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... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA) |
Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line" Corso teorico-pratico di giornalismo |
GIOVANOTTI
SENZA TEMPO!
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Evero che letà non conta! E che si può mantenere la freschezza di spirito e la lucidità mentale oltre che la voglia di vivere anche se gli anta incombono! Ciao ragazzi, mi chiamo
Stefano, e qualche giorno fa, sfogliando il giornale ho appreso la spiacevole
notizia che il maestro Aurelio Fierro, già in cura per una grave
malattia è stato colpito da un ictus. Ho sentito il bisogno di
scrivere poche righe per ricordare la figura di questo grande artista
che nonostante gli anni riesce a coinvolgere con la sua carica umana e
la sua verve generazioni di giovani. Chi come me ha conosciuto il maestro
Fierro, dietro le quinte del teatro Gelsomino, mentre andava in scena
lo spettacolo di fine anno della nostra scuola non può non ricordarsi
delle emozioni che ci ha saputo trasmettere. Che doccia fredda! Quando
sul giornale lessi che lartista partenopeo si trovava allospedale
di Avia Ma soprattutto la sua attenzione nellosservarci dalla poltrona, ogni canzone che si cantava era accompagnata dalla sua voce e dalle movenze delle sue mani sembra quasi dirigere da li il pezzo. Sembra facile scrivere tutto ciò senza un minimo stupore di ansia, ma ladrenalina che avevamo dentro tutti noi quando |
apprendemmo che sarebbe venuto lui a vederci recitare era indescrivibile, poi quando ce lo vedemmo di fronte rimanemmo allibiti (io personalmente). Cè Aurelio Fierro, NO!!! Si e ci sarà ancora, a cantare ancora per il mondo le sue canzoni, la nostra Napoli, lui che insieme a pochi altri grandi rappresenta lemblema vivente della nostra storia e cultura, del resto proprio il nostro Maestro che era un giovane di una certa età, ho solo 80 anni ragazzi, proprio a questo giovane faccio, anzi facciamo i nostri veri più sinceri auguri di una presta guarigione. Forza Maestro abbiamo ancora bisogno della vostra musica, della nostra canzone e soprattutto della nostra presenza. Auguroni e in bocca al lupo. Andreone Stefano |
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Filippo, o Nek, come è conosciuto, ha sempre saputo che avrebbe fatto il cantante e non ha mai mollato, per difendere il suo sogno.Ragazzi, non mollate! questo è il messaggio che vi do. Quello che segue è il testo di una sua canzone in cui ci invita a non mollare anche quando gli altri ci lasciano e ci sentiamo soli.
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PARLIAMO AL SINGOLARE Prima
o poi dovrò imparare a non amare più così Perché non
basta stare insieme Prima o poi avrò
una casa circondata da alberi Perché non
basta stare insieme |