... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo
 
Dopo le feste terapia d’urto per riprendere la silhouette

Su cosce e glutei impacchi snellenti, massaggi fai da te per tonificare la pancia e movimento per stimolare la circolazione

Terminate le feste, pranzi, cenoni, brindisi e peccati di gola hanno lasciato il segno. Ne sanno qualcosa i fianchi, che sono più rotondi, e la pancia, un po’ più pronunciata. Poco male, è il momento giusto per correre ai ripari. L’obbiettivo, però, deve essere ben preciso: riconquistare una forma invidiabile a tempo di record. Per raggiungerla non mancano soluzioni efficaci e rimedi di pronto effetto.

FIANCHI SINUOSI. Se il problema è concentrato su fianchi e glutei, la strategia d’attacco è puntare sulle creme anticellulite e riducenti,che possono essere di aiuto perché contrastano il ristagno di liquidi nei tessuti sottocutanei e l’accumulo di grasso, grazie a principi
attivi come caffeina,ginkgo biloba, ippocastano e cacao. Applicati con costanza mattina e sera, con un messaggio lento, a mano-aperta e in senso orario,già dopo un paio di settimane rendono la pelle più soda ed elastica e migliorano l’aspetto a buccia d’arancia.

DATEVI UNA MOSSA. In più,due volte alla settimana fate quest’impacco intensivo

Dopo una doccia tiepida,stendete su fianchi e glutei uno strato spesso di crema snellente. Immergete un asciugamano in una pentola di acqua bollente, strizzatelo e avvolgitelo sulle zone interessate per circa 20 minuti.

Il calore favorisce la penetrazione della crema e ne potenzia l’effetto. Infine cercate ogni occasione per muovervi: camminate il più possibile(almeno per 30 minuti al giorno), usate le scale invece di ascensori e scale mobili e anche quando siete sedute alla scrivania fate questi esercizi per 5 volte ogni 3 ore: contraete i glutei e ruotate il busto a destra e a sinistra.

PANCIA TONICA. Non occorre che sia piatta, l’importante è che gli addominali siano compatti e sodi.Anche in questo caso la prima mossa èutilizzare ogni giorno una crema tonificante e bruciagrassi. Prima

stenderla, stimolate la circolazione strofinando la pancia con una spugna ruvida, finché la pelle non si arrossa. Poi stendete la crema con movimenti circolari in senso orario. Se soffrite di gonfiore, fate invece un movimento a spirale,cioè con cerchi che si allargano. Per eliminare i rotolini di caccia e rinforzare gli addominali,fate ogni giorno questo esercizio per 10 minuti: con il pollice e l’indice piegato afferrate i rotolini cercando di sollevare la pelle il più possibile. In questo modo i liquidi stagnanti vengono spinti verso la superficie ed è più facile eliminarli.

Cercate di camminare per almeno 15 minuti al giorno e durante il tempo libero, saltate la corda per almeno 10 minuti di seguito o usate la bicicletta.

NO AI VESTITI STRETTI. Non strizzate la pancetta dentro i vestiti stretti!!! Così facendo,rischiate di peggiorare la situazione perché i muscoli addominali si atrofizzano, la circolazione rallenta e i rotolini si accentuano. Lo stesso vale peri fianchi e glutei. Jeans, pantaloni, guaine e calze troppo strette altro non fanno che aggravare la cellulite.

EVITATE I TACCHI ALTI. Non fate uso di scarpe con tacchi troppo alti (oltre i 7 cm): ostacolano l’azione del tallone, che agisce come una pompa sospingendo il sangue dal basso verso l’alto, e compromettendo la buona circolazione sanguigna nelle gambe.

Sì ALL’ACQUA. Per attenuare il gonfiore della pancia, ricordatevi, infine, di bere molta acqua, soprattutto lontano dai pasti: è un vero toccasana naturale. E a tavola, sforzatevi di mangiare con calma, lentamente, e di masticare a lungo.

DE CICCO VINCENZA

 

COME DIFENDERSI DALLA TROPPA GELOSIA....

Per la prima volta nella storia una tragedia naturale ha unito l’umanità intera.Sono arrivati soccorsi e aiuti da tutto il mondo,grazie anche a gare di solidarietà.A distanza di qualche settimana dall’evento,migliaia sono i dispersi che potranno essere identificati,se ritrovati grazie all’analisi del DNA.Queste zone duramente colpite rischiano oggi un’ ulteriore catastrofe a causa di epidemie che possono diffondersi per la decomposizione dei corpi sulle spiagge.Molti esperti sostengono che questi popoli e le zone stesse colpite impiegheranno probabilmente dagli 8 ai 10 anni per la ricostruzione.Gli aiuti umanitari aumenteranno di giorno in giorno e milioni di Euro saranno dati alla protezione civile che si occuperà di contribuire alla ricostruzione.Come in tutte le tragedie esistono sempre alcuni piccoli miracoli che offrono una lezione di speranza e di vita.Questi sono le poche persone superstiti che si sono salvate dal maremoto.Sui giornali in TV i testimoni della sciagura raccontano ciò che hanno visto e la fortuna che hanno
di poter vivere ancora.Tra essi numerosi italiani,alcuni dei quali personaggi famosi come:Maldini,Indaghi,Gigi D’Alessio,Morandi,e tanti altri.Questo testimonia quanto i territori colpiti dal maremoto accogliessero i popoli di tutto il mondo,i turisti di tutto il mondo,e quanto partecipi al dolore di questa tragedia l’intero globo.

Davide Bassolino