Traguardi alpinistici
Come
già ricordato, sarebbe impossibile racchiudere in alcune pagine tutta
l'attività alpinistica svolta da iscritti alla S.A.T. di Caldonazzo. Se
a ciò si aggiunge la difficoltà che in moltissimi casi non si conserva
una documentazione adeguata, risulterà comprensibile il motivo per cui
abbiamo proceduto ad una sintetica scelta. Lo scopo che ci siamo
prefissati è soltanto quello di dare un'idea degli ampi orizzonti
geografici entro cui si svolge l'attività alpinistica dei satini di
Caldonazzo e del tipo di difficoltà oche molti di essi sanno superare.
Gruppo del Catinaccio: Via Steger, Cotoletta, Punta Emma, Roa di
Ciampié, Via Olimpia, Torri del Vajolet. Gruppo del Sella - Pordoi: Via
Micheluzzi, Via Trenker e Via Rossi. Via Abram, Via Maria, Via Fedele.
Gruppo del Brenta: Campanil Basso (Normale e Via Fehrmann), Spigolo del
Crozzon, Crozzon dell'Altissimo (Via Steger e Via Dibona), Castelletto
dei Massodi, Cima Brenta (Via Armani), Canalone Neri. Pale di 5.
Martino: Sass Maor (Via Detassis-Castiglioni), Spigolo del Velo,
Canalone del Travignolo, Spigolo del Sass d'Qrtiga. Alpi Occidentali:
Monte Bianco, Cervino. Bernina, Disgrazia. 'Presanella: 'Normale,
Spigolo e Parete Nord. Marmolada: Scivolo Nord. Prime vie in assoluto
sono state poi aperte da iscritti in VaI Scura, sulla Vigolana, sul
Castelletto Alto dei Massodi (prima invernale). Ciò che abbiamo
riportato è solo la cima della piramide. Una cima che si regge su
un'intensa frequentazione della montagna, su un'intensa attività
sociale fatta di gite domenicali, di camminate da rifugio a rifugio, di
sci-alpinismo e di una cosa che in trent'anni non è mai venuta meno:
l'amore per la montagna in tutti i suoi aspetti. |