Bambini

In una scuola privata di lusso, la professoressa d'italiano decide di fare
un esercizio con l'avverbio "probabilmente"
- Allora Pierfrancesco, cosa ti viene in mente? Ed il bambino - stamani
ho sentito la Rolls Royce di mio padre che non partiva, probabilmente
avrà preso la Ferrari.
- Molto bene caro, e tu Maria Antonietta?
- Questa mattina la domestica ha rotto un bicchiere di cristallo di Baccarat,
probabilmente mia madre la licenzierá.
- Perfetto, bene e tu Peppiniello?
Dice la professoressa dirigendosi ad un bambino di umili origini, i cui
genitori però hanno vinto un ingente premio alla lotteria.
- Si signora, stamattina ho visto mio padre passeggiare con il Financial
Times sottobraccio...
- E l'avverbio? Lo riprende l'insegnante
- Ah si! Siccome mio padre non conosce l'inglese ed é analfabeta,
probabilmente andava al bagno.

 

 

Un bambino entra in un bar e chiede:
- Un doppio wisky!
Il barista lo guarda con tanto d'occhi e allora il bambino lo rassicura:
- Non si preoccupi, non è per me, è per mio fratellino che mi aspetta fuori
in carrozzina. Io quando guido non bevo mai!

 

 

Il figlio va dal padre:
"Pà, mi daresti un centone?"
"Vabbè anche se...".
I giorni dopo stessa scena finché: "Pà, mi daresti due centoni?"
E il padre: "Figliolo, hai le mani bucate!"
E lui: "Le mani? Vedessi le braccia..."

 

Una bimba partecipa per la prima volta ad un matrimonio, ad un certo
punto si volta verso la madre e le chiede sussurrando: "Mamma... perché
la sposa e vestita di bianco?"
- "Perché il bianco e il colore della felicità e oggi è il giorno più bello della
sua vita!"
... La bimba ci pensa un attimo poi dice: "Ma allora... perché lo sposo è
vestito di nero?"

 

Una donna incinta viene colpita da tre pallottole al ventre durante una rapina
in banca. Il dottore la rassicura: "Non si preoccupi, i suoi tre gemellini hanno
preso sì una pallottola allo stomaco per uno, però sopravviveranno, e con il
passare degli anni riusciranno ad espellerla in modo naturale"
Dopo dodici anni uno dei gemellini va dalla mamma e le dice piangendo: "Mamma,
mamma, è successa una cosa terribile. Mentre facevo la cacca mi è uscita fuori
una pallottola!!!". La madre gli spiega l'incidente di quando era incinta e tutto
passa. Il secondo gemellino, dopo un paio di giorni, si avvicina alla mamma tutto
imbarazzato e le spiega: "Ero lì, seduto sul gabinetto, ed ad un certo punto è
venuta fuori una pallottola..."
La madre rispiega tutto ed il bimbo è tranquillo. Un paio di settimane dopo arriva
il terzo gemellino imbarazzatissimo, e non riesce a dire niente alla mamma. Lei
chiede al figlio: "Cosa sarà mai successo... scommetto che eri in bagno ed hai
cagato una pallottola anche tu...". "No, mamma, vedi, ho fatto una scoreggia
e ho ammazzato il gatto!"

 

 

La signorina Kelly, l'insegnante, si accorge che il piccolo Jim ha una
cotta per lei.
Lo chiama dopo la lezione e gli parla:" Vedi Jim, ho notato che la tua
mente è sempre assente e che i tuoi voti continuano a peggiorare: c'è
qualcosa che ti distrae?"
"Si" ammette il piccolo Jim.
"Sono io?" chiede la signorina Kelly.
" Si, è lei. Io voglio sposarla!"
"Jim, le tue parole mi lusingano, ma sono molto più vecchia di te e se
mi dovessi sposare non vorrei un bambino."
Jim, molto serio, dichiara: "Prometto che starò attentissimo".

 

 

Al casello autostradale si presenta una famiglia (padre, madre e
figlio) e il casellante si rivolge loro con tono allegro: "Siete
fortunati! Questa è la milionesima auto che passa da questo
casello. Avete vinto un assegno da 5.000.000". Un vigile lì vicino
si congratula con il guidatore e gli chiede: "Bene, cosa pensa di
fare con la vincita?"
"Beh, prima di tutto finalmente prenderò la patente..."
"Ah, mi dispiace, allora per la guida senza patente le devo fare la multa"
E la moglie seduta accanto: "Ma no, non gli dia retta! E' ubriaco!"
"Bene, allora devo farle un'altra multa per guida in stato di ebbrezza..."
E il figlio seduto dietro: "Te l'avevo detto, papà, che con questa
macchina rubata non andavamo lontano!"

 

 

Ci sono tre bambini in campeggio, due milanesi e uno romano. Uno dei
due milanesi fa: "Il mio papi è più veloce dei vostri. Alle 13:00 esce
dalla sua fabbrichetta, prende il Ferrarino e alle 13:30 l'è a casa!"
L'altro bambino milanese allora esclama: "No... il mio papi è più veloce
dei vostri. Esce dalla fabbrichetta alle 13:00, prende il Maserati e alle
13:15 l'è a casa!"
Il bambino romano con una flemma invidiabile: "Ve state proprio a sbaja'...
mi padre è er più vveloce de tutti! Lui lavora ar comune, esce alle 13:00
ma alle 12:30 sta sempre a casa!!!"

 

 

Un ragazzino, mentre torna da scuola, trova una puzzola e se la porta
a casa. La madre non ne è molto contenta e gli chiede: "Che cosa hai
intenzione di fare con quell'animale?"
Il ragazzino risponde: "La metto sotto il letto"
"E la puzza?" chiede la madre
"Oh" - risponde il ragazzo - "si abituerà!"

 

 

Due bimbi parlano: "Io per Natale mi faccio regalare un trenino elettrico e tu?"
L'altro: "Io una scatola di Tampax"
"E che è?"
"Non lo so, ma so che si può giocare a tennis, saltare, nuotare, sciare e fare tante altre cose"

 

 

Ci sono tre bambini, il primo: - Mio papà quando fuma fa uscire il fumo dalla bocca! Il secondo: - Il mio dal naso! Il terzo: - Invece mio papà lo fa uscire dal sedere!!! - Ma non e' possibile!!! - gridano gli altri due. - Invece e' vero, vi dico! Quando si e' cambiato gli slip ho visto il segno della nicotina!!!

 

 

Un bambino sardo scrive una lettera a Gesù Bambino ""Per quest'anno voglio la playstation e la pista polistil. A natale gli arrivano tanti regali tranne quelli richiesti. L'anno successivo torna a scrivere la lettera ""Quest'anno visto che sono stato bravo, voglio la playstation e la pista polistil!"" Anche quest'anno niente. L'anno successivo i genitori, passando davanti al presepe, scorgono una lettera al posto di Gesù Bambino. Aprendola trovano scritto: ""Cari Giuseppe e Maria se volete rivedere sano vostro figlio mi dovete portare la playstation e la pista polistil!"""

 

 

A scuola la maestra assegna ai bimbi un compito difficile, ma piacevole:
disegnare una farfalla colorata.
Alla fine della prima ora di lezione l'insegnante ritira i disegni, per
visionarli e giudicarli nella seconda ora.
Ogni alunno ha disegnato farfalle molto banali e per nulla corrispondenti
alla realtà, tranne Luigino.
Anzi, il suo disegno è talmente bello che la maestra tocca ripetutamente
la farfalla credendo che sia vera.
Convinta dell'incredibile talento naturale dell'alunno, convoca i genitori
per spingerli a coltivare questa sua grande dote.
<<Signori, - dice al papà e alla mamma di Luigino - ma vi rendete
conto che vostro figlio è un genio della matita?
Disegna le cose talmente bene che sembrano vere!>>
<<Eh, lo sappiamo, - rispondono quasi sconsolati - pensi che ieri ha
disegnato una figa sulla stufa accesa e il nonno ha ancora due labbra così!>>

 

 

Un bambino non parla fino a 3 anni quando improvvisamente dice: " Nonno " e il nonno poco dopo muore.
Un anno dopo il piccolo riparla e dice: " Zia " ... e poco dopo la zia muore.
In seguito il bambino smette di parlare ancora per un altro anno finché un anno dopo dice: " Papà " e poco dopo muore ... il postino!"

 

 

-- Un piccolo indiano va dal padre --
- Papà, perché noi indiani abbiamo dei nomi così strani?
- Uffa, figliolo: sempre la stessa domanda. Te lo ripeto per l'ultima volta:  il nome richiama quello che è accaduto la notte del concepimento, ad esempio tua
sorella si chiama " Fiocco di neve " perché quella notte nevicava, mentre tuo fratello si chiama "Grande tuono" perché quella notte c'era un temporale.
Adesso " Preservativo Bucato " ti prego di lasciarmi fumare in pace !!

 

 

In una scuola di Torino, una maestra molto juventina, intimorisce i
suoi alunni:
- TU!!! Per che squadra tieni?
Il bambino impaurito:
- Per la juve, signora maestra!
La maestra indicando un altro bambino:
- TU! Per che squadra tieni?
- Per la juve, signora maestra!
Poi indicando un altro bambino ancora:
- TU!!! Per che squadra tieni?
- Per la juve, signora maestra!
La maestra indicando un bambino seminascosto in fondo alla classe:
- TU! Per che squadra tieni?
- Per... per il Torino, signora maestra!
- Per il Torino??? Com'è possibile una sciocchezza simile? Dammi
una ragione valida!
- Beh... Mio papà tiene per il Torino, mia mamma tiene per il Torino,
mio fratello tiene per il Torino... Tengo per il Torino anch'io.
- E ti sembra una una motivazione valida? E se tua mamma era una
mignotta, tuo papà un barbone e tuo fratello un drogato che facevi?
- Ero juventino, signora maestra...

 

 

Il piccolo Jim proviene da una famiglia molto povera e, poiché desidera
moltissimo un giocattolo, pensa di scrivere una lettera a Dio, implorandolo
di mandargli venti dollari. Spedisce la lettera e il postino, vedendo che
proviene da un bambino e che è indirizzata a Dio, la porta in Comune. Lì
arriva fino all'ufficio del sindaco che scrive un bel bigliettino al piccolo
aggiungendo una banconota da cinque dollari. Quando la busta arriva a Jim,
lui la apre e, vedendo i cinque dollari, si arrabbia moltissimo. Riscrive a
Dio dicendo. "Signore, grazie per i venti dollari. Ma perché hai mandato i
soldi tramite il Comune? I bastardi si sono tenuti il settantacinque per
cento di tasse!.

 

 

Ci sono due gemelli che si trovano
ancora nel grembo materno, uno dei due ha una faccia molto triste,
tanto da suscitare interesse nel fratello, che dopo un po' gli
domanda:
- Cosa c'è che non va?, hai una faccia!
- Be sai, tra un po' nasceremo, e allora...
- Allora cosa?
- Beh insomma , noi qui stiamo bene, al caldo ,abbiamo da mangiare
non ci manca proprio niente, e nascere mi spaventa, sai magari
facciamo parte di una famiglia poverissima.
- Io non mi preoccuperei tanto, comunque c'è un metodo per risolvere
il tuo dubbio.
- A si e quale?
- Do un'occhiata al mondo fuori, e poi ti dico cosa saremo, al
limite rimaniamo qui.
- Beh... provaci!!!
Dopo un po' di tempo ritorna con un sorriso enorme e dice al
fratello pensieroso:
- Non ci sono problemi, vedrai saremo felici!
- Perché?
- Perché siamo ricchissimi!
- Ma come fai a dirlo, hai solo guardato fuori un momento!
- Beh pensa, siamo talmente ricchi che appena ho messo la testa
fuori, avevo già la pelliccia attorno al collo.

 

 

Davanti ad una vetrina piena di dolci:
"Mamma, mi dai tremila lire per comperare un bambolotto
di cioccolato?"
La madre glieli dà e dice: "Prendi qui, golosone!"
Entrato nella pasticceria, il bambino ordina:
"Mi dia quello lì, il bambolotto maschio"
"Ma perché non una femminuccia?" gli chiede la commessa.
E lui: "Ma dai, non faccia finta di nulla, lei sa bene
che nel maschio c'è un pezzettino di cioccolata in più!"

 

 

Una famigliola ha programmato di trascorrere le vacanze estive al mare.
Hanno affittato allo scopo una villetta sul lungomare per rendere il
soggiorno più piacevole. Arrivati sul posto, scoprono che la spiaggia è una
spiaggia di nudisti. I genitori, non sapendo cosa fare, dopo una lunga
discussione, decidono che almeno questo sarà il modo per fare sapere più
cose ai figli sulla vita. Camminando sulla spiaggia, i bambini notano che
tutta quella gente è differente dal solito, gli uomini hanno pisellini di
diversa misura e le donne tettine di diversa misura. Confusi chiedono
spiegazioni ai genitori:
- Mamma, perché questi signori hanno i pisellini di diversa misura?
- Bene... ehm... perché più lungo è il pisellino più è stupido l'uomo!
- E perché le donne hanno tettine differenti?
- Per lo stesso motivo. Più grandi sono le tette più sono stupide. Una sera,
dopo un giorno intero passato in spiaggia, la madre ed i bambini nella
villetta stanno per andare a dormire. La madre chiede ai figli:
- Avete per caso visto vostro padre?
- Si, stava parlando con una donna veramente stupida e più parlava, più
diventava scemo!

 

 

Un bambino va all'asilo.
Ad un certo punto incontra una bambina e le chiede:
- Ciao, come ti chiami?
E lei: - Margherita! Perché quando ero nella culla una margherita è caduta su di me.
Poi va da un'altra bimba e le fa la stessa domanda. E lei:
- Rosa! Perché quando ero nella culla un petalo di rosa è caduto su di me.
Poi, vedendo un bimbo tutto storto e malridotto, gli fa la stessa domanda.
E lui: - PINO!!!