Raccolta di Poesie (Fabrizio Lasperanza)

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"Grotte marine e ghiacci spioventi..."

Tra strapiombi di mare e bianca spuma
ascolto il triste moto
vivo le contraddizioni di questa dura terra
cristallo azzurro montagna nera
amore e morte
Davanti a me la strada
triste e viva sempre sconosciuta
"nessun luogo è il mio in nessuno posso sostare
ovunque straniero
ramingo sulla strada"
Spesso ho sognato la natura potente
grotte marine e ghiacci spioventi
misteriosa signora delle cose
perchè sei così bella e sfuggente?
Ricordo una notte cattiva
fatta di dune rosse e montagne d'argilla
nell'aria solida sentivo tristi solitudini
strani uomini intraprendevano un viaggio
stavano morendo ma non volevano fermarsi


Vorrei soltanto fermarmi un istante
tagliare questa rete specchiarmi nel presente
conosco il rimpianto l'aspro ricordare
la mia povera anima in perenne delirio
le stelle brillano in questo cielo di fumo
fonte di vita e d'inganni
bagliori in questa notte d'inchiostro
guardandole vedo un bambino triste
le sue lacrime coscienti il suo giovane dolore
vedo un giovane rinchiuso in una lunga notte bianca
vedo un angelo biondo
senza più nome e peccato
perfetto e irrangiungibile
irreale come non lo era mai stato
questo mi è concesso
un lungo interminabile sogno.
 


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