UNA MESSA DA 15.000 EURO

Ritorniamo sulla messa pasquale all'AMIA in orario di lavoro. L'amministrazione ci aveva informato che la messa era avvenuta con ore dell'assemblea sindacale. Dopo colloqui con singoli amministratori ed un incontro da noi richiesto con il sindacato provinciale CGIL Funzione pubblica possiamo precisare:
a) il vescovo cattolico non era stato invitato né dal presidente né dal consiglio d'amministrazione dell'AMIA. Ci sono due possibilità: o il vescovo si è invitato da solo o è stato invitato da un anonimo ufficio. Non si è manifestata la volontà dell'Amministrazione di chiarire a fondo la questione;
b) il costo delle ore lavorative perse per la messa ammonta a circa 15.000. Pagano credenti e non credenti con la tassa sui rifiuti solidi urbani;
c) il sindacato non ha presentato all'amministrazione nessuna richiesta scritta per l'assemblea sindacale, come previsto dal contratto, e non accetta che il tempo per la messa pasquale sia computato nelle ore annuali di assemblea. Il sindacato non ha invitato il vescovo a nessuna assemblea sindacale;
d) tra i lavoratori dell'AMIA si è discusso parecchio dell'iniziativa dell'UAAR e molti di essi hanno richiesto che per l'anno prossimo le cose cambino.

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