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SERINA-CUSIO (20-22
LUGLIO '01)
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Per arrivare a Serina da Milano: Autostrada
A4 Milano-Venezia dir. Venezia; uscire a Dalmine e seguire le segnaletiche per la Valle
Brembana (si passa da Almè, Villa d'Almè, Zogno, Ambria); poco prima di S. Pellegrino
Terme segire la deviazione a dx. per Serina; bisogna poi percorrere la vecchia strada
(seguire cmq le indicazioni per Serina), perché su quella nuova c'è stata una frana e
chissà quando la rimetteranno in sesto.
Per arrivare a Cusio: come per Serina, non
imboccare però la deviazione prima di S. Pellegrino Terme, ma proseguire diritto (si
passa da S. Pellegrino Terme, S. Giovanni Bianco, Lenna, Piazza Brembana, Olmo al Brembo,
Averara, Colla, Santa Brigida).
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Partiti venerdì pomeriggio
verso le 16 (e inizialmente si era detto: "massimo alle 13.30 andiamo!"), Gnacca
e Max si sono diretti verso Serina imboccando la A4 direzione Venezia e trovando un
traffico assurdo (ovvio...!). I due giovani hanno però affrontato il viaggio con
notevole scioltezza, fermandosi solamente per scattare qualche foto e, senza grossi
problemi, sono arrivati in perfetto orario (anche perchè non c'era nessun orario da
rispettare... "tanto le chiavi le avevamo noi e, al massimo, la gente
aspettava").
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Gnacca e Max: ma che due
fustacchioni!! Foto scattata alla Madonnina sulla strada nuova che porta a
Serina (strada non più praticabile)
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Delirio
la serata di festa e molto rilassante il giorno seguente in cui Gnacca, assieme a quattro
componenti di notevole rilievo del gruppo INPS, ha persino visitato il ridente paesino di
Serina; i ragazzi si sono inoltre addossati l'ingente compito di recuperare la carbonella
per il barbecue.
Momento di sciallo
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Stefano sotto il notevole carico di un sacco di carbonella
(anche la signora sullo sfondo osserva piena di ammirazione)
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Di seguito Gnacca ha fatto visita alla famiglia a Cusio
(inizialmente doveva tornare a Milano per fare visita ad Elez, ma non ha resistito alla
tentazione di ripiegare sul suddetto paesino, in modo da divertirsi ancora un po' su
quelle strade di montagna, in un orario in cui, tra l'altro, non c'era in giro anima viva
(20.30).
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Qui a fianco abbiamo una visuale del ridente
paesino Cusio e la freccia in nero indica ove è ubicata la SgnaccaCasa .
Sotto, invece, vi è il fiore all'occhiello di tale abitazione, ovvero l'orto di Carla
e Paride (di cui ne vanno molto fieri), che porta sulla tavola della famiglia una buona
quantità di verdura fresca.
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Gnacca assieme a Carla e Paride
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"L'oro" di Cusio
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Sicuro del fatto che tutto ciò non vi possa fregare di
meno, vi esorto nell'abbandonare immediatamente codesto sito, dato che del restante
materiale non si potrà sperare molto in meglio.
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