... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo

TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE SUI BLOG

Forma di comunicazione e confronto sempre più diffusi tra i giovani, con migliaia di contatti al giorno.
In informatica, e più propriamente nel gergo di Internet, un blog è un diario in rete.
Il termine blog è la contrazione di web log, ovvero "traccia su rete". Il fenomeno ha iniziato a prendere piede nel 1997 in America; nel 2001 è divenuto di moda anche in Italia, con la nascita dei primi servizi gratuiti dedicati alla gestione di blog.
Il termine weblog è stato creato da Jorn Barger nel dicembre del 1997. La versione tronca blog è stata creata da Peter Merholz che nel 1999 ha usato la frase "we blog" nel suo sito, dando origine al verbo "to blog" (ovvero: bloggare, scrivere un blog).
Il blog permette a chiunque sia in possesso di una connessione internet di creare facilmente un sito in cui pubblicare storie, informazioni e opinioni in completa autonomia. Ogni articolo è generalmente legato ad un thread, in cui i lettori possono

scrivere i loro commenti e lasciare messaggi all'autore.
Il blog è un luogo dove si può (virtualmente) stare insieme agli altri e dove in genere si può esprimere liberamente la propria opinione. È un sito (web), gestito in modo autonomo dove si tiene traccia (log) dei pensieri; quasi una sorta di diario personale. Ciascuno vi scrive, in tempo reale, le proprie idee e riflessioni. In questo luogo cibernetico si possono pubblicare notizie, informazioni e storie di ogni genere, aggiungendo, se si vuole, anche dei link a siti di proprio interesse: la sezione che contiene links ad altri blog è definita blogroll.
Un blogger è colui che scrive e gestisce un blog, mentre l'insieme di tutti i blog viene detto blogsfera o blogosfera (in inglese, blogsphere). All'interno del blog ogni articolo viene numerato e può essere indicato univocamente attraverso un permalink, ovvero un link che punta direttamente a quell'articolo.
R. Sorrentino

Come creare un blog

Dal 2001 ad oggi sono nati molti servizi in italiano che permettono di gestire un blog gratuitamente. Tra i più utilizzati citiamo: Blogger, Splinder, Clarence, Blogsome, Tiscali, Il Cannocchiale, Iobloggo, Bloggerbash, Bloggers, Tuoblog.org, Libero, Windows Live Spaces, MySpace. Esistono poi alcuni network autogestiti.
Chi invece vuole creare un blog da gestire in totale autonomia, può utilizzare una delle numerose piattaforme di gestione blog; le più diffuse sono: Wordpress, MovableType, TypePad, dBlog CMS Open Source, Nucleus, Pivot, Dotclear, Drupal. Queste piattaforme possono essere utilizzate su un dominio proprio (anche con hosting a pagamento), per generare un servizio maggiormente personalizzato.
Curiosità ed altre informazioni
Un blog può essere pubblico o privato (solo utenti autorizzati alla lettura)
Su un blog si può pubblicare quello che pare, senza infrangere le normative di legge in merito a diffamazione, copyright, ecc.
Un blog è facile da usare, non necessita di competenze tecniche particolari.
Tutte le pubblicazioni, chiamate post, vengono generalmente visualizzate in ordine cronologico inverso cioè dal più nuovo al più vecchio.
Un blog mantiene l'archivio storico facilmente accessibile di tutto quello che viene pubblicato.
Chi legge può lasciare commenti a quello che è stato scritto, in alcuni casi solo dopo essersi registrato.
Esistono anche blog privi di commenti.
Aprire un blog è gratuito.
Un blog permette di avere un'identità alternativa.
È possibile aggiornare il blog da qualsiasi parte del mondo, è sufficiente avere a disposizione un accesso ad internet.
Alcune piattaforme di blogging (ad esempio WordPress) permettono di pubblicare post via e-mail.
Esistono blog, denominati moblog, che sono accessibili o utilizzabili con un telefono cellulare o un palmare (in grado di connettersi a servizi di rete).
Adesso che ne sapete di più dovete solo mettervi alla prova e contattarne uno!!
E. Sorrentino