... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo
 
Adolescenza

L'adolescenza e' il periodo di vita di un individuo che si interpone tra l'infanzia e la vita adulta . Cronologicamente l'adolescenza e' compresa In un'età tra i dodici e i ventidue anni. Ironicamente si potrebbe dire che l'adolescenza si sa quando inizia, ma non quando finisce,dato che sono in aumento i giovani che per motivi economici o di studio prolungano la permanenza in casa dei genitori, e così l'ingresso nel mondo degli adulti avviene ad un'età' sempre più avanzata. L'adolescenza e' caratterizzata da una molteplicità di cambiamenti su svariati fronti, che coinvolgono i giovani e spesso sconvolgono la sua famiglia.
La sessualità: sul piano sessuale l'adolescente sperimenta l'abbandono del corpo infantile per acquistarne uno adulto. Compaiono i caratteri sessuali secondari e si raggiunge la maturità riproduttiva. Per alcuni ragazzi tutto ciò può essere sconvolgente perché si sentono impreparati e impacciati di fronte all'espressione del loro corpo.
Le amicizie: in questo periodo della vita diventano fondamentali gli amici, che non sono più dei compagni di giochi ma dei confidenti e delle persone con cui confrontarsi. La figura dell'amico del cuore acquisisce grande importanza; si è più sicuri quando si è con lui.
La famiglia: I cambiamenti che interessano l'adolescente si ripercuotono all'interno del contesto familiare. Il ragazzo in questo periodo ha due esigenze tra loro contrastanti: da un lato sente il bisogno di essere protetto della

famiglia di origine e vorrebbe restare bambino, dall'altro vuole restare bambino, dall'altro vuole differenziarsi e acquistare autonomia, i genitori hanno consapevolezza che il loro figlio sta diventando grande, ma a volte non lo ammettono, il genitore adeguato dovrebbe essere flessibile ad accogliere sia le richieste di protezione che di autonomia del figlio per far aiutarlo nella ricerca della individualità senza farlo sentire solo.
La cognizione: L'ingresso nell'adolescenza comporta anche il perfezionamento della capacità di saper valutare, che si ha già dall'età dei dieci anni, ma dopo i dodici anni la persona acquisisce consapevolezza della potenzialità del proprio pensiero.
In sintesi, l'adolescenza è un periodo complesso che deve essere vissuto senza traumi né angosce, anche se a volte ci sente soli, brutti , iellati ed incompresi. Basta capire che succede a tutti!!!!!!
Iorio Giuseppe, Fasciglione Davide

UNO SGUARDO AL MONDO

ARRABBIARSI FA MALE AL CUORE
"Le persone inclini all' ira e all' ostilità hanno maggiori probabilità di sviluppare fibrillazione atriale, un'alterazione del normale ritmo del cuore", riferisce il Daily News di New York. I ricercatori hanno rilevato che coloro che dicono di essere impulsivi o irascibili o che inveiscono contro gli altri quando sono frustrati, oppure che si infuriano quando vengono criticati, hanno il 30% in più di possibilità di sviluppare aritmie. Elaine Eaker, responsabile dello studio, ha detto: "Si pensava che sfogare l' ira invece di contenerla servisse a evitare gli effetti nocivi sulla salute…" . Le cose, però, non stanno così per le persone prese in esame in questo studio; non solo hanno maggiori probabilità di sviluppare fibrillazione, ma anche di morire per qualsiasi altra causa. Resta vero , quindi, il detto<< la calma è la virtù dei forti>>

 

IL POTERE DELLA RISATA
"Alcuni scienziati hanno calcolato che ridere di gusto anche solo per mezzo minuto corrisponde a 45 minuti di riposo", riferisce un settimanale polacco;
eh si, ridere fa proprio bene, infatti una sonora risata è paragonabile a tre minuti di esercizio aerobico, mentre dieci sorrisi equivalgono a dieci minuti di intenso esercizio al vogatore . Tra le altre cose, la risata fa triplicare la quantità di aria immessa nei polmoni, migliora la circolazione, la digestione, il metabolismo, la funzionalità cerebrale e l' eliminazione di sostanze dannose. Il settimanale riferisce che per iniziare bene la giornata bisogna sorridere a se stessi e ai propri familiari. Quindi imparate a ridere di voi e cercate di vedere sempre il lato positivo delle cose anche in circostanze difficili.

ELVIRA IAZZETTA