TORNA A "PUBBLICA!"

Pilota di guerra, un libro, una canzone.

(...)Aspetterò la notte , se potrò vivere ancora, per andarmene un po' a piedi sulla strada maestra che attraversa il nostro villaggio, avvolto nella mia dorata solitudine, allo scopo di capire perchè devo morire. (...)
("Pilota di guerra", Antoine de Saint-Exupéry)

(...)Nessuno confessa a se stesso che questa guerra non somiglia a nulla, che nulla vi ha un senso, che nessuno schema vi s'adatta , che si tirano solennemente dei fili, i quali non sono più legati alla marionette. (.....)
("Pilota di guerra", Antoine de Saint-Exupéry)
       
   

Pilota di guerra (F.De Gregori, 1987 "Terra di nessuno")
Se vuoi saperne di più su Francesco De Gregori : www.rimmelclub.it  
       
      
    Non per entrare nel merito del motore.
Ma ogni motore ha una musica ed io la so.
Così per sempre la farò cantare,
per questa mia povera terra da Sud a Nord.
E quanto è solo un uomo lo sa solo Dio,
mentre volo sopra le ferite della città.
e come a un grande amore gli dico addio,
e come è solo un uomo lo so solo io.
oltre le nuvole, oltre le nuvole,
o se è possibile ancora un minuto più in là.
Con questa notte ai miei piedi,
più nera e più buia a vederla da qua,
ma un giorno il giorno tornerà.
Così la vita vola sotto le ali,
e passa un'altra notte su questa guerra.
E sulle case degli uomini tutti uguali,
nel grande orfanatrofio della terra.
E a cosa serve un uomo lo so solo io,
che spargo sale sopra le ferite delle città.
e come a un grande amore gli dico addio,
e a cosa serve un uomo lo sa solo Dio.
Oltre le nuvole, oltre le nuvole,
o se è possibile ancora una vita più in là.
Con questa notte ai miei piedi,
più nera e più buia a vederla da qua,
ma un giorno il giorno tornerà.   

La pagina di Stefano Solegemello
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