... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo
 
TSUNAMI

La parola potrebbe rievocare nelle nostra mente come una sorta di magia orientale . Niente di più sbagliato .

Lo Tsunami ( o più conosciuta “onda anomala” ) è il fenomeno provocato da maremoto, come avvenuto nell’Oceano Indiano, al largo delle isole di Sumatra . Il maremoto, a sua volta, è stato provocato da un fortissimo terremoto avvenuto sul fondo marino . IL terremoto è stato uno dei più violenti della storia ( 8,7 gradi della scala Richter ), con una violenza pari a 100.000 bombe atomiche .

Ma la catastrofe sarebbe stata maggiore se il terremoto si fosse verificato sulla crosta terrestre : la terra si sarebbe letteralmente “spaccata”, avendo come risultato una spaccatura simile alla “faglia di St. Andreas”.Lo Tsunami, con una velocità di 600.000 km\s, ha colpito
con violenza le coste del nord delle isole di Sumatra, dello Srylanka, della Thailandia, delle Maldive e dell’Indonesia, arrivando addirittura a

colpire la Somalia. I danni provocati sono stati terribili; distruzione completa di ogni tipo di costruzione, ha portato via persino gli alberi. Comunque il bilancio dei morti parla da sé: più di 170.000 morti, e sono ancora in gran numero dispersi. Per non parlare degli Europei, che piangono i loro numerosi morti, la Svezia conta il numero più alto, per la maggior parte bambini. Ma i morti sono sicuramente molti, ma molti di più. Ognuno farà ciò che potrà per aiutare chi veramente ha perso tutto: genitori, figli, parenti. Il lutto nazionale è grande, come è grande l’aiuto finanziario attraverso chiamate e sms di beneficenza arrivato in quei territori.

Dobbiamo continuare così, non possiamo lasciare i nostri fratelli nel più completo bisogno.

Raffaele Vincenzo Esposito

UNA GRANDE GARA DI SOLIDARIETA’

Per la prima volta nella storia una tragedia naturale ha unito l’umanità intera.Sono arrivati soccorsi e aiuti da tutto il mondo,grazie anche a gare di solidarietà.A distanza di qualche settimana dall’evento,migliaia sono i dispersi che potranno essere identificati,se ritrovati grazie all’analisi del DNA.Queste zone duramente colpite rischiano oggi un’ ulteriore catastrofe a causa di epidemie che possono diffondersi per la decomposizione dei corpi sulle spiagge.Molti esperti sostengono che questi popoli e le zone stesse colpite impiegheranno probabilmente dagli 8 ai 10 anni per la ricostruzione.Gli aiuti umanitari aumenteranno di giorno in giorno e milioni di Euro saranno dati alla protezione civile che si occuperà di contribuire alla ricostruzione.Come in tutte le tragedie esistono sempre alcuni piccoli miracoli che offrono una lezione di speranza e di vita.Questi sono le poche persone superstiti che si sono salvate dal maremoto.Sui giornali in TV i testimoni della sciagura raccontano ciò che hanno visto e la fortuna che hanno
di poter vivere ancora.Tra essi numerosi italiani,alcuni dei quali personaggi famosi come:Maldini,Indaghi,Gigi D’Alessio,Morandi,e tanti altri.Questo testimonia quanto i territori colpiti dal maremoto accogliessero i popoli di tutto il mondo,i turisti di tutto il mondo,e quanto partecipi al dolore di questa tragedia l’intero globo.

Davide Bassolino

Vivere… “Alla Luce del Sole
Ciampi, in viaggio in varie province italiane, è giunto a Vibo Valentia ed ha incitato la gente a combattere la mafia, ricordando che è una delle cause della questione meridionale e del relativo sottosviluppo

Sabato 22 gennaio il nostro Istituto è stato invitato a riflettere sulla criminalità organizzata visionando un film che racconta la storia di Don Pugliesi,(un prete costantemente impegnato a combattere la mafia) interpretato da Luca Zingaretti e ambientato in un paesino siciliano. La proiezione ha lasciato tutti a bocca aperta e credo che
ognuno abbia fatto un esame di coscienza per capire se anche noi avremmo avuto il suo stesso

coraggio. Tutta la sua vita è stata spesa per combattere la mafia, e far camminare a testa alta tutta la gente del luogo, far valere i diritti delle donne e dei bambini… ma non amava

subire condizionamenti e ritorsioni… e così, come Falcone e Borsellino, è stato ucciso! Non si è fermato dinanzi alle sue paure e al potere supremo dei cosiddetti “uomini d’onore”e traeva la forza di combattere negli occhi dei bambini ed adolescenti che riuscì a trasportare in parrocchia, dopo tanti anni.

Dinanzi ai loro occhi era un eroe perché, come mai nessun altro, riuscì a conquistare la loro fiducia. Ed è a loro che è stato dedicato il film, ai bambini, perché quello, per loro, è stato un periodo di libertà, di speranza e gioia di giocare… “Alla Luce del Sole”.

E noi speriamo che possano continuare a farlo perché: “gli uomini passano ma le idee restano”!

PAOLA SCICCHITANO