerano a fare così ,è bello sapere che ,almeno un giorno all'anno, qualcuno mi pensa un po'. Come sai, sono già passati molti anni da quando hanno iniziato a festeggiare il mio compleanno. All'inizio sembrava che capissero e apprezzassero quello che avevo fatto per loro. Oggi invece, sembra che la maggior parte delle persone non sappia quasi il perché di questa celebrazione. Mi fa piacere che si riuniscono e si divertono tutti insieme, soprattutto la maggior parte delle persone non ne afferri il vero significato, non trovi?. Anche l'anno scorso,per esempio,quando arrivò il mio compleanno,fecero una grande festa, ma io non fui nemmeno invitato! Ci crederesti? Ero l'ospite d'onore, eppure si erano dimenticati di me! Si erano preparati per a festa con due mesi di anticipo, ma poi , quando arrivò il gran giorno, mi lasciarono fuori,al freddo! Comunque, mi è successo così spesso così spesso per tanti anni, che non rimasi neppure sorpreso. Anche se non ero stato invitato,pensai di entrare comunque, senza dir niente. Rimasi in disparte, e sai che nessuno mi fece caso?Non si accorsero neppure che ero li. Tutti bevevano,ridendo e divertendosi un mondo, quando all'improvviso arrivò un vecchio grassone, con la barba bianca finta, che ridacchiava. Quando si sprofondò in una vecchia poltrona, tutti i bambini corsero verso di lui,gridando: "Babbo Natale!,Babbo Natale!". Sembrava proprio che fosse lui l'ospite d'onore e che tutta la festa fosse per lui. Rimasi molto commosso quando venni a casa tua, tu e la tua famiglia mi riserbaste un'accoglienza degna di un re!Mi intenerì il cuore quando mi cantaste:" Tanti

Auguri". Non mi era successo da tanto tempo! Voglio che tu sappia che amici come voi valgono molto per me! E' una consolazione sapere che c'è ancora qualcuno al mondo che si ricorda di me,il giorno del mio compleanno.
La mia pazienza ha un limite, così voglio svelarti un segreto,… Ci ho pensato su già da parecchio tempo, ma, visto come stanno andando le cose, penso che lo metterò in atto ben presto. Mi sto preparando io stesso una festa!Che ne pensi?sarà la festa più grande e fantastica che tu possa immaginare!Forse ci vorrà un po' di tempo per poter completare i preparativi, così non so se sarà per quest'anno, ma sto comunque mandando gli inviti adesso, so che tu ci vorrai venire. Ci sarà posto per tutti! Tieni gli occhi aperti, che quando tutto sarà pronto, sarà una grossa sorpresa e molta gente resterà fuori al freddo perché non ha risposto al mio invito! Per favore fammi sapere subito se ti piacerebbe partecipare e ti riserverò un posto e scriverò il tuo nome in grandi caratteri d'oro sul mio Libro degli ospiti! CON TANTO AMORE, GESU'
MARIA REA

La via del natale a Napoli

S.Gregorio Armeno è la strada di Napoli più famosa al mondo per l'esposizione presepiale che in questi giorni richiama turisti da ogni dove.E' Conosciuta come "la strada dei pastori", per via del fatto che su di essa si affacciano i negozi con annessi laboratori dei migliori artigiani del presepe della città, i quali espongono

annualmente le loro "creature", cioè i "pastori" indiverse fogge, e diversi atteggiamenti,accanto a quelli che rappresentano molte volte i personaggi più in vista del momento. In questo periodo dell'anno, più di ogni altro momento, affluiscono turisti da tutto il mondo per ammirare tali meraviglie e respirare qui l'impareggiabile atmosfera natalizia. La via prende il nome dal monumento storico-architettonico più prestigioso che su di essa vi è costruito, ovvero la chiesa di S. Gregorio Armeno, anche conosciuta come di S. Patrizia, poiché qui vi sono esposte le spoglie della santa che nel monastero trovò ospitalità, e che sono oggetto di grande venerazione popolare. L' enorme complesso è uno dei più antichi e ricchi di opere d'arte della città, fu edificato nell'VIII secolo da monache basiliane che fuggivano dall'oriente greco-ortodosso; all'inizio dell'anno mille il convento femminile fu unito a quello di S.Pantaleone dall'altra parte della via, i due complessi furono uniti dal cavalcavia che ancora oggi si vede al centro della strada, e sul quale fu alzato nel XVII secolo il campanile. Casillo Carla/Cioffi Carmela