A differenza di eserciti equilibrati e completi, come quello degli elfi alti, l'esercito bretoniano non presenta molte scelte per quel che riguarda la tattica da usare in battaglia; infatti l'unica scelta, almeno a mio avviso, è l'attacco totale: ovvero cercare di arrivare il prima possibile a distanza di carica e quindi....
L'unico campo dove un giocatore bretoniano deve fare bene i suoi calcoli è quello degli oggetti magici, delle virtù e dei personaggi speciali da usare contro le varie tipologie di eserciti diversi. Ma andiamo con ordine e partiamo dai punti fermi dell'esercito bretoniano. A mio avviso è indispensabile, se i punti lo permettono, includere Morgiana come unica maga; inoltre una buona scelta potrebbe essere il cavaliere verde. Per quel che riguarda i reggimenti vanno bene tutti i tipi di cavalieri, al limite vanno bene anche gli scudieri, escluderei tutti i tipi di fanteria, per il semplice fatto che essendo molto più lenti rimarrebbero indietro e sarebbero quindi inutili. Morgiana la includerei in una unità di cavalieri erranti, per la regola che abbiamo visto prima, e fornirei ogni unità di un eroe od un campione e ovviamente di alfieri e musici. Il generale andrebbe incluso in una unità di cavalieri potenti, come i cavalieri del Graal, avendo cura di fornire l'unità di virtù ed oggetti magici protettivi, e magari di includere un buon campione che offra ulteriore copertura al generale.
Per quanto riguarda l'utilizzo nell'esercito di personaggi che cavalcano creature volanti, è necessario solo nel caso che si fronteggi un nemico molto fornito di macchine da guerra o mostri volanti, e in questo caso è topico l'uso degli eroi su pegaso. Sempre nel caso di eserciti forniti di macchine da guerra o molte armi da lancio è d'obbligo all'inizio della partita chiedere la benedizione della signora del lago, la quale fornirà l'esercito di una certa protezione contro questo pericolo.
Un consiglio sulle virtù e sugli oggetti magici più convenienti: sono utilissime le virtù che influiscono su tutta l'unità, come la virtù della purezza (fornisce all'unità una certa protezione dalle magie), la virtù dell'impeto(l'unità aggiunge un d6 alla distanza di carica), la virtù della disciplina(l'unità ripete i test di disciplina falliti) e la virtù dell'ardor cavalleresco( permette una controcarica); per gli oggetti magici consiglio tutti quelli con costo ridotto come la pozione della forza, l'amuleto di giada, la pietra dell'alba, lo scudo incantato, lo scudo fatato, l'armatura della fortuna, e molti altri, ma soprattutto gli stendardi magici, ad esempio: lo stendardo del giusto castigo, lo stendardo della risolutezza, lo stendardo d'acciaio, la bandiera di guerra, lo stendardo dell'erranza. I personaggi speciali personalmente non gli userei molto, a parte delle ghiotte occasioni come potrebbe essere usare Tancred contro i nonmorti, oppure sapendo di dover combattere contro delle creature volanti utilizzare Roland, o contro creature mostruose Jasperre. Non male sono anche Armand e Tristan.
Allora abbiamo il nostro esercito schierato, con le unità di cavalleria in formazione a lancia, con le eventuali creature volanti, abbiamo chiesto(o no ) la benedizione della signora del lago e Morgiana ha elargito i suoi favori (molto utili) non ci resta che muovere verso il nemico e caricare appena se ne presenta l'opportunità, avendo però cura di non lasciare mai isolate le nostre unità; in modo che, se ci caricano una unità ne abbiamo un'altra d'appoggio, che può caricare l'unità avversaria. Infatti, in fin dei conti, il segreto di un esercito bretoniano è solo il riuscire a sfruttare al meglio la carica dei suoi cavalieri.
Checco
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