Poesie  di Mary (Toscana)

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LE LACRIME DEGLI DEI

Il vento sibila intorno a me,
s'infuria,poi cessa,
e d'improvviso cade una delicata pioggia
sul mio volto stanco…
S'insinua nei miei capelli,
mi accarezza il collo
come un caldo amante,
ed io sorrido riconoscente.
Sono le lacrime degli déi
a fondersi con le mie,
sono i lamenti del cielo
a fondersi con le mie tristi urla,
questi tuoni assordanti
che con prepotenza
entrano nella mia mente
e la trascinano in un mondo
che non è il mio…
E' questa malinconica aria autunnale
ad entrare nella mia anima
straziandola e colmandola di ricordi,
ad ammazzarmi dentro…
Piangono con me,
ma il loro dolore
come d'improvviso è esploso,
d'improvviso si placa.
Resta solo il vento attorno,
resta solo il buio,solo la notte.
Guardo verso il cielo…ecco le stelle.
Sono gli occhi degli déi.


SOLITARIA SERA D'AUTUNNO

In questa mia solitaria
sera d'autunno
 la pioggia sferzante
bagna le strade
frenetiche e illuminate
e il vento furioso
fa danzare gli alberi
i passanti cercano riparo
i loro ombrelli
non servono a granchè
visi di bimbi impauriti
e di mamme incitanti
un improvviso tuono
squarcia il cielo
e in quell'istante
tutti i rumori svaniscono
pochi minuti dopo
l'ennesimo lampo
illumina a giorno tutte le cose.
Al di qua del vetro
non mi curo delle lacrime battenti
il loro incessante e insistente ticchettio
è la mia malinconia
quanto inconscio dolore
lì fuori e qui dentro.

SOLDATI

Soldati vergini
vanno in guerra
con un sogno silenzioso
un'amara illusione
un fuoco nato già cenere.

Amore,amore,adorata
la mia passione brucia
il mio cuore è gonfio
ti aspetto con ansia
ma so che non verrai mai
in questi campi di odio e di morte
dove le uniche fedeli compagne
sono le mie amate stelle.
Abbandonami per sempre
oppure perdonami
abbandonami
aiutami a liberare la mia anima
aiutami a lottare
per dimenticare
aiutami a staccarmi
dal resto del mondo
dove esiste la vera sofferenza
dammi la forza
per tenere in grembo
queste pesanti armi,
perché hai voluto staccarmi da te,
perché,
dimmelo
dimmelo e sarò felice lo stesso
dimmelo
e potrò liberarmi
ti ho amato
mi hai amato forse,
amore,amore,cara
mia passione
ridi e non pensare a me
ridi,ridi
solo così sarò felice
e solo allora
potrò morire.


EPILOGO

Viaggi
intrappolati nella mia mente
ricordi
imprigionati nel mio cuore
sogni
incatenati alle mie fantasie.
Frammenti di dolcezza.
L'eco dei tuoi passi
risuona ovattata
riesco ancora a udire
le nostre risate nel vento.
Poi tutto è finito
come finisce un libro
o un film o una canzone.
Sotto questa pioggia piangente
non mi rassegno
e continuo ad aspettarti
so che tornerai
un giorno lontano
o forse m'hai già dimenticata
tra le braccia
d'un'ultra o mille altre.
Immobile e preziosa
come una stella.


SIPARIO!

E' un pagliaccio quello,
muove le sue mani nude
per attirare l'attenzione
e per avere qualche briciolo
di affetto,di calore.
Ha un sorriso dipinto
sul suo pallido volto
ma le sue labbra
sono lì,tese in una smorfia di dolore
quasi impercettibile.
Nessuno può vedere
quel triste spettacolo
perché tutti sono intenti
a ridere egoisticamente
delle sue parole scherzose
nessuno riesce a leggere
nei suoi dolci occhi
quanto sia forte il dolore.
Occhi color della castagna,occhi che parlano
occhi infinitamente sognanti.
E' un pagliaccio quello,
lo vedo riflesso nel mio specchio
piange,si dispera
il trucco si scioglie
sulle guance color della neve
ma lui è pronto
a rifarsi la faccia
per poter alzare
di nuovo il sipario.




FATE & FOLLETTI

La mia mente
si tinge di sogno oggi,
alberi azzurri,
prati rosa,
girasoli verdi.
L'aria si colora di nebbia felice.
Fate si rincorrono in volo,
in lontananza odo
i loro gridolini di gioia,
hanno nomi incomprensibili,
un linguaggio da burla.
La mia mente
si tinge di sogno oggi,
cielo viola,
nuvole magenta,
cespugli arancioni.
Pensieri gialli.
Folletti birbanti
fanno capolino
da tronchi nodosi,
sorridono felici,
inseguono scherzosi i loro compagni.
La mia mente
si tinge di sogno oggi.
Colori vivi
donano l'irrealtà,
donano la pazzia più dolce
a questa mente
così confusa…
Fate & folletti.
Si nascondono
nelle stanze più buie e inaccessibili,
sono come bimbi indifesi…
ignari di tutto.

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Chi è Mary?
Sono una ragazza di 27 anni, nata in provoncia di Taranto, residente attualmente tra le verdi colline toscane. Scrivo poesie da circa dieci anni ed è una tra le mie più grandi passioni.

se vuoi conoscermi meglio scrivimi : ink.spot@libero.it


 

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