Avalon.

 

 

Mi ricordo che ero ancora abbastanza piccola quando i libri in camera di mia sorella erano off limits.

Ne spiavo i titoli, i romanzi, i saggi, i fumetti, mi guardavano dalla libreria e non mi azzardavo nemmeno a chiederli in prestito.

 

Avalon.

Era bastata quella parola a farmi girare intorno a quel libro, come a fargli la posta.

 

Quando avevo undici anni cambiammo casa e per un anno inscatolammo tutti i nostri averi per ristrutturare prima che qualche altro pavimento decidesse di farci visitare i piani di sotto in modo piuttosto sgradevole e brusco.

Quando togliemmo i libri dagli scatoloni, un anno e mezzo dopo, qualcuno dei miei finì su da mia sorella, qualcuno dei suoi finì da me.

Ma chi ha fatto almeno un trasloco nella vita lo sa, gli scatoloni non finiscono mai di essere svuotati, i libri ci impiegano anni prima di essere finalmente sistemati…

 

La copia di ‘Le nebbie di Avalon’ che avrei letto rimase in mezzo a una marea insormontabile di altri libri fino al 1995, quando finalmente arrivò la libreria nuova.

Andare a scuola la mattina e portarsi un libro da leggere sotto il banco era tutt’uno e infatti…

 

Una sera, colta da uno dei miei raptus di lettura compulsiva, aggirandomi tra i libri appena sistemati, mi ritrovo davanti ad Avalon, alla leggenda, alla parolina magica insomma.

 

Ho sempre avuto la fissa del ciclo Arturiano, in ogni salsa, in tutti i modi, dal fantasy più pacchiano alla tradizione più radicata e Avalon da sempre voleva dire il sogno, la leggenda e il mondo delle mie fantasie preferite…

 

 

Così, anni dopo aver scoperto che esisteva ‘Le Nebbie di Avalon’, mi sono immersa nel mondo dei miti e della magia di Morgana.

 

In pochi giorni, sotto le coperte la notte, di giorno di nascosto sotto il banco, nel pomeriggio sul divano con il the bollente e l’autunno bolognese fuori dalle finestre, ho divorato la storia, ho immaginato i posti, i volti dei protagonisti e ritrovato, tra le pagine di un romanzo, richiami a qualcosa che già da qualche anno vivevo nel quotidiano.

 

Sono stati giorni di un viaggio fantastico attraverso i secoli e le parole.

Tutt’oggi, anche se certo non si può negare che non si tratti di chissà quale capolavoro letterario,considero ‘Le Nebbie di Avalon’ uno dei miei romanzi preferiti, uno dei miei sogni più belli, uno dei miei viaggi più intensi.

 

 

Dopo ‘Le Nebbie’ scoprii che esistevano altri due libri del Ciclo di Avalon, il primo:

 

 Le querce di Albion

 

 e il secondo,

 

 La signora di Avalon.

 

 

Una trilogia, perfetto.

Una storia lunga e bellissima, che terminava con Camlann, la disfatta, il crollo del sogno…

 

Un anno fa o poco più, gironzolando per la rete, scopro che la TNT ha realizzato un film, una miniserie per la televisione tratta dal romanzo di Marion Zimmer Bradley.

 

E’ stato un colpo.

Ma in Italia non si trovava e nemmeno ordinarlo e farlo arrivare via posta sembrava possibile, perché le videocassette e i DVD erano in formato americano.

 

Ormai avevo rinunciato a vederlo, finché quest’autunno Witchrose (grazie!) non è riuscita a farmelo avere in un formato leggibile, su cd.

E’ stato come ricominciare il viaggio un’altra volta.

 

Il film è naturalmente una riduzione televisiva e quindi la storia ha subito cambiamenti significativi, soprattutto nella seconda parte, ma è ugualmente molto bello, molto poco hollywoodiano, con attori bravi e perfetti per il ruolo…

 

Un secondo viaggio attraverso le nebbie, una favola, un regalo.

 

 

 

 

La copertina del romanzo

 

 

 

 

Il film

 

 

 

 

 

 

 

 

Julianna Margulies – Morgana

 

 

 

 

Viviana (angelica Huston)  e Morgana bambina ad Avalon

 

 

 

 

 

 

To part the mists of Avalon

 

Morgana alla prova

 

 

 

 

Morgana e Lancillotto in cima al Tor … Poco prima che arrivi Ginevra (francamente non ne sentivamo la mancanza…)

 

 

 

 

 

 

Morgana va alle Nozze  Sacre… E non immagina chi sarà il Re Cervo.

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo scontro tra Morgana e Viviana dopo che Morgana ha scoperto che suo fratello Artù è il padre di suo figlio, concepito durante le Nozze Sacre.

 

 

 

Ed ecco il risultato…Un po’ cresciuto: Mordred

 

 

 

Mordred e Artù

 

 

 

 

 

 

Una Morgause freddissima e fantastica che fa decisamente la parte della cattiva!

 

 

 

 

 

Morgana e Viviana si avviano verso Camelot per rimediare ai danni fatti da Mordred

 

 

 

 

Mordred e Gawain mettono Artù di fronte al fatto compiuto…

Mai lasciare che tua moglie e il tuo migliore amico si frequentino troppo…

 

 

 

 

 

Lancillotto torna al fianco di Artù per l’ultima battaglia.

 

 

 

 

Camlann: Morgana sul cadavere del figlio

 

 

 

Morgana porta Artù morente ad Avalon

 

 

 

 

 

 

Morgana a Glastonbury nel finale del film

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Chi ha letto il romanzo, da queste immagini avrà capito che la storia è stata decisamente modificata.

Del resto non si poteva fare altrimenti, purtroppo: la storia era lunga e i personaggi moltissimi, non sarebbero bastati due film per raccontare tutto come è scritto nel romanzo.

 

 

Chissà…Prima o poi magari sarò una regista piena di soldi e arriverà la mia trilogia di Avalon!

 

J

 

 

Per ora mi accontento di riguardare questo e rileggere i romanzi…

 

 

 

 

***

 

 

 

Direttamente dall’ internet movie database (dove trovate tutte le informazioni sui singoli interpreti)

 

A voi il cast del film:

 

 

 

 

Anjelica Huston ....  Viviane

 

Julianna Margulies ....  Morgaine

 

Joan Allen ....  Morgause

 

Samantha Mathis ....  Gwenwyfar

 

Caroline Goodall ....  Igraine

 

Edward Atterton ....  Arthur

 

Michael Vartan ....  Lancelot

 

Michael Byrne ....  Merlin

 

Hans Matheson ....  Mordred

 

Mark Lewis Jones ....  Uther

 

Clive Russell ....  Gorlois

 

 

rest of cast listed alphabetically

 

Elias Zerael Bauer ....  Young Mordred

David Calder ....  Uriens

John Comer ....  Captain Talbot

Tony Curran ....  Uther's Captain

Karel Dobry ....  Rhiannon

Ian Duncan ....  Accolon

Tamsin Egerton ....  Young Morgaine

Lucy Fillery ....  Serving Woman

Christopher Fulford ....  Lot

Freddie Highmore ....  Young Arthur

Biddy Hodson ....  Elaine

Noah Huntley ....  Gawain

Klára Issová ....  Raven

Edward Jewesbury ....  Ambrosius

Honza Klima ....  Kay

Philip Lenkowsky ....  Cuthbert

Justin Muller ....  Gareth

Hugh Ross ....  Bishop Patricius

Gabriela Zajickova ....  Child