Le case e le vie di Cortona
(prima parte)
 
Cod. M90-11
 
Acquerello
di
L.Fiorenzoni
28/07/89

45x62 cm

Opera
disponibile
 
Delle città di provincia, Cortona é fra quelle che attraverso i secoli hanno conservato un ottima tradizione architettonica per quanto concerne le costruzioni ad uso privato. Escludendo gli edifici che per la loro attinenza alla vita pubblica rivestono dovunque solennità d'impostazione e particolari impegni decorativi, il visitatore attento, nel percorrere le strade più importanti, quali Via Nazionale, Via Berrettini, Via Maffei, Via Guelfa, Via Roma; Via Dardano e nell'aggirarsi per le piazze, piazzette, vicoli tortuosi e spesso con denominazioni pittoresche, é gradevolmente colpito da un immancabile gusto strutturale e dall'equilibrio generallizzato ed evidente non solo nelle dimore signorili, ma anche nelle abitazioni più modeste che, senza frattura e discontinuità di toni, si armonizzano con le altre, fornendo un ulteriore conferma di razionalità e senso della misura prettamente toscani.
Cod. M90-12
 
Acquerello
di L.Fiorenzoni
27/06/89

37x43 cm

Collezzione
privata
Infatti Cortona non é una città uniforme sul piano topografico e non lo é neppure sotto il profilo architettonico.
Le sue opere murarie appartengono ad epoche estremamente diversificate nello stile e nel costume, dal duecento all'ottocento, e non di rado nello stesso edificio coesistono testimonianze costruttive in contrasto fra loro; però il tutto si fonde con disinvolta naturalezza in una sintesi di armonia e di coordinazione delle superfici e dei volumi, di non facile perseguimento.
A parziale verifica di quanto detto, basta soffermarsi al centro della città, nell'angolo fra Via Guelfa e Via Ghibellina, con le spalle rivolte alla scenografia del Palazzo Comunale, ed osservare l'insieme delle fabbriche intorno a Piazza della Repubblica nella loro varietà di esecuzione e nel felice accordo delle loro innegabili dissonanze stilistiche, e forse il visitatore attento di cui sopra arriverà a condividere la mia opinione.
PALAZZO COMUNALE
 
L'edificio già esisteva in parte nel 1241 ed ebbe attraverso i tempi aggiunte e rimaneggiamenti tra cui assai notevoli quelli del sec. XVI, con la costruzione della torre campanaria, della larga scala d'accesso e dell'ala che si affaccia su Via Roma e Via Ghibellina.
Le strutture più antiche, includenti tra l'altro la Sala Consiliare, permangono assai visibili sulla fiancata tra Piazza della Repubblica e piazza Signorelli. Qui, a breve distanza dalla scala di accesso alla sala consiliare, sono visbili sopra una colonna recentemente rifatta i resti del "Marzocco", il leone con la zampa destra appoggiata sul giglio, simbolo, come in altre città Toscane, della Signoria fiorentina. Esso fu messo in opera nel 1508.
Cod. M83-06
 
Olio di L.Fiorenzoni
1982

30x40 cm

Collezione
privata
 
Veduta del Palazzo
Comunaleda Pescheria
FORTEZZA MEDICEA
 
Fatta costruire sull'alto del collea quota 651,verso la metà del secolo XVI da Cosimo dei Medici, Granducadi Toscana.
L'edificio centaleincorpora nella parte posteriore i resti dellaprecedente rocca medievale.
E' imbrigliata da un complessodi bastioni e altre opere difensive diparticolare interesse architettonico. Fu progettata e realizzata da Gabrio Serbelloni coadiuvato dal cortonese Francesco Laparelli; l'uno e l'altro architetti uomini d'arme e cavalieri di Malta.
Negli ultimi tempi dopo un accurato restauro é stata adibita a CENTRO PER LA RICERCA E LA DOCUMENTAZIONE SULLE CLASSI RURALI DELLA VAL DI CHIANA E DEL TRASIMENO.
Cod. M83-10
 
Disegno a china
di L.Fiorenzoni
11/09/82
Collezione
privata
Cod. M83-12
 
Disegno a china di
L.Fiorenzoni
29/12/82
 
Collezzione
privata
Via Iannelli (o Via del Gesù)
vista salendo
Cod. M83-13
 
Disegno a china di
L.Fiorenzoni
14/10/82
 
Collezzione
privata
Via Iannelli (o Via del Gesù)
vista in discesa