ASSEMBLEA AL MAFFEI

Un paio di mesi fa il comitato studentesco del liceo classico Maffei di Verona ha esaminato la proposta di dedicare l'assemblea d'istituto del mese di Marzo alla Giornata della Memoria, piantando un'albero d'ulivo nel cortile della scuola quale simbolo di pace ed invitando il vescovo ed il rabbino a parlare. Una studentessa eletta nel consiglio d'istituto  ha fatto presente che a Verona non ci sono soltanto cattolici ed ebrei, ma anche atei ed agnostici, ed ha richiesto che l'invito fosse esteso pure al rappresentante dell'Uaar.
Ieri, dopo la cerimonia dell'ulivo, ed intervallati da brevi letture degli studenti, hanno parlato in successione la pastora valdese, il coordinatore del circolo Uaar, il presidente del circolo Pink Arcigay, il rabbino ed il vescovo.
Dato che nella lettera ci invitava a non essere formali, l'intervento dell'Uaar ha avuto molti riferimenti storici, anche locali, sulle persecuzioni e sulle discriminazioni. Alla fine si è ribadito che lo stato deve essere laico, senza privilegi per nessuna confessione o corrente di pensiero, per garantire la libertà e l'uguaglianza di tutti.
Sembra che l'intervento dell'Uaar sia stato molto apprezzato dagli studenti, anche secondo il parere del prete insegnante di religione cattolica.
Oggi l'Arena riportava la notizia dell'avvenimento.

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