PROGETTAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA

CARENZE E BISOGNI

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI

OBIETTIVI SPECIFICI

1)La sfera dei rapporti relazionali costituisce un’ area  problematica .

Educare alla socialità ed alla democrazia

E favorire la conoscenza:-di sé e –di sé

in rapporto agli altri.

-saper operare insieme nel rispetto reciproco .

2)E’ generalizzata una carta carenza di” esperienza linguistica”;nella maggior parte,non possiedono gli strumenti per comunicare efficacemente;usano il computer soprattutto come strumento di gioco “passivo”

Educare a comunicare; far sviluppare e migliorare le competenze in ambito comunicativo , anche con l’ uso delle tecnologie multimediali .

-saper ascoltare

-saper leggere

-saper parlare

-saper scrivere

-saper utilizzare il computer come sussidio didattico, in situazioni ludiche,per scrivere un testo,stampare disegni etc.

3)Le conoscenze acquisite sono elementari per mancanza di adeguati strumenti logico-operativi .

Educare al conoscere col metodo scientifico e fornire gli strumenti perché gli alunni siano protagonisti cioè far sviluppare e migliorare le capacità logiche,espressive ed operative .

-educare a porsi problemi

-far sviluppare le capacità logico-percettive,cognitive ed operative .

4)E’ generalmente difficoltosa la collocazione sistematica delle conoscenze acquisite .

Educare a storcizzare le proprie esperienze, riferendo e documentando ciò che si è realizzato .  

-riferire e documentare ciò che si sta realizzando

-riflettere sul proprio operato e sulla propria trasformazione .

5) E’ generalizzata la mancanza di un metodo di lavoro .

Educare ad operare in modo intelligente.

-definire e comunicare

obiettivi per cui si agisce

-eseguire il lavoro scegliendo il lavoro scegliendo il materiale adatto e organizzando opportunamente spazi e tempi di esecuzione .

CARENZE E BISOGNI

OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI

OBIETTIVI SPECIFICI

6)La conoscenza  dell’ ambiente,del paese e delle sue risorse è superficiale .

Educare all’ ambiente e favorire la crescita della volontà di partecipazione come coscienza del contributo che ciascuno deve dare ai problemi della società in cui vive.

- far acquisire un’adeguata conoscenza ed una conseguente presa di coscienza di coscienza di alcuni aspetti dell’ ambiente in cui vivono i ragazzi.

7)La conoscenza del proprio stato di salute e della salute sociale è modesta .

Educare alla salute e favorire la consapevolezza che esiste anche una salute sociale , sulla quale si può intervenire come singoli e come collettività

-conoscere ed avere padronanza del proprio corpo

-conoscere il proprio stato di salute

-applicare le conoscenze anatomiche e fisiologiche –sviluppare una corretta forma di prevenzione

-acquistare il concetto che la salute è un diritto-dovere  per  il cittadino .

8)Gli alunni, nella maggior parte ,non conoscono le opportunità offerte dal territorio in cui vivono;

effettuano scelte casuali o

condizionate da situazioni familiari, affettive ambientali

Educare ad operare scelte consapevoli

-conoscere se stessi

-Sviluppare e/o potenziare le capacità decisionali

 -conoscere il mercato del lavoro e delle professioni.

9)L’ impiego del tempo libero  costituisce un’ area problematica .

Educare al tempo libero

-fornisce ai ragazzi la capacità di aggregazione duratura .

-insegnare loro a fruire consapevolmente dei  mass-media .

10)E’ generalizzata la scarsa capacità di fruire razionalmente delle strutture della scuola .

Educare all’ uso degli spazi della scuola

-appropiarsi della scuola

-rispettare spazi, arredi attrezzature e fruirne nel modo migliore .