Struttura fisica delle valvole 6DJ8

 

 

Le valvole appartenenti alla famiglia delle 6DJ8 hanno caratteristiche uniche ma molto simili tra le varie versioni e marche. Si parte dalla zona inferiore della valvola dove sono presenti nove piedini, solitamente in acciaio per le versioni 6DJ8 e in oro per le 6922 o 7308. Questi piedini a loro volta sono collegati all’interno del vetro, mediante dei ponticelli saldati, al primo distanziatore in mica (vedi fig. 1). Questo distanziatore non è altro che un disco orizzontale prodotto con un materiale isolante chiamato "mica" caratterizzato, nelle valvole Amperex da una forma un po' squadrata con gli angoli arrotondati e il bordo esterno liscio, mentre nelle valvole Siemens la forma è circolare con i bordi seghettati o smerlati. Sopra questo primo distanziatore si trovano due strutture verticali normalmente di colore grigio, sormontate a loro volta da un secondo distanziatore in mica identico al precedente (vedi fig. 2).

Le caratteristiche viste finora accomunano circa il 90% delle valvole a nove piedini esistenti, ma è da qui in avanti che le varie versioni tendono a diversificarsi.             Sopra il secondo distanziatore troviamo un disco metallico, sostenuto da due barrette anch’esse in metallo, che funge da schermo dell’emettitore. Salendo ancora incontriamo una struttura in metallo chiamata anello del "degasatore" formata appunto da un anello e da una o due barrette che lo sostengono. Nelle prime versioni di 6DJ8 Amperex questa struttura non prevedeva un anello ma piuttosto ricordava la forma della lettera D e per questo motivo tali valvole sono definite D getter (vedi fig. 3). Per degasatore si intende quella zona superiore della valvola rivestita internamente di argento. Tra le valvole prodotte dalla fine degli anni 60 in avanti si può incontrare un’ulteriore variante di anello del degasatore nata dall’esigenza di semplificarne la struttura interna. In queste valvole, infatti, non vi è più lo schermo ma dal distanziatore superiore partono due barrette metalliche che s’inclinano quasi a congiungersi in un unico punto con un piccolo disco metallico. Osservando questo tipo di valvole ci si rende conto come questa struttura assuma la forma di una A e così anche in questo caso si è sfruttata tale caratteristica per definire queste valvole A getter (vedi fig. 4).

 

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fig. 1

fig. 2

fig. 3

fig. 4

 

 

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