Handicappati


    1. Era paralitico. Un giorno riusci' ad alzare il braccio: divenne alcoolizzato!
    2. Impiegato: "Nome?". Cliente: "Pie-pie-pie-pietro". "Ah, diavolo, e' balbuziente, mi spiace!". E il cliente: "No io no, parlo bene, mio padre e' balbuziente e l'ufficiale di anagrafe era un gran figlio di puttana!".
    3. L'hai sentita l'ultima sui sordomuti? Neanche loro!
    4. Il mondo e' diviso in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio la notte, i cattivi se la spassano meglio il giorno (Woody Allen). 5. Colmo della cattiveria: portare un cieco a vedere un film muto!
    6. Pierino a causa di un incidente d'auto ha perso le braccia e le gambe. Un giorno dice alla madre: "Mamma, vado a giocare a pallone". "Povero piccolo mio, come puoi pensare di poter giocare a pallone?". "Posso benissimo, mamma, faccio il pallone!".
    7. Come fa una bambina senza braccia a grattarsi la schiena? Cazzi suoi!
    8. "Che fa una bambina senza braccia sull'altalena?". "Cade".

  1. Due ciechi si incontrano e se le suonano di santa ragione: non si potevano vedere!
    10. "Ehi, hai visto la moglie di Stevie Wonder?". "No". "Neanche lui..."
    11. In spiaggia un vecchietto cieco sta gonfiando una bambola di gomma. Alle proteste degli astanti il vecchietto tasta la bambola ed esclama: "Porca miseria, mi sono scopato il canotto tutto l'inverno!".
    12. Alla guida della nazione ceca? Un cane lupo.
    13. Cieco con una grattugia: Chi ha scritto 'ste stronzate?
    14. Cieco e sordo alla festa dell'ultimo dell'anno. Fuochi artificiali. Il cieco dice: "Bum bim bam". Il sordo: "Verde! Giallo!
    Rosso!".
    15. Ufficio ciechi: "Buongiorno, c'e' il Direttore?". "No, oggi non si e' visto!".
    16. Padre attende nascita primo figlio. L'ostetrico: "Purtroppo e' senza braccia". "Lo amero' lo stesso". "E' anche senza gambe, tronco, testa". "Lo amero' lo stesso". "E' nato solo quest'orecchio". "Lo amero' lo stesso". "Gli parli piu' vicino: e' sordo!".
    17. Un signore in carrozzella va a Lourdes nella speranza di guarire dalla sua malattia: "Madonnina cara, fammi tornare a casa a piedi". Pssssssss...
    18. Un pulmino di mongoloidi si ferma dal benzinaio a Ventimiglia al confine fra Francia e Italia: "Venite dalla Francia?". "Si', si'...". "E siete stati a Lourdes?". "Si', si'...". "E avete trovato chiuso, vero?".
    19. Un muto dice ad un sordo: "Guarda, c'e' un cieco che ci sta spiando!". E il paralitico: "Scappiamo!".
    20. Due amici si incontrano: "Sai, ho comprato un nuovo apparecchio acustico, e' molto bello, tecnologico e costa anche poco...". "Che modello e'?". "Sono le due e un quarto!".
    21. Un bambino nasce senza orecchie. Un parente continua a pregare: "Che Dio gli salvaguardi la vista...". E il padre: "Perche'?". "Pensate un po' come fareste a mettergli gli occhiali!".
    22.



23. "Io sono un appassionato subacqueo, ma non sono un professionista, eh, sono solo un sub ... normale!" (Mike Bongiorno).
24. Qual e' la parte piu' dura da mangiare di un vegetale? La sedia a rotelle.
25. Le ragazze buone vanno in Paradiso, quelle cattive dappertutto.
30. All'asilo: "Ciao bambina come ti chiami?". "Viola, perche' alla nascita una viola e' caduta su di me". "E tu come ti chiami?". "Rosa perche' alla nascita una rosa e' caduta su di me". "E tu?" rivolgendosi a un bimbo tutto malridotto: "Pino!".
31. "Mamma, mamma, perche' mi chiamano spastico a scuola ?". "Zitto e tira fuori le gambe dalle tasche!".

32. "Pierino, chi e' piu' buona, la mamma o il papa'?". "Adesso li assaggio, poi te lo dico!".
33. I cattivi hanno capito qualcosa che i buoni ancora non hanno capito (Woody Allen).

34. Una signora sulla quarantina, ad un certo punto della sua vita, comincia ad avere un problemino alquanto fastidioso: le flatulenze sommesse. Questo 'malanno' le comincia a rovinare la vita sociale, l'ambiente di lavoro, si sente poco gradita, respinta, imbarazzata, le fa dappertutto. Cosi' si decide che non puo' continuare e va dal dottore: "Vede, sono un poco imbarazzata a dirglielo, ma, ecco, ho grossi problemi con i peti silenziosi, mi stanno rovinando l'esistenza. Pensi che anche durante la sua visita ho continuato a farli incessantemente, mi sento imbarazzatissima, cosa puo' fare per me?". E il dottore: "Prima di tutto vediamo di scegliere il suo nuovo apparecchio acustico....".


35. Una giovane donna mette un annuncio su un giornale: "Cercasi uomo maturo che mi possa amare sul serio senza
scappare di casa e soprattutto che non usi troppo le mani in maniera invadente. Inoltre vorrei che fosse un vero uomo, molto virile". Un giorno sente suonare il campanello. Apre la porta e.... vede un handicappato, un uomo sulla sessantina, senza braccia, seduto su una sedia a rotelle che dice: "Sono venuto per quell'annuncio...". "L'annuncio? Ma che sta dicendo?". "Ma si', l'annuncio che ha scritto su quel giornale. Lei voleva un uomo maturo, ed io francamente ho avuto le mie esperienze: due mogli e quattro figli. Nell'annuncio c'era scritto che voleva un uomo che non scappasse di casa, ed io sono sulla sedia a rotelle, senza di lei non potrei muovermi... che non usasse le mani in maniera invadente, ed io le mani le ho perse in guerra...". La donna sconvolta non sa cosa rispondere. Poi, le viene un'illuminazione e dice: "Ok, ma la terza cosa? Che fosse virile?". E mentre dice in questo modo guarda l'uomo curiosa di sapere cosa avrebbe risposto. Quello, senza il minimo segno di imbarazzo, le
risponde: "E secondo lei, come ho fatto a suonare il campanello?".


36. Un piccolo handicappato senza braccia e senza gambe si presenta in piscina con la sua classe. Quando il maestro di nuoto domanda chi sa nuotare il piccolo risponde: "Io, io... ". Il maestro non ci crede e il piccolo per dimostrarlo si butta in acqua nuotando benissimo. Al ritorno dalla nuotata il maestro gli chiede: "Bravo, ma dove hai imparato a nuotare cosi' bene?". "E' stato il mio papa', tutte le settimane mi portava al mare e mi gettava nell'acqua, per cui dovevo imparare a nuotare". "Ed e' stato molto duro?". " No, la cosa piu' difficile era uscire dal sacco di plastica...".

37. Un CONTADINO si accorge che di notte viene derubato delle galline per cui decide di chiudere il recinto dei polli con un lucchetto. Il giorno dopo va a controllare e vede che il lucchetto e' stato scassinato. Allora mette 2 lucchetti, ma il giorno dopo i 2 lucchetti sono saltati. Grande decisione: si apposta vicino al cancello nascosto nella paglia. Verso le tre di notte sente dei passi furtivi, poi qualcuno che armeggia con i lucchetti. Allora allunga un braccio e tenta di afferrare il ladro e lo prende per i coglioni e stringe. Il LADRO si agita. "Dimmi chi sei o stringo di piu'!" urla il contadino.
Il ladro... niente. Stringe le palle a due mani. Una forza incredibile... "Dimmelo! Bastardo! Dimmi chi sei!". Niente. "Dimmi
chi sei!!". E il ladro, con voce flebile: "Ugo... il Muto...".

38. Campionati internazionali di nuoto per handicappati: sulle pedane sono tutti pronti, chi senza un braccio, chi senza un gamba; nell'ultima corsia c'e' anche uno fornito della sola testa. Viene data la partenza e tutti scattano, anche la testa, ma questa malgrado gli sforzi rimane ai blocchi di partenza. Alla fine della gara tutti guardano la testa che ancora galleggia vicino al suo blocco di partenza. Un commissario la prende e le chiede cosa e' successo: "Ci ho messo 20 anni ad imparare a nuotare con le orecchie e oggi uno stronzo mi ha messo la cuffietta!".

39. Un balbuziente che abita in via Pomponazzi trova un elefante morto sulla soglia di casa che gli impedisce di rientrare. Decide allora di telefonare alla polizia per segnalare il fatto e farlo sgombrare. "P-p-p-ront-t-t-o P-p-oo-p-p-oolizia! C-c-c--c'e' un e-e-e-elef-fante m-m-m-orto dava-a-a-anti ca-c-c-caasa mia!". La polizia: "Bene mi dica dove abita che veniamo a prenderlo". Il balbuziente: "A-a-abito in v-v-v-ia P-poo... P-p-poo... P-p-oo" e imbestialito butta giu' il telefono perche' non riesce a pronunciare il nome della sua via. Lascia passare dieci minuti si calma e ritelefona: "P-p-pront-t-t-o P-p-oo-p-p-oolizia! C-c-cc'e' un e-e-e-elefante m-m-m-orto dava-a-a-anti a-a-alla m-m-m-ia po-o-o-rta!". E il poliziotto: "Ah e' ancora lei... se mi dice dove abita veniamo subito". Il balbuziente: "S-s-sto in v-v-via Pp-pooo... P-p-p-poo... in v-via Poo.." e ancora piu' infuriato butta giu' il telefono. Passano tre ore e il balbuziente ritelefona: "Pr-r-ront-t-to P-poolizia! S-s-sono qu-quello dell'e-e-e... dell'e-e-elefante!". " Allora si puo' sapere dov'e' sto benedetto elefante?". " In v-v-ia Po!". E il poliziotto: "E ci ha messo tre
ore per dirmi che sta in via Po?". "N-n-no c-c-ci ho m-m-messo tre ore per po-portare l'e-e-elef-f-fante da via Poopomponazzi a v-v—ia P-po!".

40. Un anziano accompagnatore turistico si incontra con un collega: - Come va? Dove vai domenica? Io sono di riposo! - Mah, devo andare ad Assisi... ma con degli handicappati, dei sordomuti. Capirai, non l'ho mai fatto e non vorrei sbagliare. "Ma va! Non preoccuparti! I sordomuti sono normalissimi! Se alzano due dita, vuol dire che devono andare in bagno. Se mettono la mano di taglio sul fianco, vuol dire che hanno fame. Tutto qui. E' semplice, vedrai". Rasserenato il collega, l'accompagnatore anziano saluta e i due si separano. Arriva domenica e il gruppo parte. Dopo un po' di autostrada, l'accompagnatore vede che tutti hanno alzato due dita. Fa fermare l'autista alla prima stazione di servizio e tutti scendono diretti verso la toilette. Dopo un paio d'ore di viaggio, l'accompagnatore si gira e vede che tutti fanno segno con la mano sul fianco. Fa fermare l'autista al primo ristorante e tutti scendono per mangiare. L'accompagnatore, molto piu' rilassato visto che sta andando tutto per il verso giusto, fa ripartire la corriera. A un certo punto si gira e vede che sono tutti con la bocca aperta e il naso in aria. Smarrito, non sapendo che fare e non riuscendo a capire la situazione, fa fermare l'autista al primo telefono e chiama il collega anziano che
subito gli chiede coma vada: "Ah guarda, fin qui tutto bene: hanno alzato le dita, e li ho portati in bagno; hanno messo la mano al fianco, e li ho portati al ristorante; adesso, pero', sono tutti con il naso in su e la bocca aperta: non staranno male?". "Ma no, ma no, non ti preoccupare: stanno CANTANDO!".

41. Due amici parlano al bar. - Peppino, se tu trovassi un uomo a letto con tua moglie cosa gli faresti? - Come minimo gli spezzerei il bastone e gli ammazzerei il cane! - Ma che sei scemo? Come sarebbe a dire gli spezzi il bastone e gli ammazzi il cane? - A Giova', solo un cieco potrebbe andare con mia moglie!

42. Una signorina inglese di buona famiglia sposa un rude minatore del Galles. La prima notte di nozze lei si fa trovare a letto indossando una casta camicia da notte di pizzo. Lui, in canottiera e mutandoni ascellari, prima di infilarsi sotto le coperte si svita il piede destro, di legno, ricordo di un incidente in miniera. La timida sposa, che non era a conoscenza del lieve difetto
fisico, rimane molto impressionata e, la mattina successiva, telegrafa alla madre: DEAR MOTHER MY HUSBAND ONLY ONE FOOT. La mattina seguente giunge il telegramma di risposta della madre: CONGRATULATIONS YOUR FATHER ONLY SIX INCHES.

43. A Lourdes c'e' una piscina dei miracoli dove tuffandosi dentro i desideri delle persone si possono avverare. Uno zoppo prendendo la rincorsa ci si tuffa dentro, e dopo pochi secondi torna su e comincia a correre e a gridare: "Corro, corro, sono guarito!". Stessa cosa per molte altre persone che vedono guariti i propri handicap (ciechi, sordi, ecc). Ad un certo punto, un uomo su una carrozzella si butta nella piscina e non torna piu' fuori. Un minuto, due minuti e poi salta fuori sulla carrozzella gridando: "Vai! Cerchi in lega!!".

44. Un muto cerca disperatamente un dottore che lo guarisca dal suo handicap. Un giorno gli dicono che esiste un dottore che per questa malattia fa miracoli e cosi' lo va a trovare. Spiegato il suo problema al dottore questi gli ordina di spogliarsi nudo e di piegarsi in avanti. Pur non comprendendo il perche' della richiesta il muto esegue le indicazioni del dottore e non appena si trova nudo sente un enorme membro che lo incula, per cui urla: "Aaaaahhh!". Il medico allora: "Bene, mio caro, ora potete rivestirvi ... e tornate domani per la B".


45. All'uscita dalla discoteca un uomo rimorchia una ragazza e, senza dover neanche troppo faticare, riesce a portarsela a letto. In camera lui si toglie i vestiti e si sdraia su un lato del letto. Sull'altro c'e' gia' lei che, con un rapido gesto... si sfila la parrucca. Lui sgrana gli occhi, ma lei indifferente continua, togliendosi un occhio di vetro. Lui ha un moto di raccapriccio, ma lei insiste svitandosi una mano e sganciandosi una gamba finta... Dopodiche' dice: "Ecco caro, sono pronta". E lui, rassegnato: "... passamela!".

46. Ero in un bar a farmi un bicchierino quando il tizio accanto a me cade dalla sedia. Lo tiro su e lo rimetto al suo posto, ma ricade. Questa volta lo tiro su e gli dico: "Dove abiti?". Lo caccio in macchina e lo porto a casa. Quando lo faccio scendere, prima di arrivare alla porta di casa cade tre volte! Suono, esce la moglie e le dico: "Salve! Le ho riportato a casa suo marito...". Lei mi squadra e dice: "E dove e' la sua sedia a rotelle?".

47. John sta aspettando di attraversare la strada quando un cieco arriva col suo cane guida. Il semaforo e' verde e invece che aiutare il padrone il cane alza la zampa e gli piscia sui pantaloni. L'uomo prende un biscotto e lo porge al suo cane. John ci rimane malissimo e chiede al cieco: "Se fosse stato il mio cane gli avrei tirato un calcione nel culo!". Con calma il cieco risponde: "E' quello che sto cercando di fare, ma prima devo almeno trovare la testa!".

48. Cappuccetto Rosso passeggia nel bosco, quando vede il Lupo Cattivo nascosto dietro un tronco: "Che occhi grandi che hai, Lupo Cattivo !". Il Lupo Cattivo salta in aria e scappa via. Un poco piu' in la', lungo la strada, Cappuccetto vede nuovamente il lupo rintanato dietro un segnale stradale: "Che orecchie grandi che hai....". Il Lupo si spaventa e scappa via di nuovo. Ancora un po' oltre Cappuccetto vede di nuovo il Lupo rannicchiato dietro un grosso ceppo: "Che denti grandi che hai....". Al che il Lupo salta in piedi e si mette a gridare: "Ma ti vuoi levare dai coglioni, non vedi che sto' cercando di cagare in santa pace !!".

49. Un poveraccio non ha ne' braccia ne' gambe a causa di un'esplosione di una bomba ancora carica ritrovata casualmente. Va al mare, e dopo aver assistito con tristezza ai bagni che tutti fanno con padronanza di movimenti, invita il suo amico, che lo aveva accompagnato, a portarlo in mare, perche' anche lui dice di voler fare un bagno. Dopo la perplessita', e l'insistenza del poverino, l'amico lo aiuta ad andare in acqua, quando il mutilato gli chiede di dirgli tante parolacce, il piu' pesanti possibile,
ma subito... Ottenute le stesse, l'handicappato si mette a nuotare velocissimo, fendendo le onde. Alla fine l'amico non puo' fare a meno di chiedergli: "Ma come hai fatto a nuotare cosi'?". Risposta: "Ad un mutilato che si sente dire tante parolacce lo sai come gli girano le..."

50. Due muti parlando col linguaggio dei gesti decidono di raccogliere due puttane e di andare a divertirsi a casa di uno di loro. Ma mentre si dirigono verso casa uno dei due muti (sempre col linguaggio dei gesti) dice: "Tu hai dei preservativi?". E l'altro muto: "No. E tu?". "No, neanch'io. Ma non ci sono problemi. Ci fermiamo in una farmacia e ne compriamo qualcuno". Cosi' fanno e arrivati ad una farmacia il primo scende dall'auto, entra nella farmacia, ma poco dopo ne riesce dicendo (sempre a gesti): "C'e' un problema. Non riesco a far capire al farmacista cosa voglio". E l'altro: "Adesso ti spiego cosa devi fare per farti capire dal farmacista. Tu torni dentro e posi 10.000 lire sul bancone. Poi ti apri la patta dei pantaloni, lo fai uscire e lo posi sul bancone vicino ai soldi". Il secondo muto riparte per la farmacia, ma poco dopo ritorna con aria affranta e sempre a gesti
dice: "Non ha funzionato! Ho fatto come mi hai detto: sono entrato, ho posato i soldi sul bancone, ho aperto la patta dei pantaloni, l'ho tirato fuori e l'ho appoggiato sul bancone ... e allora il farmacista ha tirato fuori il suo, l'ha appoggiato anche il suo sul bancone e ha detto: 'Il mio e' piu' grosso' e si e' preso i soldi".

51. Un ragazzo non piace molto alle donne perche' ha una gamba di legno. Vorrebbe sposarsi, ma a causa della gamba e della sua timidezza cio' e' difficile. I suoi amici gli consigliano di non rivelare il suo handicap se vuole concretizzare il suo sogno di matrimonio. Cosi' quando si innamora di una bella ragazza le tiene nascosto il suo problema fino al giorno delle nozze. Cosi' la notte delle nozze lei non e' ancora al corrente di nulla. Mentre lei e' in bagno lui si spoglia, si leva la sua gamba di legno e si mette sotto le coperte. Quando la sua donna lo raggiunge lui le dice: "Cara, ho una grossa sorpresa per te" e cosi' dicendo prende la sua mano e la piazza sul suo moncone: "Hummmm - dice lei sorridendo - per essere una grossa sorpresa e' una grossa sorpresa! Ma passami la vasellina e vedro' quello che posso fare!".

52. Un tetraplegico cerca di attraversare lo stretto di Messina, ma a meta' traversata desiste e si ritira dalla epica impresa. Al giornalista che gli chiede come mai abbia interrotto la traversata risponde: "Avevo le orecchie stanche!".

53. Un bambino accompagna la madre al supermercato. Arrivato alla cassa chiede alla madre: "Mamma, mamma, mi compri del cioccolato?.Ma la madre gli risponde di no. Il ragazzino si mette a piangere finche' alla fine la madre cede ai capricci del figlio e gli dice: "Va bene! Vatti a cercare una tavoletta di cioccolato...". Il ragazzo parte tutto contento e ritorna 5 minuti dopo senza cioccolato: "E allora, hai cambiato idea?". "Ma, mamma, io non posso, sono senza braccia...". "Ahhh, niente braccia, niente cioccolato!".

54. Inserzione giornalistica: "Gobbo cerca mansarda".

55. Un balbuziente napoletano, cieco in un occhio e senza una gamba, torna a lavorare dopo un lungo periodo di ferie. Un collega lo saluta e gli chiede cosa abbia fatto in quel periodo. E lui: "Mm-m-mi sono sssp-p-possato!". "Ah, e con chi?". "C-c-cccon M-mmmmmargher-r-r-ita!". "E chi e'?". Per solidarieta' interviene un altro collega: "Margherita, non te la ricordi? Quella daltonica, strabica, su una sedia a rotelle, senza capelli". E il primo collega: "Ah si'! Margherita. E cosa avete fatto?". "Ab-b-bbbiamo f-f-f-attto u-u-u-n f-f-f-iglio". "Auguri! E come lo avete chiamato?".
"U-u-u-u-u-uu...". "...Ugo?". "N-n-n-o. U-u-u-u-u...". "Umberto?".
"N-n-n-o. U-u-u-u-u...". "Ubaldo?". "N-n-n-o. U-u-u-uu ittammu!".

56. Alcuni signori decidono di fare un corso di paracadutismo. Dopo un breve corso teorico, sull'aereo pronto per il decollo,
l'istruttore ripete le ultime istruzioni: "Per aprire il paracadute, dovete premere il pulsante rosso. Se non vi si apre schiacciate il
pulsante verde. Ma se proprio non vi si apre ancora, allora premete il pulsante giallo, e sicuramente il paracadute si aprira'". Giunti ad alta quota, il primo si butta, preme il pulsante rosso e il paracadute si apre regolarmente. Si butta poi il secondo, ma premendo il pulsante rosso, il paracadute non si apre. Subito, ricordandosi di quello che aveva detto l'istruttore alla partenza, preme il pulsante verde, e regolarmente il paracadute si apre. Si butta poi un terzo paracadutista, ma dall'alto non si vede nessun paracadute che si apre. Si vede solo il paracadutista che agita follemente le gambe e le braccia e che manda imprecazioni. Ma ... niente ... non si vede alcun paracadute aprirsi ... e lui continua la folle discesa ad altissima velocita' ... Alche' l'istruttore chiama gli altri che si devono ancora butatre e dice loro: "Hei! Venite a vedere come va giu' il sordo!".

57. Un cieco entra in un supermarket con il suo fido cane al guinzaglio. Ad un certo punto, improvvisamente, prende il guinzaglio con cane attaccato e comincia a rotearlo in aria con grande energia. La cassiera sbigottita: "Ma cosa fa?? E' Pazzo?? ". E il cieco: "Calma, calma, sto solo dando un occhiata in giro!! ".

  1. Tre balbuzienti leggono di una cura sperimentale, e si presentano alla clinica. Una dottoressa molto sexy li accoglie, e spiega i dettagli e le difficolta'. Promette loro una lauta ricompensa e conclude dicendo: "Chiunque di voi guarira' dalla balbuzie potra' far l'amore con me per una notte intera". I tre si sottopongono cosi' alle torture di cui e' fatta la cura, e alla fine si presentano al test. La dottoressa chiede al primo: "Tu, dove sei nato?" e lui risponde: "R-r-r-r-r-r-roma!". "Niente da fare, non sei guarito. Avanti il prossimo!". Di nuovo, la dottoressa dice "Tu, dove sei nato?" e lui risponde "M-m-m-mmilano!". "No, no", dice la dottoressa, "anche tu sei stato un fallimento! Avanti con il terzo!". Quello entra nella stanza. "Bene", fa la dottoressa, "dimmi tu dove sei nato". "Ascoli" risponde quello. "Bene, benissimo", dice lei, "ci sei riuscito!". E vanno
    entrambi in una stanza attigua, dove passano con ardore l'intera notte. "Ah, che fantastica nottata", dice la dottoressa quando escono dalla stanza. "E sono felice di averti guarito dalla tua malattia". E quello risponde: "Piceno!".