Impiegati

Cinque uomini stanno vantando le doti dei loro cani: un ingegnere,
un contabile, un chimico, un informatico ed un impiegato statale.
L'ingegnere: "Regolo - il nome del cane - vieni qua". Il cane
trotterella al suo tavolo, prende dei fogli, una penna e disegna
un cerchio perfetto, un quadrato e un triangolo. Tutti d'accordo
che è una cosa incredibile. Ma il contabile dice che il suo cane
può di meglio. Chiama il suo cane: "Bilancio, vieni qua e fai
vedere ciò che sai fare". Il cane va in cucina e ritorna con una
dozzina di uova e le divide in 4 gruppi di tre ciascuno. Tutti
quanti sono d'accordo che di certo è meglio del cane dell'ingegnere.
Ma il chimico afferma che ciò non basta. "Misura, vieni qua e
mostra la performance che ti ho insegnato". Il cane va in cucina,
prende 1/2 litro di latte, una tazza da 1/4 di latte e la riempie
senza versare una goccia. 

Tutti rimangono impressionati. Ma l'informatico
però pensa di metterli tutti a tacere: "Discorigido, vieni qua e
fai vedere cosa sai fare!". Il cane accende il computer, controlla
che non ci siano virus, manda una e-mail ed installa un nuovo gioco.
E tutti, a questo punto, pensano che nulla di più possa essere fatto.
Così i 4 uomini si rivolgono all'impiegato statale e gli dicono:
"Cosa sa fare il tuo cane?". 

L'impiegato statale chiama il suo cane: "Pausacaffè, fai vedere!!!" 

Il cane salta sulle zampe, si beve
tutto il latte, cancella tutti i files dal computer, si fa tutti
e 4 gli altri cani, si lamenta per un forte mal di schiena dovuto
a tutte queste azioni, invia un certificato medico e sta a casa 6 mesi...

 

 

Un impiegato del ministero è indaffarato nel suo ufficio, cioè sta con
i piedi sulla scrivania a leggere il giornale. Oggi proprio non passa.
Allora decide che per passare il resto della giornata deve andare a rovistare
nel magazzino a fianco al suo ufficio. Entra e fruga nei vari scatoloni
e cassetti. Trova una lampada e gli da una sfregata. Come al solito esce
un genio: "Mi hai liberato e hai diritto a tre desideri"
Impulsivamente l'impiegato chiede "Vorrei un caffè ristretto" e pooof!
compare un caffè.
Si beve il caffè e decide che forse è il caso di pensarci un attimino per
il prossimo. "Ecco, voglio essere in un isola caraibica nella mia villa con
una bella donna che stia a soddisfarmi". Pooof! E si trova sull'isola.
"L'ultimo desiderio è che non voglio più lavorare..."
Pooof! E si ritrova di colpo di nuovo nell'ufficio del ministero...

 

Un impiegato statale muore.
Dopo il trapasso gli viene assegnato un documento: c'è scritto che la
sua vita eterna è dove ci sono tutti i suoi colleghi che hanno lavorato per
lo Stato.
Si rivolge all'Inferno. Bussa alla porta e gli apre Lucifero in persona, ma
gli risponde che gli statali non ci sono: probabilmente sono in Purgatorio.
L'impiegato non perde tempo. Corre in Purgatorio, suona il campanello,
esce il portiere e gli comunica che lì non c'è traccia di statale: saranno
stati così bravi da meritarsi il Paradiso.
Felicissimo, l'impiegato bussa alla porta del Paradiso per raggiungere i
colleghi. E' San Pietro ad aprire la porta.
L'impiegato gli chiede dove sono gli statali e, con grande sorpresa, il
santo gli risponde che non ci sono.
<<Ma come? E allora dove sono finiti?>> insiste.
<<Non si preoccupi, - continua San Pietro - saranno al bar, come al
solito.>>

 

 

Tra ragionieri
<<Allora, io ho calcolato la somma: e adesso che devo fare?>>
<<Lo storno.>>
<<Cip! Cip! Cip!>>
<<Ma, è impazzito?! Questo non è lo storno che intendevo io!>>
<<Ha ragione, questo sembrava più un passero.>>

 

 

Ogni mattina a Napoli un impiegato si sceta.
Sa che dovrà arrivare prima del masto, o lui si incazzerà.
Ogni mattina a Napoli un masto si sceta.
Sa che dovrà arrivare prima dell'impiegato, o lui farà tardi.
Quando schiara juorno non importa se sei un masto o un impiegato,
comunque sia...
VIDE 'E TE MOVERE!!!