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Regione: Lombardia - Trentino Alto Adige -
Veneto -
Obiettivo: Riva del Garda e lungolago lato est.
Itinerario segnalato da: Donato
E'Domenica 23.06.2002, ed è ora di fare rientro
dalle ferie. Ci troviamo a Sondrio e decidiamo di passare il pomeriggio a Riva
del Garda prima di tornare a casa. E' una bellissima giornata e decidiamo di
raggiungere R. del Garda passando per l'Aprica, Edolo, Breno, Passo di Croce
Dominii,Bagolino,Lago d'Idro, Storo e Pieve di Ledro.
Il primo passo da affrontare è quello dell'Aprica che prende il nome
dall'omonima località turistica situata a circa 1200 mt. s.l.m. nella provincia
di Sondrio.
Da Sondrio mi dirigo verso Tirano sulla SS 38 e all'altezza di Tresenda (SO)
seguo le indicazioni per Aprica portandomi sulla SS39. Da qui ci sono circa 15
chilometri di curve brevi rettilinei e tornanti, il manto stradale è discreto e
non c'è traffico. Lungo il tracciato ci si diverte un bel po'e la MIATA lo
pennella egregiamente.
Si sale subito di quota e la Valtellina si rimpicciolisce a vista d'occhio fino
a scomparire nell'immenso verde dei boschi che circondano la strada.
Arriviamo in cima al passo dell'Aprica, sulla strada si affacciano numerosi
Hotel, edifici e negozi, ci fermiamo giusto il tempo per prendere un caffè; ora
si scende fino ad Edolo (BS), la strada è un po' più stretta e trafficata, ma
sempre circondata da bellissimi paesaggi e dal verde degli alberi.
Nel senso di marcia opposto al nostro vediamo diverse cabrio e Spider
parcheggiate ed i loro equipaggi, notiamo che sono tedeschi, li salutiamo con
dei colpetti di clacson e ci rispondono con dei woooow e yahoooo veramente
simpatici.
Non è finita qui, scendendo ne incrociamo altri, in tutto saranno stati una
cinquantina con Mercedes SL,SLK, BMW Z3,Z8, serie 3 cabrio, e al volo riesco a
scattargli qualche foto.
Finita la serie di curve arriviamo ad Edolo (BS), centro principale dell'alta
Valcamonica da dove è possibile raggiungere Ponte di Legno, Malè, Folgarida,
ma noi proseguiamo sulla SS 42 per Breno (BS)e da qui cominciamo a salire sulla
SS345 verso il passo di Croce Dominii immerso nel Parco dell'Adamello.
Che dire? Molto impegnativo! Se qui sperate di sfruttare la meccanica della
vostra amata spider è meglio che ci pensiate bene!
La strada è molto stretta e in qualche tratto dissestata, ci sono diverse curve
a gomito e strapiombi non protetti, insomma 40 km per arrivare a Bagolino (BS)
che bisogna sudarseli alla grande, però ne vale veramente la pena, infatti
questo percorso offre dei panorami veramente suggestivi e rilassanti affiancati
da freschi ruscelli. Giunti a Bagolino nella valle del Caffaro scorgiamo il lago
d'Idro dopo di che prendiamo la SS237 e proseguiamo per Storo su SS240 fino a
raggiungere Riva del Garda (TN). Da Storo a Riva del Garda, lungo la strada, lo
scenario cambia più volte passando dalle alte montagne, ai verdi prati fino ad
arrivare al lago di Ledro. Mancano pochi chilometri a Riva del G., la
oltrepassiamo e ci fermiamo a Torbole (TN) a mangiare e prendere un po' di sole.
Dopo 3 ore si riparte, ma prima di prendere l'autostrada ci vogliamo godere
tutto il lungolago (SS249) da Torbole (TN) a Garda, davvero incantevole. Il
viaggio non finisce qui, ma ora prendiamo le indicazioni per l'autostrada,
chiudiamo la cappotta e andiamo a casa.
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