Presentazione
Condensare
in poche pagine tutti gli avvenimenti che hanno costellato la
trentennale vita della S.A.T. di Caldonazzo, sarebbe cosa impossibile.
Come difficilissimo sarebbe ricordare tutte le persone che attorno alla
S.A.T. hanno gravitato ed hanno contribuito con le loro idee, il loro
tempo e la loro disponibilità a creare quell'invidiabile patrimonio di
realizzazioni che è un vanto e, al contempo, una prova dell'operosità
della sezione: basti ricordare, a mo' d'esempio, il sentiero della Vai
Scura, il bivacco sulla Vigolana, la manutenzione dei sentieri, il libro
" Panorama Storico di Caldonazzo ", l'organizzazione dei
carnevale.
I
satini di Caldonazzo sono arrivati in vetta ad alcune tra le più
importanti cime della catena alpina e molti di essi si muovono ormai con
disinvoltura davanti alle più ardue difficoltà della montagna.
Tutto
ciò non è casuale. E' uno dei numerosi frutti cresciuti sull'alberello
che, trent'anni fa, un gruppo di appassionati della montagna provvedeva
a piantare a Caldonazzo.
A
quei buoni seminatori sono dedicate le pagine che seguono. E a tutti
coloro che alla S.A.T. di Caldonazzo hanno voluto offrire il loro tempo
libero senza nulla chiedere in cambio.
Dopo
aver frugato nei ricordi, abbiamo fissato i momenti che ci sono parsi
più significativi.
Lo
stile usato è quello del racconto pacato, nei quale dato ed aneddoto si
confondono: una conversazione in un rifugio insomma, allorquando, seduti
ai caldo, si rievocano i passaggi più impegnativi e le soddisfazioni
della salita.
Una
pausa meritata, prima di riprendere il cammino!
Excelsior!
La
direzione della S.A.T. e Satini curatori della pubblicazione.
Caldonazzo,
gennaio 1981
Un
doveroso ringraziamento va all'Amministrazione Comunale e alla Cassa
Rurale di Caldonazzo che hanno reso possibile con la loro generosità la
pubblicazione di questo libretto. |