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... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA) |
Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line" Corso teorico-pratico di giornalismo |
Il
Giorno della Memoria
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è
una ricorrenza istituita con la Legge 20 luglio 2000 n. 211, dal Parlamento
Italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare
il 27 gennaio come una giornata per commemorare le vittime del nazismo
e dell'Olocausto. |
precedentemente
a liberare dei campi, Chelmno, e Belzec, ma questi campi detti più
comunemente di "annientamento" erano vere e proprie fabbriche
di morte dove i prigionieri e i deportati venivano immediatamente gasati,
salvando solo pochi "sonderkommando". |
LIBERA...MENTE CONTRO LE MAFIE |
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Ogni giorno
si contano i fatti e i misfatti d opera del cosiddetto crimine organizzato.
Sia mafia camorra, o ndrangheta, il risultato non cambia: un mondo sempre
più cupo dove pare difficile scamparla, dove ognuno si sente di dire
<<Io, speriamo che me la cavi>>. Molto spesso si viene a sapere
che a essere stati colpiti da "delitti di mafia"sono persone che
non hanno nessun collegamento o che magari sono solo passati nel posto sbagliato
al momento sbagliato. Si pensa che lo Stato non faccia nulla per cambiare
questa realtà, che ciascuno subisca, eppure non è così.Noi
Abbiamo incontrato delle persone che sostengono delle associazioni contro la mafia. Una delle tante è "LIBERA" associazioni nomi e numeri contro la mafia, consiste in un insieme di associazioni sostenute da tante persone in tutta Italia che non solo vorrebbero combattere la mafia, ma si interessano anche dei beni confiscati ai mafiosi, tengono conferenze nelle scuole, organizzano convegni per dimostrare che si può vincere il male e che ciascun nel suo piccolo può fare la sua parte. Anche nella nostra |
scuola
I.T.C. Emilio Sereni sono venuti dei ragazzi a presentare la loro associazione
e il 22 febbraio, presso la biblioteca di Afragola c'è stato un seminario
in cui l'associazione ci ha mostrato alcuni spot girati dai ragazzi sull'utilizzo
dei beni confiscati alla mafia. Ci hanno mostrato dei video in cui si vedevano
alcuni bambini mentre giravano lo spot a Bagheria , posto tristemente noto
per alcuni efferati delitti, in cui i mafiosi bruciavano persone nell'acido
perché erano venute a conoscenza di cose che non dovevano sapere.
Nello spot, si presentava la situazione ad oggi, in quei luoghi ora recuperati,
luoghi di ritrovo per i bambini che possono finalmente gioire dove prima
c'era la morte e la desolazione. Tra gli ospiti il papà di Gigi,
uno dei due ragazzi che vennero uccisi a Pianura perché scambiati
per i guardaspalle del boss rivale e barbaramente uccisi. Qesto padresta
dedicando il suo tempo a testimoniare la sua triste esperienza per riabilitare
la memoria del figlio e a dire BASTA alla violenza. Tonia Russo |