... e "Sereni" I.T.C - Afragola (NA)


Progetto: Giornale d'Istituto "Dalla carta stampata al giornale on line"
Corso teorico-pratico di giornalismo
 
GLI HACKER BLOCCANO IL SENATO,

COMPUTER IN TILT PER DUE GIORNI

Non sapremo mai se il vicepresidente del Senato, Domenico Fisichella, accendendo il suo computer,abbia trovato sul monitor un’immagine porno e quel che è peggio, un’immagine gay.Una cosa è certa,per due giorni il sistema telematico del Senato ha fatto cilecca. Un misterioso virus,non censito,ha attaccato la rete di Palazzo Madama,facendo impazzire i tecnici anti-hacker e costringendo funzionari e impiegati a lavorare su carta. Nella

confusione generale si è insinuata la voce: qualcuno aveva
Vi in
vitiamo a farne oggetto di lettura e riflessione
visto,prima che il buio totale prevalesse sugli schermi, foto di gay muscolosi. Che fosse una forma di protesta contro il Senatore Fisichella per aver licenziato il capo della sua segreteria particolare,Dario Mattiello, colto da un flash al gay village? Non lo sapremo mai,è un dubbio un’ipotesi,niente di più! Ci inquieta sapere, però, che neanche il Palazzo è al sicuro, se tanto facilmente si può arrivare a bloccare ogni attività e a penetrarne i segreti.

CASILLO CARLA

MORI’ PER FUMO, DOVRA’ ESSERE RISARCITO

Per la prima volta in Italia un produttore di sigarette è stato condannato a risarcire i parenti di un tabagista morto a causa del fumo. L’Ente tabacchi italiani dovrà versare ai familiari di Mario Stalteri morto nel 1991, duecentomila euro per le mancate informazioni date ai consumatori sui pericoli del fumo. Nel 1997, il tribunale civile respinse la domanda di risarcimento ritenendo che la causa del decesso fosse da attribuirsi ad una scelta volontaria di fumare di Stalteri. La vedova del fumatore, Paola Giacalone, ed il figlio si rivolsero alla magistratura lamentando la mancata comunicazione ai fumatori “dei gravi pericoli
derivanti dal fumo”. La corte di appello ha ritenuto che la produzione di sigarette sia un’attività pericolosa per la salute umana. Il produttore deve quindi informare i consumatori del pericolo ed evitare i danni ai consumatori. Una consulenza medica nel corso del procedimento giuridico stabilì che il tumore che aveva colpito Stalteri era riconducibile al fumo. Inoltre la sentenza ha condannato l’Ente a pagare 20 mila euro agli eredi di Salteri per le spese legali e per la consulenza medica.
Rosa Piccirillo Manuela Lauro