... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo
Calcio violento? Bisogna voltare pagina
E'INACCETTABILE,FUORI DA OGNI LOGICA DI CONVIVENZA CIVILE E UMANA COMPRENDERE I FATTI DEL 2 FEBBRAIO.

La Squadra mobile di Catania ha lavorato per cinque giorni fino a tarda notte. Senza pause. Con la voglia di mettere in carcere chi ha ucciso Filippo Raciti.Fermati cinque minorenni, tra essi la posizione più grave è quella di un diciassettenne che il video della terribile sera ritrae con una spranga in mano, presumibilmente quella che ha inferto il colplo mortale a ll'ispettore Raciti. Ragazzi di periferia , anonimi soggetti senza sogni né certezze che sfogano il loro malessere abbandonandosi al delirio e alla furia incontrollati; ragazzi che non si riconoscono nelle immagini che li ritraggono nel momento del fatto, essi stessi colpiti dalla crudezza del loro agire, perché si comportano così? Ferdinando Guarino, responsabile della Digos catanese, non può dire nulla sulla possibile svolta delle indagini. Fa solo un'analisi su una realtà che conosce bene: quella della violenta tifoseria catanese. La vede così: "La passione per il calcio è diventata un alibi. Ogni domenica, in curva nord confluiscono giovani e adolescenti che non fanno parte di club o organizzazioni. Si conoscono e si ritrovano allo stadio, pronti agli scontri. Quasi una sfida". Minorenni uniti solo dalla voglia di sfogare violenza? "Sì, molti non fanno parte di alcun club ultrà. Si dichiarano tifosi del Catania e basta. La domenica, senza appuntamenti, si ritrovano negli stessi punti della curva. Con l'obiettivo di colpire la tifoseria avversaria e le forze dell'ordine che glielo impediscono". "Nelle

nostre periodiche relazioni inviate all'Osservatorio nazionale sulla sicurezza negli stadi descriviamo i catanesi come una tifoseria a rischio. Cercano ogni domenica il contatto, lo scontro con la tifoseria avversaria, quasi fosse un obbligo". E' una tifoseria politicizzata? "La politica c'entra poco. Ci sono pochi simpatizzanti di destra, che vanno allo stadio con gli ultrà. Nelle vicende di venerdì, c'entrano invece bullismo e delinquenza minorile sfogati allo stadio. Difficoltà sociali che trovano nelle partita una grande valvola di esplosione". Tra i vostri fermati non ci sono solo i ragazzi delle periferie, ma anche quelli medio-borghesi... "Già. Mettiamola così. Dalle tante storie di adolescenti fermati appare evidente che i genitori hanno ormai abdicato alla loro funzione. Ho visto alcuni dei ragazzi da noi fermati trattare i genitori che venivano a prenderli con disprezzo, senza alcun rispetto. Dov'è finita la patria potestà dei genitori? Non esiste più". Incidenti inevitabili? "Il Catania ha 16mila abbonati su 20mila posti allo stadio. I violenti sono non più di 6-700. Non è normale che ci si debba sempre attrezzare a una guerriglia urbana per una partita. In questi giorni, abbiamo messo sotto pressione tutto il mondo della tifoseria catanese. Mi creda non può essere accettato che, dei fermati, quasi la metà siano minori. È segno di un disagio profondo".
Casillo carla

"Strisciano le avances"

Continuano a saltare i tappi del patinato mondo dello spettacolo. Dopo lo scandalo Vallettopoli , combattuto a colpi di denunce e querele incrociate, punta di iceberg di un fenomeno dilagante, riaffiorano le testimonianze di aspiranti miss alle prese con proposte indecenti e inaccettabili avances .
Il programma "Striscia la notizia" ha dato delle informazioni con prove schiaccianti riguardo alcuni produttori e registi che durante i provini fanno strane richieste a giovani aspiranti attrici per avere una "spinta"ed entrare a far parte del mondo dello spettacolo. Alcune ragazze, che sono state intervistate dagli inviati di Striscia, hanno riferito di aver fatto dei provini presso un'agenzia dedita ad attività commerciali, presso la quale hanno ricevuto allettanti promesse di lavoro in cambio di danaro o comunque di
comportamenti compiacenti. A conferma delle informazioni raccolte, il tg satirico "Striscia la notizia" ha inviato due ragazze "gancio"per fare eventuali provini, la prima ragazza era munita di microfono mentre la seconda anche di telecamere nascoste! Il regista che ha fatto fare il provino alla prima ragazza ha iniziato a fare domande riguardanti le sue abitudini sessuali fino ad arrivare a chiederle un bacio. La seconda "esca" invece non solo riceve le stesse avances, ma addirittura degli espliciti inviti a scopo sessuale, e di fronte al suo diniego, il produttore le fa intendere che "fan tutte così" e che per entrare nel mondo dello spettacolo certi compromessi vanno accettati. Grazie all'aiuto di "Striscia la notizia", sono stati smascherati anche altri finti produttori e registi!
Russo Tonia e Russo M.Pia