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Premessa

In questa sezione troverete un elenco di cosa portare con sé per ovviare ai più frequenti malanni da viaggio, un decalogo di buone abitudini da utilizzare soprattutto nei paesi a "rischio". Particolare attenzione a bar, ristoranti e supermercati: non sempre vengono rispettate le più elementari norme igieniche. Calore e umidità, occhio alle insidie.Cosa fare in caso d'emergenza o malore.

Cosa portare

Con l’arrivo dei primi caldi ritorna prepotentemente alla ribalta la voglia di vacanze e di viaggi in moto. Ogni motociclista dedica particolare attenzione alla messa a punto della propria cavalcatura ed inizia a pensare a quale sarà l’itinerario del prossimo viaggio. Insieme a questi importanti preparativi non vanno dimenticati quelli a carico del pilota: è importante, infatti, prendere coscienza del proprio stato di forma prima di intraprendere lunghi viaggi, tendendo a potenziare con opportuna ginnastica tutta la muscolatura ed in particolare gli addominali.

Vediamo ora qual è la dotazione base da portare nei bagagli:

Antidolorifici ed antipiretici (Novalgina, Tachipirina, Aspirina)
Antiinfiammatori per via generale (Voltaren, Orodis, Feldene)
Antiinfiammatori per via locale (Fastum Gel, Brufen crema, Naprosyn Gel)
Pomate antistaminiche ed antipruriginose (Polaramin)
Antidiarroici (Dissenten, Reasec)
Antispastici (Spasmoplus, Buscopan Compositum)
Disinfettanti intestinali (Bimixin)
Disinfettanti delle vie urinarie (Furadantin)
Antibiotici ad ampio spettro (Velamox, Ceporex)
Colliri (Imidazyl, Visustrin)
Pomate cortisoniche (Chemicetina, Gentalyn Beta)

E non dimenticate il Prep, assai utile per lenire i bruciori cutanei da eccesso di sole.

Il tutto va riposto in una busta di plastica chiusa con una cerniera. In un'altra busta vanno messi: disinfettanti, garze sterili, cerotti, cotone idrofilo, siringhe monouso, laccio emostatico, bende elastiche normali ed adesive (Tensoplast) ed un termometro. A questo lungo elenco vanno aggiunti prodotti che variano in funzione delle problematiche create dai diversi Paesi, come ad esempio i prodotti che rendono potabile l’acqua e gli integratori salini, estremamente utili in Paesi con temperatura elevata per evitare i problemi legati ad un’eccessiva sudorazione. Se la meta del viaggio è un Paese della CEE, oppure l’Austria o la Jugoslavia (Stati che hanno accordi bilaterali con l’Italia), avete diritto alla medesima assistenza sanitaria di cui fruiscono i cittadini di questi Paesi, portando con voi il modulo E111 che viene rilasciato dall’USL

Se invece il vostro obiettivo è un Paese esotico, per il quale occorrano vaccinazioni particolari, basta che vi mettiate in contatto con l’Ufficio d’Igiene della vostra città, presso il quale troverete tutte le informazioni necessarie e dove potrete essere vaccinati.

 

Come comportarsi.

Vediamo ora alcuni consigli pratici per difendersi dalle gastroenteriti infettive, sicuramente il problema che affligge maggiormente i turisti. Innanzi tutto, se vi recate in un Paese "a rischio", evitate accuratamente ogni contatto alimentare con l’acqua dei rubinetti, bevendo soltanto acqua minerale che venga aperta davanti a voi ed utilizzando la stessa per lavarvi i denti. Per lo stesso motivo non bevete bibite con il ghiaccio (ugualmente pericoloso) e prestate attenzione a chi ve le serve ed a quello che fa.

Riguardo alle gastroenteriti infettive, il Ministero della Sanità fornisce una circolare con le seguenti direttive:

  1. Alimentarsi con cibi e bevande di sicura provenienza ed in perfetto stato di conservazione. Tenere lontani, per quanto possibile, gli insetti (soprattutto le mosche) dagli alimenti.
  2. Lavare accuratamente frutta e verdura, preferire frutta e verdura da sbucciare, cuocere carni, verdure, e frutti di mare di qualunque tipo.
  3. In mancanza d’acqua sicuramente potabile, provvedere all’ebollizione della stessa per alcuni minuti all’aggiunta di sostanze potabilizzanti, seguendo le istruzioni per il loro uso; fare attenzione anche al ghiaccio perché se l’acqua è inquinata, è inquinato anche il ghiaccio.
  4. Non acquistate mai cibarie, bevande, dolciumi, gelati ecc. presso rivenditori non autorizzati o spacci improvvisati. Evitare nel modo più assoluto di consumare latte non bollito.
  5. Frequentare locali pubblici che presentino buone condizioni igieniche.
  6. Curare in modo scrupoloso l’igiene personale, specie delle mani, che devono essere lavate accuratamente prima dei pasti.
  7. Portare la massima attenzione e precauzione nell’utilizzare i servizi igienici.
  8. Fare il bagno soltanto in acque e spiagge lontane da scarichi di fogne: utilizzare piscine che diano sufficienti garanzie d’igiene.
  9. In caso di disturbi intestinali (specie diarrea) consultare subito un medico.

Normalmente il rispetto di queste regole fondamentali mette al sicuro dalla comparsa di fastidiosi disturbi intestinali: tuttavia, in caso di comparsa della diarrea del viaggiatore, occorre ricordare che le cause di questo disturbo sono molteplici e talvolta si tratta di forme miste (cioè con più di una causa); di conseguenza, alla prima comparsa dei sintomi, il comportamento non può essere che generico. I sintomi sono di due tipi fondamentali:

Diarrea semplice, costituita da scariche diarroiche con feci acquose accompagnate da borborigmi.

Dissenteria, costituita da feci mucosanguinolente, dolori addominali crampiformi e febbre.

In entrambi i casi, la frequenza delle evacuazioni e la gran quantità di liquidi che viene eliminata portano ad una progressiva disidratazione che si manifesta con senso di sete, labbra e lingua asciutte, astenia (debolezza). In questi casi occorre provvedere rapidamente alla reidratazione somministrando tè zuccherato alternato con bevande che contengano reintegratori salini (ottime quelle che vengono bevute dopo l’attività sportiva), oltre alla somministrazione di farmaci antidiarroici. È inoltre opportuno contattare sempre un medico. Un altro problema che può manifestarsi in luoghi dove l’elevata temperatura si abbina ad un forte tenore d’umidità, è il "colpo di calore" causato da un progressivo aumento della temperatura corporea non più efficacemente controllata dai meccanismi automatici di termoregolazione.

La cute tende a diventare progressivamente più secca e ed arrossata e successivamente si manifestano sete intensa, irrequietezza, cefalea, confusione mentale e febbre alta. La prima cosa da fare in questi casi è raffreddare il paziente avvolgendolo in panni umidi, ponendo una borsa del ghiaccio sul capo, sulla nuca e sul petto. Obbligatorio in ogni caso il ricovero in ospedale.

Per prevenire quest’evenienza, che può essere estremamente grave, occorre evitare di muoversi durante le ore più calde della giornata, non bere alcolici se non dopo essere arrivati a destinazione, mangiare con moderazione a meta giornata: infatti, il colpo di calore si può manifestare anche dopo un pasto abbondante o in seguito all’abuso di sostanza alcoliche. Un altro problema frequente anche alle nostre latitudini è il colpo di sole, che colpisce chi non si protegge adeguatamente il capo durante le ore calde. I sintomi sono costituiti da cefalea sempre più intensa, rossore del volto, nausea e vomito, cute sudata, polso difficile da apprezzare. Inoltre ci possono essere stato confusionale, eccitazione e perdita di conoscenza.

Anche in questo caso occorre raffreddare il paziente applicandogli impacchi freddi sulla fronte e sulle ascelle, portandolo in un luogo ventilato ed il più possibile fresco e somministrandogli bibite ed infusi freddi (non ghiacciati !) a piccoli sorsi.

Infine, un ultimo disturbo associato alla temperatura elevata: il crampo da calore, caratterizzato dall’improvvisa e dolorosa contrattura di alcuni muscoli e conseguente perdita del movimento da essi normalmente eseguito. Questo fenomeno è facilitato dall’abbondante sudorazione che comporta la perdita di cospicue quantità di sali minerali che predispongono alla comparsa del crampo.

Per tali ragioni è dunque opportuno agire preventivamente assumendo bevande additivate di integratori salini e, in caso di comparsa dei sintomi, agire manualmente in direzione contraria a quella presa dal segmento di arto interessato dal crampo, così da "stirare" le fibre muscolari contratte ottenendo un rapido sollievo per il paziente. Tale posizione va mantenuta per qualche minuto al fine di evitare il ripresentarsi dei sintomi.

Per combattere il dolore residuo può essere utili assumere antiinfiammatori e miorilassanti (Muscoril, Lysee). Come detto sopra è molto importante prevenire questi attacchi dolorosi, dato che sono oltremodo pericolosi se si verificano durante la guida della moto, portando ad un’improvvisa perdita di controllo del veicolo causata dall’incapacità di opporsi attivamente al muscolo contratto.

Qualche accenno ora a nozioni pratiche di traumatologia, sempre utili per chiunque indipendentemente dall’uso della moto e della pratica dello sport. Le escoriazioni cutanee (sbucciature) vanno trattate con accurata detersione con soluzioni disinfettanti e "spennellate" 2 volte al giorno con Mercurocromo, che accelera i tempi di guarigione.

Assolutamente da evitare, specie col clima caldo, le polveri, ce formano uno strato secco superficiale al di sotto del quale si può sviluppare un’infezione: le escoriazioni vanno preferibilmente tenute, quando possibile, all’aria, evitando per qualche giorno il contatto con l’acqua di mare.

Le contusioni vanno trattate con immediata applicazione del ghiaccio ed il riposo, con l’aggiunta di farmaci antidolorifici ed antiinfiammatori in caso di dolore importante, sia localmente sotto forma di pomate che per via generale.

Lo stesso discorso vale per le distorsioni, dove oltre al ghiaccio ed ai farmaci occorre aggiungere un’immobilizzazione con un bendaggio: il ghiaccio va sempre applicato ad intervalli, mai più di 15 minuti per volta, mentre sono da evitare le manipolazioni ed il caldo. Qualora infine si sospetti una frattura e si sia lontani da un ospedale, occorre immobilizzare l’arto infortunato con stecche di fortuna e bendaggi, provvedendo al trasporto in ospedale il più rapidamente possibile.

Con l’augurio che nulla di quanto avete letto vi debba servire durante il vostro viaggio, adesso via, verso nuove avventure e nuove emozioni!

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