Lettera ai candidati presidenti della provincia di Verona
Egregio candidato,
desidereremmo sapere se Le sono graditi anche i voti degli elettori atei, agnostici, scettici, deisti, che in
provincia di Verona dovrebbero rappresentare almeno il 10/15 per cento dell'elettorato e se č Sua intenzione
rappresentare gli interessi ed i valori di cui sono portatori. Sappiamo bene che questi cittadini sono
potenziali elettori dei vari schieramenti e che il loro voto č determinato da una pluralitą di motivazioni
economiche, ideali, programmatiche. Tuttavia, hanno una loro specificitą. Desiderano che sia rispettato il
principio costituzionale della laicitą dello Stato. Non ritengono di avere il monopolio di tale specificitą.
Vi sono molti religiosamente indifferenti (circa il 50 per cento dell'elettorato) o praticanti una delle
religioni rivelate (circa il 25 per cento) che condividono il principio della laicitą dello Stato.
Le chiediamo di dichiarare se, una volta eletto, non attuerą nessun privilegio per alcuna concezione del
mondo e delle vita e, quindi, per nessuna confessione religiosa. Privilegiare i riti, gli esponenti
ufficiali, le organizzazioni di una certa confessione religiosa significa discriminare le altre confessioni
religiose e le associazioni filosofiche non confessionali.
Distinti saluti.
Il comitato direttivo del circolo UAAR di Verona.