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Recensioni da: 
La Chiesa Cattolica e lo Stato nazista: Imparare dal passato?
Le
chiese e il nazionalsocialismo Enciclopedia del Novecento
Preghiera di Guerra per il Reich. 7 Dicembre 1941
'Appoggio totale del cattolicesimo ai nazisti?' I Cattolici tedeschi e le guerre di Hitler


La Chiesa Cattolica e lo Stato nazista: Imparare dal passato?
da parte del giornale
Frankfurter Allgemeine Zeitung

Nella sua recensione del libro, il giornale Frankfurter Allgemeine Zeitung fa questi commenti: “Di particolare merito è il fatto che Lemhöfer [l’autore] fa riferimento ai pochi cattolici che sotto Hitler si sono rifiutati di prestare servizio militare. Il tirolese Franz Jägerstetter, il più noto di tutti, è stato in seguito riabilitato durante il Concilio Vaticano Secondo. Per anni comunque la sua testimonianza è stata taciuta, perché sarebbe stato come confessare — ha ammesso il vescovo Fliesser di Linz — che gli studenti biblici [testimoni di Geova] e gli avventisti, i quali rifiutarono come gruppo di prestare servizio militare, sono stati i massimi eroi e i cristiani migliori”. 

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Le chiese e il nazionalsocialismo
Enciclopedia del Novecento

a cura dell'Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani volume IV, pag. 519

In questa enciclopedia, alla voce “Nazionalsocialismo”, al sottotitolo “Politica culturale e religiosa”, si rileva: “Per quanto Hitler facesse del tutto per evitare un conflitto aperto con le chiese, gli ostacoli frapposti in misura crescente al movimento giovanile cattolico provocarono tensioni sempre più acute. Ma poiché l’episcopato, dopo la stipulazione di un concordato insolitamente accondiscendente, esitava a mettersi apertamente contro il regime e poiché il cardinale Segretario di Stato Pacelli (poi papa Pio XII) guardava di buon occhio la funzione antibolscevica del Terzo Reich, . . . le tensioni non esplosero mai in rottura formale. . . . Nondimeno i rapporti fra il regime e le chiese, che evitarono assolutamente di proferir verbo sulla persecuzione degli Ebrei e dei testimoni di Geova, furono caratterizzati da uno stato di sospensione, giacché Hitler, in questo contro la tendenza di Bormann, vietò azioni direttamente antiecclesiastiche prima che avesse fine la guerra . . . A onta delle continue diffamazioni e vessazioni poliziesche, la maggioranza degli ecclesiastici delle due confessioni [luterana e cattolica] (di orientamento nazional-conservatore) tenne un comportamento esteriormente leale nei confronti del regime; solo singoli elementi presero parte attiva al movimento di resistenza del 20 luglio 1944. In politica estera l’atteggiamento conciliante del Vaticano fu di valido sostegno al regime, soprattutto nella fase di conquista del potere”.

 


'PREGHIERA DI GUERRA PER IL REICH'

Fonte: New York Times 7 dicembre 1941, Late City Edition, p.33

Il 7 dicembre 1941, lo stesso giorno che Pearl Harbor fu bombardata dai Giapponesi, che facevano parte dell’asse con Hitler e Mussolini, il Times di New York, sotto l’intestazione “‘Preghiera della guerra’ per il Reich” e il sottotitolo “I vescovi cattolici a Fulda chiedono benedizione e vittoria”, pubblicò quanto segue:

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Per telefono al New York Times

“FULDA, Germania, 6 dic. — La Conferenza dei Vescovi Cattolici Tedeschi riuniti a Fulda ha raccomandato di introdurre una speciale ‘preghiera della guerra’ che si deve leggere all’inizio e alla fine di ogni servizio religioso.

“La preghiera implora la Provvidenza di benedire con la vittoria le armi tedesche e di proteggere la vita e la salute di tutti i soldati. I vescovi hanno inoltre comandato al clero cattolico di continuare a ricordare in uno speciale sermone domenicale almeno una volta al mese i soldati tedeschi ‘per terra, per mare e in aria’.

“Il clero cattolico tedesco, pur essendo vigorosamente contrario a certi aspetti della politica razziale nazista, che sempre cercato di mettere in risalto il dovere di tutti i cattolici verso il loro paese quali Tedeschi leali nella presente guerre”.



'APPOGGIO TOTALE DEL CATTOLICESIMO AI NAZISTI?'
I Cattolici tedeschi e le guerre di Hitler pag. 18

di Gordon Zahn

Perché l’appoggio del cattolicesimo tedesco allo sforzo bellico nazista fu quasi totale? Lo studioso e docente cattolico Gordon Zahn ne spiega la ragione, dicendo: “I cattolici tedeschi, i quali guardavano ai loro capi religiosi come ad una sicura guida spirituale, riguardo alla loro partecipazione alle guerre di Hitler ricevettero le stesse risposte che avrebbero ricevuto da Hitler medesimo”. 

(I cattolici tedeschi e le guerre di Hitler , Vallecchi editore, Firenze, 1973). 


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