"Peppino è vivo e lotta insieme a noi, le nostre idee non moriranno mai!"
Questo coro , accompagnato da un gran sventolio di bandiere rosse (che ricordano quelle di “Novecento” di Bernardo Bertolucci), chiude  il film
“I Cento passi” di Marco Tullio Giordana.
Film importantissimo “I cento passi” forse ancor di più di quel “Pasolini un delitto italiano” di qualche anno fa e dello stesso “La meglio gioventù”, film in due atti inizialmente destinato alla tv e che esce ora al cinema. (giugno 2003). Più importante dicevo, perché leva il velo su un fatto di cronaca dimenticato. Quanti infatti ricordavano la storia del giovane comunista Peppino Impastato assassinato dalla mafia? Ben pochi. Un’operazione cinematografica dunque, quella di Giordana, davvero encomiabile. Il 9 maggio del 1978, lo stesso giorno in cui a Roma venne trovato il cadavere di Aldo Moro ucciso dalle Brigate Rosse, furono recuperati i resti di Peppino Impastato. A Cinisi, dove si era svolta l’attività politica di Peppino, le autorità avallarono la tesi del suicidio o quella dell’atto terroristico compiuto dallo stesso giovane. In realtà Impastato venne fatto saltare per aria con un ingente quantità di tritolo legato alla cintura; le tracce di sangue nei pressi di un vicino casolare e quelle di un automobile sembrano lasciare ben pochi dubbi sulla dinamica dei fatti.
A livello nazionale la notizia del suo omicidio passò inosservata a causa dell’epilogo del drammatico sequestro dello statista democristiano Aldo Moro. Peppino Impastato era  un trentenne di Cinisi, impegnato in prima linea nella lotta alla mafia.

Stefano Latini "Solegemello"

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dedicata a Peppino Impastato

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"I miei occhi giacciono in fondo al mare nel cuore delle alghe e dei coralli"
(Peppino Impastato)

Un articolo di Marina Cassese (Napoli) apparso nel forum di  Rimmelclub (www.rimmelclub.it)

marina.cassese@tin.it - Ringrazio Marina per avermi concesso di pubblicare  il suo articolo.

"I Cento passi" è un film struggente. L'ho guardato e riguardato tante volte perchè Peppino Impastato è uno che ci somiglia e a cui vorrei somigliare... e sono stata a Cinisi, il suo paese, vicino Palermo... E' un paese che vorrebbe combattere e che soffre ancora, un paese dove, però, Peppino ha lasciato un'impronta molto forte: ha tracciato una strada da seguire...

Lì, a Cinisi, c'è la sua casa, la stessa del film, con una lapide accanto alla porta d'ingresso e una bandiera della pace sulla ringhiera del balcone al primo piano, quello della stanza di Peppino... La porta della casa è una porta-finestra e affacciata c'è una donnina piccola piccola, molto anziana, ma con uno sguardo che sembra quello di una ragazzina e una voglia di combattere maggiore di quella di chiunque... I suoi occhi sembrano essersi fermati a trent'anni, l'età di Peppino quando morì assassinato in un omicidio assurdo che per nasconderlo lo si chiamò suicidio... E' sua madre! Ci chiede chi siamo (io e Andrea, il mio ragazzo) e io dico "degli amici di Peppino"... Ci invita ad entrare e ci racconta tutti i momenti più importanti della vita del figlio e del suo rapporto con lui... Sembra di rivedere le scene del film e in realtà la regista del film é stata lei, perchè Marco Tullio Giordana ha vissuto lì a casa sua a lungo per ascoltare quei racconti e Luigi Lo Cascio, il protagonista, ha sottoposto a Donna Felicia ogni movimento che avrebbe portato in scena.

Ci ha raccontato questo e anche altri episodi più attuali, come tutte le manifestazioni fatte per Peppino non per commemorare, ma per camminare in quella dura strada ch'egli aveva cercato di tracciare! E poi ci ha raccomandato di lottare come lui aveva lottato, di studiare tanto e di accrescere sempre la nostra cultura, come unica arma per poter lottare contro la violenza e i soprusi e... ci ha chiesto "ma secondo voi mo' 'sto Berlusconi rimane altri tre anni? Non possiamo fare niente per cacciarlo a calci nel sedere?"... Insomma, ci ha fatto piangere, ridere e battere il cuore a mille.  (2004).

BIBLIOGRAFIA

http://www.libernauta.net/old/libri/cento_passi.htm

Marco T.Giordana, Claudio Fava, Monica Zappelli - Feltrinelli, 2000 - 151p.
 La vicenda umana e politica del giovane Peppino Impastato nella sceneggiatura dell’omonimo film.

Vitale, Salvo - Nel cuore dei coralli : Peppino Impastato, una vita contro la mafia
  introduzione di Giuseppe Casarrubea ; con una poesia di Umberto Santino
 Ed Rubbettino - Saveria Mannelli (CZ) - Aprile 1996
Salvo Vitale è stato stretto amico e collaboratore di Peppino Impastato.
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Dall'album «Viva la vida, muera la muerte»
Modena City Ramblers 
«I cento passi»

Grazie a  RiccardoLittle (Rimmelclub)

Sei andato a scuola, sai contare?" "si so contare"
"E sai camminare?" "so camminare" "E contare e camminare insieme lo sai fare?" "credo di si"
"Allora forza, conta e cammina.. 1,2,3,4.." "ma dove stiamo andando?" "..conta e cammina..95,96,97,98,99,100..lo sai chi ci abita qui?
"u zu' Tanu" ci abita qui... cento passi ci sono da casa nostra, cento passi"
(dal film I Cento Passi di M.T. Giordana sulla storia di Peppino Impastato)

Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio..
Negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di Giustizia che lo portò a lottare..
Aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato..
Si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un'ideale ti porterà dolore..
"Ma la tua vita adesso puoi cambiare solo se sei disposto a camminare, gridando forte senza aver paura
contando cento passi lungo la tua strada"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!

"Noi ci dobbiamo ribellare" (dal film)

Poteva come tanti scegliere e partire, invece lui decise di restare..
Gli amici, la politica, la lotta del partito.. alle elezioni si era candidato..
Diceva da vicino li avrebbe controllati, ma poi non ebbe tempo perchè venne ammazzato..
Il nome di suo padre nella notte non è servito, gli amici disperati non l'hanno più trovato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare
la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!

Era la notte buia dello Stato Italiano, quella del nove maggio settantotto..
La notte di via Caetani, del corpo di Aldo Moro, l'alba dei funerali di uno stato..
"Allora dimmi se tu sai contare, dimmi se sai anche camminare, contare, camminare insieme a cantare
la storia di Peppino e degli amici siciliani"..
Allora.. 1,2,3,4,5,10,100 passi!..1,2,3,4,5,10,100 passi!

"E' solo un mafioso, uno dei tanti" 
"E' nostro padre" "mio padre, la mia famiglia, il mio paese.. ma io voglio fottermene
io voglio scrivere che la mafia è una montagna di merda, io voglio urlare!" (dal film)

un link sull'album dei Modena
http://www.ilportoritrovato.net/html/ramblers2.html

Modena city Ramblers: sito ufficiale
http://www.ramblers.it/home/home.asp



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Se vuoi ascoltare un'altra canzone dedicata a Peppino Impastato...clicca qui....

La sera del 10 marzo 1948, Placido Rizzotto, segretario della Camera del Lavoro di Corleone scompare misteriosamente. Personaggio scomodo, coraggioso, già partigiano sulle montagne della Carnia, Placido aveva osato sfidare i boss mafiosi locali, mettendosi a capo del movimento contadino per l'occupazione delle terre. Mentre un altro giovane sostituisce il sindacalista alla guida del movimento, un determinato capitano dei carabinieri conduce le indagini che porteranno al ritrovamento del cadavere di Placido e all'arresto di un boss mafioso in rapida ascesa. Placido è "solo" uno dei 36 sindacalisti uccisi in Sicilia negli anni dell'immediato dopoguerra, ma la sua storia diventa esemplare se si considera che i personaggi sopra citati rispondono al nome di Pio La Torre, Carlo Alberto Dalla Chiesa e Luciano Liggio. Da questa storia ne è stato tratto un film intenso, duro e rigoroso. Un pezzo della storia d'Italia che ancora non ha smesso di sanguinare.

tratto da: http://www.bloomriot.org/cinema/placidorizzotto.html



Corleone 1948: Placido Rizzotto, ex partigiano, sindacalista a capo della lotta per le occupazioni dei latifondi, scompare misteriosamente. Dietro il suo caso l'ombra della mafia.
La storia del siciliano Placido Rizzotto ha il ritmo di una ballata popolare. Ancora ragazzo, assiste impotente all’arresto del padre portato via da un carabiniere locale. Diventato adulto, lotta a fianco dei partigiano contro i nazisti, e ancora una volta si sente impotente di fronte all’impiccagione di alcuni compagni. È allora che Placido Rizzotto decide di andare in prima linea. Nella Sicilia del dopoguerra prolifera la corruzione: la mafia ha minato alle fondamenta i sindacati e si appresta a rivendicare le terre degli uomini uccisi per vendetta. Rizzotto organizza i lavoratori a resistere a questa tirannia, e li convince ad occupare le terre e sfidare la volontà dei poteri locali. Ma quando Rizzotto si innamora di Lia, il film diventa una tragedia dai forti toni shakespeariani. La famiglia di Lia si oppone a questa unione e decide di distruggerla con una crudeltà che sfida ogni comprensione. Lia prega Placido di salvarsi e di lasciare la città, ma lui sente la propria missione e niente può allontanarlo da ciò che lui pensa essere giusto. La vendetta si abbatte sul giovane idealista in modo tanto freddo quanto metodico. L’ira non risparmia neppure Lia che pur appartiene alla loro stessa famiglia.

tratto da: http://www.nicefestival.org/ita/nice20012002/film/lunghi/placido_rizzotto/placido_rizzotto.htm

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http://www.centroimpastato.it/index.php3
Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" -

http://www.arealocale.com/default.asp?action=article&ID=906

http://www.peppinoimpastato.com/

http://web.tiscali.it/no-redirect-tiscali/rifondazioneaversa/peppino_impastato.htm

http://digilander.libero.it/infoprc/peppino.html

http://fdv.reloadlab.it/news_view.php?id=416
Dal sito della fondazione Di Vittorio articolo di Salvo Vitale
stretto amico e collaboratore di Peppino Impastato.

http://www.liberipensieri.net/cinema/impas.htm :

http://www.girodivite.it/giro/2002/89/89079.htm

http://www.misteriditalia.com/lamafia/cosa-nostra/impastato/

http://www.carta.org/associazioni/forum_sociali/articoli/020408impastato.htm

http://digilander.libero.it/infoprc/rizzotto2.html
Placido Rizzotto e Peppino Impastato

http://danilo1970.interfree.it/impastato.html




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http://www.italica.rai.it/principali/argomenti/cinema/cento.htm

http://www.kwcinema.kataweb.it/templates/kwc_template_2col/0,4858,17186-schedafilm,00.html

"La meglio gioventù" di Marco Tullio Giordana links...clicca! torna su
http://it.movies.yahoo.com/7/7/42807.html

"La meglio gioventù" è anche il titolo di una raccolta di poesie in friulano di Pierpaolo Pasolini.

http://cinema.intrage.it/film/primavisione/2003-06/scena/lamegliogioventu/index.shtml

http://www.filmscoop.it/cgi-bin/film/lamegliogioventu.asp