Bastardi

 


 

Due amici s'incontrano. Il primo chiede: "Come mai sei così giù di morale?"
"Beh! Ieri è morto mio nonno"
"Ma com'è possibile, ieri l'ho visto al parco"
"Sai, ieri nel suo palazzo è scoppiato un incendio e..."
"Ah... è morto carbonizzato!"
"No... fammi finire. Stavo dicendo che è scoppiato un incendio, ma i pompieri
sono arrivati subito ed hanno aperto il telone di salvataggio. Mio nonno ha
preso la rincorsa, si è buttato dalla finestra e..."
"Ah, ha mancato il telone e si è spiaccicato al suolo"
"Nooo... fammi finire di raccontare per favore. Mio nonno ha preso così bene
la mira che nel cadere sul telone è rimbalzato ed è andato a finire nel palazzo
di fronte..."
"Ah, allora è morto così?"
"No, perché entrato in volo in una finestra aperta, è cascato su un letto che
l'ha fatto rimbalzare di nuovo fuori dalla finestra e poi è ricascato sul telone,
che a sua volta l'ha fatto rimbalzare..."
"Ma, insomma mi vuoi dire come è morto tuo nonno?"
"Beh, visto che non si fermava più gli abbiamo dovuto sparare!"

 

Periodo oscuro nella storia francese.
Un uomo si trova in una piazza affollata di gente con una donna legata
ad un palo in cima ad una catasta di legna.
Incuriosito si rivolge ad un tale:
- Chi e' quella donna sul rogo?
- Mah... credo che sia Giovanna D'Arco...
- Sei sicuro?
- Si.
- E' la tua risposta definitiva?
- Si!
- LA ACCENDIAMO?

 

 

Un venditore di computer va da un potenziale cliente per fare una
dimostrazione.
"Questo computer è potentissimo! E'in grado di rispondere a qualsiasi
domanda!"
-"Che esagerato!"
-"Non esagero affatto, lo metta alla prova facendogli una domanda!"
-"Così il cliente digita: dov'è mio padre in questo momento."
-Il computer risponde: "Tuo padre in questo momento sta pescando
sul lago di Como."
-"Che sciocchezza! Mio padre è morto dieci anni fa!"
-Il venditore senza perdersi d'animo: "Provi a riformulare la domanda.
Digiti dov'è il marito di mia madre?"
-Il cliente digita, passa qualche secondo e poi legge:"Il marito di tua
madre è morto dieci anni fa!"

 

 

Oggi, dopo tanti anni, ho incontrato mia cugina Lilli.
Mi ha fatto piacere vederla coperta di gioielli, significa che
avevo visto giusto fin dall'inizio, io.
Cioè quel giorno che, avremo avuto sei anni, ci mostrammo
l'un l'altra nudi per vedere come eravamo fatti e io notai che
quella fessura che aveva in mezzo alle gambe era identica a
quella del mio salvadanaio.

 

 

Un tizio che da alcuni giorni non riesce ad evacuare entra in un gabinetto
pubblico e prende posizione....
Contemporaneamente nel cesso accanto si odono strani gemiti tipo :
 "Iihhhhhhh, ihhhhhhhh ....!"
Ad un certo punto si distingue un suono familiare del tipo: "ploooff!"
Al che il tipo stitico esclama: "Ehila' ! beato lei!"
"Beato lei un corno - fa' l'altro - mi e' caduto l'orologio dentro il water !!"

 

Un nano sale su un autobus affollatissimo. E' schiacciato dagli altri passeggeri che non si accorgono nemmeno della sua presenza. Ad un certo punto una donna gli pesta un piede, lui non potendone più: " Hey moretta! Stai attenta a dove metti i piedi!!". La donna sentendo una voce provenire dal basso, si china:" Guardi signore che io non sono mora, sono bionda!" " Sarà... ma da qui non si direbbe".

 

 

-- IL SENSO DELL'ONORE --
Totonno è camorrista abita che in un basso di Napoli. La figlia torna a casa e dice papà << songo rimasta graveda >>
- Il padre: << dimmi chi è stato che le budella in mano gli metto. L'onore è la cosa più importante che c'è altrimenti tutti ti sputano in faccia. >>
- La figlia << Papà non puoi fare nulla perché è stato Ciccillo il tuo capo e domani viene qui per riparare >>
- Il padre << ma Ciccillo è già sposato come può riparare >>
- la figlia << egli e il capo e sa come fare >>
L'indomani  Ciccillo va a casa di Totonno e dice << Caro Totonno sono venuto qui per riparare. Se nasce nu masculillo ve dongo 100.000.000 e lu masculillo lo tienghe ie. Se nasce na femminella ve dongo 50.000.000 e la femminella a tenite vuie >>
- Il padre ci pensa un poco e risponde << Ciccì vabbene accussì ma se mia figlia abortisce voi la ingravidate nata vota ! >>

 

 

- In tribunale-- 
<< L’imputato è condannato a 90 anni di carcere ! >> sentenzia il giudice.
<< Hei, non preoccuparti: ho un piano per non farti marcire tutti questi anni in galera >> sussurra nell’orecchio del condannato l'avvocato difensore.
<< Ah sì, e che cosa mi consiglia, avvocato ? >> chiede fiducioso l’assistito.
<< Il suicidio ! >>

 

 

La F.A.O. ha indetto un concorso mondiale con 100 milioni di premio per il miglior bozzetto che dia un'idea sul problema della fame nel mondo.
Tra decine di pittori e bozzettisti di fama mondiale il premio è stato assegnato con enorme sorpresa a Gennaro Esposito, oscuro disegnatore di Napoli.
Tutte le televisioni hanno partecipato alla presentazione del bozzetto vincitore: un buco di culo con una ragnatela !

 

 

Il re cavalca nel suo regno con tutto il proprio seguito. A un certo punto, il sovrano nota un giovane contadino che gli assomiglia tantissimo: <<Dite, giovane: vostra madre è venuta mai a palazzo?>> chiede ironicamente il sire.
<<No, maestà, però mio padre mi ha raccontato che lui, là, è venuto spesso.>>
<<Da solo?>>
<<No, con la regina, con la marchesa, la duchessa, la cameriera…>>

 

 

Un tizio incontra l' amico e lo trova tutto fasciato, pieno di lividi, gamba rotta, tutti e due gli occhi neri, 10 denti rotti labbra spappolate.
<< Ma che ti è successo ? Sei finito sotto un TIR ?>>
<< uff ... è colpa del mio hobby.>>
<< Ma che razza di hobby hai?>>
<< Tutte le notti verso le tre prendo il telefono faccio dei numeri a caso e poi dico: ciao grandissima faccia di ca**o, indovina chi sono >>
<< E allora? >>
<< Questa settimana hanno indovinato in tre! >>

 

 

Un tizio va alla fiera per comprarsi un paio di blue jeans, si ferma ad
una bancarella e trova un bel paio di veri falsi Levis, se li prova e gli
stanno a pennello, allora rivolto al negoziante : <<Senta ma sti jeans
se li lavo stringono ?>>
<< Nooooo quelli sono veri falsi Levis, sono meglio degli originali !>>
<< Si ma se io li lavo stringono ? >>
<< Le ho detto di noooo, sono meglio di quelli che compra nel negozio !>>
<< E se poi io li lavo e stringono ? >>
<< Guardi non è possibile, sono fatti troppo bene ! >>
<< E se mettendoli nella lavatrice poi mi stringono ? >>
<< Non si deve preoccupare me li porta e io le torno i soldi ! >>
<< Perfetto allora li compro ! >>
L' uomo tutto felice va a casa e chiede alla moglie di mettere i
pantaloni nella lavatrice. Dopo averli tirati fuori come volevasi
dimostrare erano diventati 7 taglie più piccoli, allora l' uomo senza
perder tempo se li indossa e con questi pantaloni che gli arrivavano
sopra le ginocchia corre alla fiera. Trovata la bancarella si rivolge al
negoziante : << Senta lei ... mi riconosce ? >>
<< ... mmm ... no, non direi, quando l' ho vista ? >>
<< Qualche ora fa ... ero quello che le chiedeva se questi pantaloni
stringevano ! >>
<< .... miiiiii e quanto sei cresciutoooooo >>

 

Un venditore di aspirapolveri aveva un metodo infallibile per piazzare
la sua merce. Si presentava alla casa del possibile acquirente e spargeva
per tutta la casa vari sacchi di segatura e poi diceva: "Se rimane un
solo granello di segatura ripulisco la casa con la lingua". E così
faceva affari a bizzeffe.
Un giorno si presenta alla casa di un contadino, sparge tutta la
segatura per ogni dove e declama la solita frase. Il contadino lo
guarda perplesso e poi esclama: "Adesso voglio proprio vedere come
fai che qui la luce non è ancora arrivata!"

 

 

Pubblicità regresso:
"Avete problemi di calvizie?
Avete la forfora?
Avete il tartaro ai denti?
Avete i reumatismi?
Avete i piedi piatti?
Avete mal di pancia?
Avete i brufoli?
Ehi, ma che schifo di gente siete???"

 

 

Ad un tabaccaio si presenta un ragazzino che gli chiede: "Vende sigarette
sciolte?"
"Ma scherzi, ragazzino, certo che no! Si vendono solo a pacchetti". La
stessa scena si svolge tutti i giorni. Dopo molti giorni la moglie del
tabaccaio cerca di convincere il marito ad avere un po' di cuore e a
vendere le sigarette anche sfuse. 

Finalmente un giorno il tabaccaiosi convince e quando il ragazzino 

gli chiede se vende sigarette sfuse
risponde: "Va bene! Sì! Quante ne vuoi?"
E il ragazzino: "20!"

 

 

"Una moto con una potenza mostruosa: 240 all'ora, poi mia moglie s'e' messa
di mezzo"
"E hai venduto la moto?"
"No, ho preso in pieno mia moglie"


Due amici si incontrano dopo tanti anni e decidono di festeggiare l’evento in un bar.
<< Ah Mario, che piacere rivederti ! Bevi qualcosa ? >> chiede il primo.
<< Volentieri: un bel bicchiere di vino >> risponde il secondo.
Stupito, Giacomo gli si rivolge dicendo:
<< Vino? Io preferisco l’acqua. Sai, mio cugino è morto qualche settimana fa per colpa del vino … >>
<< Se è per questo >> replica con decisione Mario << mio cognato è annegato proprio ieri… >>

 

 

C'è un tizio a cui, mentre è in autostrada, scappa una cagata stratosferica, non ce la fa veramente più.
Si ferma al primo autogrill, vede i bagni, ma c'è scritto che ci vogliono 10.000. Eh, figurati dice lui, ci mancherebbe che paghi per andare in bagno, andrò al prossimo.

Arriva a quello dopo, quasi non si trattiene, ma vede scritto: 100.000 per usare il bagno.
Ci mancherebbe, proverò al prossimo, dice, sicuramente costerà di meno.
Corre a quello dopo, e sono 200.000, a quello seguente 300.000, ancora dopo 400.000, finché arriva in uno in cui c'è scritto 1.000.000, ormai se la sta facendo addosso, così paga ed entra. Passano 10, 20, 30 minuti, un ora, due ore, così l' addetto si preoccupa, bussa, nessuno risponde, allora dopo un po' decide di sfondare la porta. Entra e trova il tizio impiccato, con un cartello appeso al collo in cui c'è scritto : ERA SOLO UNA SCOREGGIA!

 

 

" In Brasile ci sono solo puttane e calciatori "
" Ti ricordo che mia moglie è brasiliana! "
" Ah... e in che squadra gioca? "

 

 

- " Pronto? E' lei che ha salvato il mio bambino che stava annegando ? "
- "Sì, signora, sono io"
- "... e il cappellino dove l'ha messo ? "

 

 

- Ufficio Anagrafe --
" Buongiorno, vorrei cambiare nome..."
" Mi scusi signore, ma non è così semplice, ci devono essere dei validi motivi. "
" Ci sono, tutti mi prendono in giro perché mi chiamo Tony Cagone ! "
" Bhe, effettivamente ! Mi dica come vorrebbe chiamarsi ? "
" Vorrei chiamarmi GIANNI, Gianni Cagone ! "

 

 

Un signore entra nella stazione di polizia, mette un topo morto sul bancone e si lamenta:
" Qualcuno ha lanciato questo topo davanti alla mia finestra".
" Va bene signore - dice il poliziotto, - se ritorna tra sei mesi e nessuno lo ha reclamato se lo può tenere lei."


Un italiano viene risvegliato dopo un’ibernazione durata oltre trent’anni.
Per festeggiare, si reca in gita a Venezia e nota, con grande sorpresa, che la città è perfettamente pulita, i traghetti sono puntuali, i topi sono spariti, i monumenti principali sono stati restaurati.
Anche le persone sembrano più gentili, e pure i piccioni si rifiutano di lasciare in giro i loro bisogni.
Entra in un bar, pulitissimo, e ordina un caffè.
Dopo averlo sorseggiato, si rivolge al barista chiedendogli il conto.
<< Sono cinque marchi >> risponde.

 

Alle 18.30 di sabato un signore sulla cinquantina, accompagnato da una
procace venticinquenne, entra in una gioielleria. L'uomo chiede che gli
vengano mostrati dei gioielli da regalare alla ragazza. Dopo che il
gioielliere ha mostrato il meglio del suo negozio la giovane si innamora
letteralmente di un anello che costa la modica cifra di 26 milioni. L'uomo
non batte ciglio, e, deciso all'acquisto per soddisfare la voglia della
giovane compagna, tira fuori il blocchetto degli assegni. Il gioielliere
manifesta il proprio disappunto nel metodo di pagamento, poiché a quell'ora
del sabato non è possibile verificare se l'assegno può essere onorato e
chiede se il facoltoso cinquantenne non può pagare diversamente. L'uomo
dichiara di non possedere carte di credito e di non disporre di tale
cifra in contanti, ma propone al gioielliere un affare vantaggioso per
entrambi. Farà l'assegno per l'intero ammontare del gioiello, lo darà
al gioielliere che si terrà anche l'anello. Il gioielliere al lunedì
mattina dopo aver verificato la validità dell'assegno, consegnerà l'anello
alla ragazza che passerà a prenderlo. Il gioielliere considerando vantaggioso
l'affare accetta.
Il lunedì mattina, appena aperta la gioielleria, squilla il telefono, il
negoziante risponde: "Pronto", e dall'altro capo: "Buongiorno, sono il
signore che sabato pomeriggio è venuto per acquistare l'anello da 26
milioni. Bene, faccia pure a meno di telefonare in banca, l'assegno è
scoperto, e quando arriva la ragazza per ritirare l'anello, le dica che
ho passato il più bel week-end della mia vita"

 

 

Cosa ha chiesto un cameriere a due nuovi clienti del
ristorante nelle Twin Towers pochi minuti prima della tragedia?
- Apparecchio per due?

 

 

Un tuareg del deserto è felice possessore di un giovane e forte
cammello, di cui è particolarmente fiero per le doti di velocità e
resistenza. Però questo suo cammello ha un unico difetto... quando
vede qualche cammella perde subito la testa e si imbizzarrisce, le
corre dietro. Il tuareg decide malvolentieri di far castrare il
cammello, però, essendogli molto affezionato, vuole trovare un metodo
indolore per eseguire tale operazione.
Gira così per tutto il Nord Africa finché, dopo due settimane di
ricerche, trova nella casbah di una piccola città, una botteguccia
in cui nota questo cartello: "CASTRAZIONE INDOLORE DI CAMMELLI"...
finalmente!
Entra dentro e fa al titolare:
- Salam, io sarei venuto qui per vedere come avviene questa
castrazione indolore...
- Lei è fortunato! Io devo "operare" un cammello proprio ora, venga
pure a vedere!
Condotto il tuareg nella stalla, il tipo raccoglie da terra due
grosse pietre, tenendole una per mano. Poi si avvicina al posteriore
del cammello, apre le braccia alla massima estensione e con violenza
schiaccia le palle del cammello tra le due pietre. Il cammello, per
il dolore, emette un verso terrificante e cade svenuto lateralmente
colle quattro zampe irrigidite...
Il tuareg inorridito:
- Ma come??? Non aveva detto che era indolore?
- Certo... BASTA NON SCHIACCIARSI I POLLICI!!!

 

 

Andrea Camerini, pittore livornese poco noto e squattrinato, telefona
al gallerista che ha accettato di esporre alcuni dei suoi quadri:
- Ciao, sono Andrea... allora dimmi, come vanno le cose? Qualcuno si
  è interessato dei miei quadri? Sai, avrei l'ipoteca del ristorante
  da pagare...
- Oh, ciao... - risponde il gallerista - I tuoi quadri? Ecco non so
  come dirtelo...
- Dai dai non tenermi sulle spine!!!
- Va bene... stamattina è venuto un mio vecchio cliente, ha guardato
  i tuoi quadri, ha chiesto chi eri, poi mi ha domandato se i tuoi
  quadri avrebbero acquistato valore dopo la tua morte...
- Il solito luogo comune! E tu cosa gli hai detto? Gliel'hai rifilato
  un mio quadro?
- Lo sai che sono del mestiere, gli ho detto che dopo la tua morte i
  quadri avrebbero avuto un forte incremento di valore, e quello li
  ha comprati tutti e quindici!
- TUTTI E QUINDICI? E chi cazzo era???
- Il tuo medico...

 

Due turisti mentre vagano per la savana senza armi vedono
all'improvviso venire loro incontro un leone. Uno dei due
apre velocemente il suo zaino e comincia a infilarsi le
scarpe da tennis. "Sei pazzo se pensi di correre più veloce
del leone!" dice l'altro. E il primo: "Certo che no, ma io
voglio correre più veloce di te!"

 

 

Un tale entra in farmacia e chiede un pacchetto di preservativi. Non
appena li ha pagati, guarda in faccia il farmacista e scoppia a ridere,
poi esce e se ne va. Il giorno dopo, la stessa cosa, con l'uomo che
esce dalla farmacia in preda a delle crisi di riso. Questo succede
per un altro paio di giorni fino a che il farmacista chiede al suo
assistente di seguirlo per vedere cosa fa. Ed infatti, il giorno
successivo il cliente torna, compra i preservativi, paga ed esce
sbellicandosi dalle risate. L'assistente del farmacista lo segue e
torna dopo circa mezz'ora. Il farmacista incuriosito:
- Allora... sei riuscito a seguirlo senza farti notare?
- Si!
- E dove è andato?
- A casa tua...