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Il paese di Portoscuso, affiancato
sul mare, è stato interessato negli anni dell’alluminio che ne ha in parte
alterato l’aspetto paesaggistico. Tuttavia visitare il centro abitato presenta
suggestivi aspetti. All’origine del paese è legata soprattutto la pesca del
tonno che rappresenta un grande apparato artigianale autonomo per tutte le
esigenze.
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Nato nel VI sec. vi si conserva
ancora una Torre Spagnola (costruita nel 1597 e restaurata
una prima volta nel 1642), di forma tronconica, una base di m.18 di diametro e
altezza di circa m.12 ; nella parte alta conserva le mensole di pietra che
sostenevano un ballatoio ligneo. La Torre aveva una duplice funzione: custodire
i tonni conservati, il grano, il formaggio e i coralli che venivano pescati in
zona e proteggere il territorio dai corsari che attaccavano i vascelli spagnoli
che esercitavano il commercio e dagli Inglesi e dai Francesi che ambivano al
possesso di una base nel centro del Mediterraneo.
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Un complesso architettonico degno di
visita è, inoltre, l’antica tonnara di "Su Pranu",
attualmente in corso di restauro. Stabilimento costruito nel 1554, nel meridione
del paese, rappresenta il primo nucleo abitato. E’ un complesso di costruzioni
a ferro di cavallo con il lato aperto verso il mare, con un ampio cortile
interno per la preparazione delle attrezzature per la pesca ed ai lati
gli alloggi degli addetti. Anche "Su Pranu" fu spesso mira di razzie
piratesche; fu più volte incendiato e tremendamente saccheggiato.
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Il paese ha avuto un’espansione
molto accentuata, sono stati costruiti grandi complessi edilizi per i dipendenti
delle industrie a nord del paese e sempre nella stessa zona è sorto un villaggio
turistico ed è stato poi predisposto un piano di zona per la costruzione di
strutture abitative razionali e moderne capaci di ospitare oltre tremila
abitanti. Si ebbero quindi i segni di una grande trasformazione con decine di
camini fumati, complessi in ferro e cemento enormi, nastri trasportatori,
tralicci metallici per il porto che nel frattempo è stato ampliato e
trasformato in porto
industriale capace di accogliere anche navi da oltre 200.000 tonnellate
di stazz.
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La nascita di tutto questo risale
alla fine degli anni ’50, anni nei quali è sorto il consorzio per il nucleo
di industrializzazione del Sulcis-Iglesiente per predisporre le aree da
destinare a insediamenti industriali. Sono poi iniziati i lavori delle imprese
per la costruzione degli stabilimenti, banchinamenti del porto e aumento dei
fondali, stabilimento della SAMIN per la lavorazione del piombo e dello
zinco provenienti dalle vicine miniere dell’Iglesiente, stabilimenti per la
lavorazione della bauxite. |
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Portoscuso
conta oggi circa 5900 abitanti, si trova a 13m sopra il livello del mare ed è
dimora di ampie campagne ricoperte di verde,di stagni popolati da migliaia di
fenicotteri e spiagge che attraggono sulcitani e
turisti.
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