TENSING ALL'"AQUILA D'ORO".
Alle
ore 11,30 del 29 maggio 1953, il neozelandese Hillary e lo sherpa
nepalese Tensing Norkej raggiunsero per primi la cima dell'Everest, la
montagna più alta del mondo. I satini di Caldonazzo, che appresero alla
radio e sui giornali lo storico avvenimento, non si immaginavano di
certo di arrivare a conoscere, un giorno, uno dei due alpinisti; lo
sherpa Tensing appunto. - Successe appena sei anni dopo, il 19 febbraio
1959, in coincidenza con il Festival del film della montagna che si
teneva a Trento in quei giorni. Tensing fu ospite per un breve periodo
della città del Buonconsiglio e da lì, in una pausa della
manifestazione, fu portato a 'Caldonazzo dal signor Strobele della
S.A.T. di Trento. Quando si seppe del suo arrivo all"' Aquila d'oro
", furono avvisati i soci e fu organizzato in fretta e furia un
piccolo rinfresco. Si fermò purtroppo solo un paio d'ore; sufficienti
però per permettere ai satini di apprezzare le doti di coraggio e
semplicità che si celavano dietro la figura esile del conquistatore del
tetto del mondo. Gli fu rivolta una raffica di domande, alle quali egli
rispose con cortesia, avvalendosi dell'interprete. Poi qualche socio
volle sulla sua tessera l'autografo. Il momento più emozionante della
serata si ebbe quando Gino Gurzel, per dimostrare a Tensing la sua
simpatia, sparì per alcuni minuti, si recò a casa e ritornò poco dopo
con un mazzetto di stelle alpine che offrì all'ospite. Tensing rimase
commosso. Fu un avvenimento breve ma indimenticabile. Era uno dei "
nostri " dice ancora qualcuno e mostra la firma dello sherpa sulla
tessera. |