|
... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA) |
Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line" Corso teorico-pratico di giornalismo |
COLPI
DI TESTA O VIOLENZA PURA?
|
Ancora
una volta al centro delle cronache, giovani sotto accusa per aver sparso
sangue, il sangue di chi allo stadio ci va per lavoro, per difendere il
proprio carnefice. |
stadi del calcio approfittando del fatto che questo sport dà molta risonanza mediatica. Ma per fortuna sono ancora una minoranza che va combattuta e debellata. Dobbiamo imitare gli ottimi risultati ottenuti all'estero, Inghilterra e Francia anche a costo di divenire impopolari; tutti gli sforzi sono dovuti a quella stragrande maggioranza di sportivi veri che vogliono vivere la giornata allo stadio in modo pulito e che si muovono nella legalità.Ma soprattutto sono dovuti alla memoria dell'ispettore Raciti e ai tanti uomini dello Stato che ogni giorno difendono i valori della legalità anche a costo della vita. IAZZETTA FERDINANDO |
VITA VISSUTA |
|
Navigando
in rete il nostro Davide si è imbattuto nella drammatica testimonianza
di una giornalista che si è trovata sul luogo di un incidente a raccogliere
gli ultimi strazianti momenti di vita di una vittima del sabato sera. Noi
vi proponiamo la storia nella nostra rubrica di Vita Vissuta affinchè
vi induca alla riflessione e diventi argomento di dibattito. Mamma sn uscita cn amici.Sn andata ad una festa e mi sn ricordata quello che mi avevi detto: di nn bere alcolici.Mi hai chiesto di nn bere visto che dovevo guidare, così ho bevuto una Sprite.Mi sn sentita orgogliosa di me stessa,anche per aver ascoltato il modo in cui,dolcemente,mi hai suggerito di non bere se dovevo guidare,al contrario di qll che mi dikono alcuni amici.Ho fatto una scelta sana e il tuo consiglio è stato giusto.Quando la festa è finita la gente ha cominciato a guidare anche non essendo in condizione di farlo.Io ho preso la mia macchina con la certezza che ero sobria.Non potevo immaginare,mamma,ciò che mi aspettava...Qualcosa di inaspettato! Ora sn qui sdraiata sull'asfalto e sento un poliziotto che |
dice: "il ragazzo
che ha provocato l'incidente era ubriaco".Mamma la sua voce sembra
così lontana...il mio sangue è cosparso dappertutto e stò
cercando,cn tt le mie forze di non piangere.Posso sentire i medici che
dicono: "qst ragazza non ce la farà". Sn certa che il
ragazzo che guidava l'altra makkina nn se lo immaginava neanche,mentre
andava a tutta velocità.Alla fine lui ha deciso di bere ed io devo
morire...perchè le persone devono fare tt qst mamma? Sapendo che
distruggeranno delle vite.Il dolore è come se mi pugnalasse con
milioni di coltelli contemporaneamente.Dì a mia sorella di nn spaventarsi,mamma,dì
a papà di essere forte.Qualcuno doveva dire a quel ragazzo che
non si può bere e guidare...forse, se i suoi glielo avessero detto
ora io sarei viva...la mia respirazione si fa sempre più debole
e comincio ad avere veramente paura...qst sn i miei ultimi momenti e mi
sento così disperata...mi piacerebbe poterti abbracciare mamma,mentre
sono sdraiata,qui,morente.Mi piacerebbe dirti che ti voglio bene x questo...ti
voglio bene e... addio" Davide Fasciglione |