Signori! La SAT !
Nei
giorni immediatamente successivi alla nascita della Squadra Volontaria
Pronto Soccorso, furono presi contatti con le compagnie d'assicurazione.
Una
di queste (" Assicurazioni Milano ") comunicò d'essere
disposta ad assicurare i volontari della squadra da poco costituita.
Richiedeva però che intestatario della polizza fosse un ente avente una
propria veste giuridica e non un semplice volontario.
Si
pensò allora di appoggiarsi alla Pro Loco; qualcuno suggerì di formare
una sottosezione del Soccorso Alpino di Levico. Alla fine prevalse tra i
volontari l'orientamento d'iscriversi in blocco alla S.A.T., la quale
avrebbe fornito la veste giuridica richiesta dall'assicurazione.
Non
era ancora nata la sezione S.A.T., in quanto lo Statuto in vigore nel
1951 prevedeva un numero minimo di 50 soci. Era stato però fondato il
primo nucleo. Sempre per problemi statutari non fu possibile per il 1951
eleggere gli organi interni. La sede centrale di Trento incaricò
provvisoriamente il dott. Riccardo Marchesoni di fungere da fiduciario e
trait-d'union tra la S.A.T. di Trento e i nuovi iscritti di Caldonazzo.
Chi
furono i primi 10 satini?
Naturalmente
coincisero con i dieci volontari della Squadra di Pronto Soccorso
assicurati dalla " Milano ".
Ne
riportiamo i nomi, essendosi verificata qualche modificazione rispetto
al momento in cui fu sottoscritto l'atto d'impegno reciproco.
Giacomelli
Giobatta - Curzel Luigi - Wolf Egidio - Tecilla Azelio -Begher Giulio -
Gasperi Placido - Begher Aldo - Prati Angelo - Curzel Gino - Marchesoni
Luciano.
La
navicella della S.A.T. di Caldonazzo, esattamente 30 anni fa, aveva
iniziato così il proprio cammino.
* * *
Nel
corso del 1951 i satini s'impegnarono in una fervida attività: furono
realizzate diverse escursioni, fu organizzata una staffetta alpina,
dedicata alla memoria di Enzo Marchesoni, furono attuate delle azioni di
soccorso e fu fatto uno sforzo non indifferente per reperire nuovi
adepti.
Appena
un anno dopo la S.A.T. di Caldonazzo contava già 32 soci. Tale numero
permetteva, tra il resto, la costituzione di una sezione autonoma.
Infatti,
il 3 agosto 1952, in una sala dell'. Albergo Aquila d'Oro ",
Giacomelli Giobatta, su incarico del Signor Strobele della S.AT.
provinciale, invitò tutti i soci vecchi e nuovi e fu ufficialmente
costituita la sezione di Caldonazzo della Società Alpinisti Tridentini.
Dall'assemblea
di quel giorno scaturì anche la prima Direzione, così composta:
Marchesoni
Riccardo - Presidente
Weiss
Vittorio - Vicepresidente
Giacomelli
Giobatta - Segretario
Wolf
Egidio - Cassiere
Ciola
Vittorio - Membro di direzione.
Da
questo momento, raggiunta una soddisfacente consistenza numerica ed una
autonomia organizzativa, non restava altro che pensare alla attività
futura.
Fu
proprio quello che fecero i satini, spinti dall'entusiasmo dei venti
anni, da un intenso spirito di gruppo e da una meravigliosa capacità di
tradurre le idee in fatti e comportamenti.
Quanto
la S.A.T. è stata capace di realizzare è ben impresso nel ricordo non
solo dei satini, ma in quello dell'intera comunità di Caldonazzo. |