Breve storia del Parco.  

A partire dal 1993 Corticella si è arricchita di un bellissimo parco grazie ad un gruppo di cittadini della borgata Cà Bura che ha dato il nome al parco stesso. 

Già dal 1975 un gruppo di cittadini della borgata Casa Buia si è attivato con una continua discussione e collaborazione con le istituzioni locali per favorire la costruzione di un parco pubblico e dopo varie vicissitudini l'obiettivo è stato raggiunto. Da questi cittadini nel 1993 è stata fondata l'associazione di Volontariato Ca' Bura che da ottobre dello stesso anno cura esclusivamente ed autonomamente la manutenzione, la pulizia e l'abbellimento del Parco dei Giardini che ha un'area di 12.000 mq. 

Gli aderenti all’associazione sono circa 100 di cui 45 volontari attivi. Gli scopi sono: operare sia nell'interesse della comunità, che in quello della solidarietà umana promuovendo l'aggregazione sociale, culturale, ricreativa e del tempo libero. 

I volontari si sono divisi in gruppi di lavoro e le attività che svolgono sono: manutenzione del verde, abbellimento, cultura, sport, fauna, vivaistica e gastronomia. 

Nel maggio 1996 il Parco è stato ufficialmente inaugurato e da allora si sono susseguite varie iniziative: sagre culinarie, mostre storiche-ecologiche-ambientali, immissione di uccelli acquatici, costruzione di una zattera e vari rifugi per la loro riproduzione, catalogazione e preparazione  di  un  percorso  botanico  che comprende tutte le specie di piante esistenti nel parco. 

Nel 1997 insieme ad altre associazioni di volontariato si è svolto una serie di incontri sull'ambiente: il 3 e 4 maggio la Festa del Volontariato; in precedenza è stata organizzata una mostra sul riciclaggio dei rifiuti in collaborazione con  Legambiente  e  Federconsumatori;  altre collaborazioni saranno tenute con il quartiere, l’assessorato all'ambiente, il WWF e Antartide; mentre in estate si è svolto una serie di serate con temi musicali, culturali, ambientali e sportivi. Il lavoro da fare è sempre tanto e tutte le persone che sono disposte a misurarsi con il volontariato possono, con questo, realizzare un contatto con il parco utile e piacevole. 
 

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