... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo
 
SULLA RIFORMA MORATTI

La riforma Moratti non piace a molti Non è piaciuta ai docenti e alle famiglie che hanno già sperimentato i decreti che regolano scuole medie ed elementari,non piace al personale docente,alle famiglie e agli studenti il contenuto del decreto sulle superiori che è l'ennesima dimostrazione di quanto Letizia Moratti e il suo staff siano paradossalmente lontani anni luce da qualunque contatto con il sistema dell'istruzione italiana.Ciò è tanto più dannoso in quanto questa lontananza gli impedisce di focalizzare e potenziarne gli aspetti più importanti e significativi.Il ministro Moratti non sente la protesta che si leva alta contro la sua legge? Dice di aver ascoltato il mondo della scuola prima e durante l'iter della legge.Di sicuro ha ascoltato le proteste del personale della scuola e degli studenti,ma a queste voci la Moratti è sorda.
La scuola è il motore della nostra società,il sapere un bene pubblico indispensabile e lo Stato ha il dovere di investire nel sapere per offrire a tutti un servizio gratuito e di qualità e questo invece non sta accadendo,visto che la finanziaria presta

pochissima attenzione alla pubblica istruzione, haprevisto taglio ai Fondi di Istituto per il 40% abbandonandoli alla loro capacità di tessere reti sul territorio e,al contrario ,finanzia indirettamente la scuola privata attraverso prerogative varie e
rimborsi a chi la frequenta. Anche quest'anno il governo Berlusconi ha presentato la finanziaria confermando i tagli alla scuola e all'Università pubblica.Aumentano invece i fondi per le scuole e le università private, confermando la volontà di sacrificare istruzione per tutti a favore di quella per pochi. E non si arresta la fuga dei cervelli, costretti a cercare altrove ciò che in Patria non si vedono riconoscere. E' veramente vergognoso pensare che un ricercatorequando è fortunato non guadagna più di 600/700 euro al mese e non ha possibilità di pensare al futuro, non può ottenere un mutuo né chiedere un finanziamento. Di questo passo chi crederà più nel VALORE DELL'ISTRUZIONE?!!
CASILLO CARLA DE CICCO ENZA

Nell'ambito del Programma Leonardo da Vinci
Al via il Progetto Pilota "MODULAR TE"
New Approach in Technology Training Development and Integration
of European Modules in Technology Education

E' partito a novembre con un meeting a Sofia in Bulgaria, e si concluderà nel 2007 il progetto"MODULAR TE", finanziato nell'ambito del Programma "Leonardo da Vinci", dell'Unione Europea che finanzia la ricerca e l'innovazione nella formazione; il progetto intende proporre metodi innovativi nel campo della formazione e dell'educazione tecnologica, adeguandone i contenuti con un programma flessibile in cooperazione fra enti educativi e professionali in tutta Europa, e che vede interessati anche alcuni docenti e tecnici dell'ITC "Sereni". Gli obiettivi specifici del progetto riguardano lo sviluppo di metodi innovativi in termini di qualità, efficacia ed efficienza della formazione tecnologica, per consentire agli specialisti internazionali di rispondere ai bisogni di sviluppo del settore, aumentando la capacità di interazione e di networking tra enti regionali, nazionali ed europei. Uno degli scopi del progetto è il riconoscimento della formazione tecnologica come componente significativa dello sviluppo delle economie sostenibili e competitive attraverso il miglioramento delle risorse umane, adeguando l'erogazione della formazione alle nuove necessità di qualificazione (inclusi ICT e formazione sul lavoro) attraverso la cooperazione

(interna ed internazionale) fra imprese ed enti educativi e di formazione. L'obiettivo è di creare gli standard affinché le qualificazioni europee relative alla formazione e all'educazione tecnologica siano trasparenti e riconosciute a tutti i livelli e in tutti i paesi interessati, e soprattutto di elaborare nuovi programmi di studi e materiali didattici di alta qualità, per aumentare i livelli di occupabilità dei laureati e dei docenti in discipline tecnologiche e renderli competitivi nel mercato di lavoro attraverso sistemi formativi e moduli flessibili, e per garantire la mobilità degli studenti nell'ambito dei programmi europei, ampliando le prospettive dei sistemi educativi che si occupano di tecnologia a livello mondiale. I partner in questo progetto sono sette: oltre al coordinatore che è Università Gazi di Ankara in Turchia, e all'ente italiano ARIES Formazione, gli altri partner sono: la Germania con l'Università di Duisburg - Essen, la Bulgaria con la Scuola Superiore dei Trasporti di Sofia, la Spagna con STEP (Stage within European Programmes), la Grecia con il Technological Center of Research and VET e infine la Repubblica Ceca con EUROFACE Consulting.
Lorenzo Fiorito