Scheda Informativa | ||
titolo | 1830 | |
genere | finanziario | |
giocatori | da 2 a 6 | |
difficoltà | media | |
durata | da 3 a 6 ore | giudizio | ottimo |
grazie ad un semplice meccanismo di gioco che elimina la casualità ed esalta l'abilità dei
giocatori (non vi sono dadi a cui affidare il proprio destino) questo gioco è il degno successore
di Monopoli.
ambientato negli Stati Uniti ricrea le difficoltà economico/operative e le spregiudicate
speculazioni finanziarie che hanno caratterizzato la nascita della ferrovia negli stati
occidentali.
a differenza di altri giochi finanziari, come appunto Monopoli - Hotel - Crack e similari, 1830
offre sempre nuove e stimolanti situazioni anche dopo innumerevoli partite.
progettato per quattro giocatori una partita richiede un minimo di due fino ad un massimo di
sei partecipanti.
il gioco è diviso in due parti che si alternano tra loro: una Azionaria ed una Operativa.
nella Fase Azionaria i giocatori acquistano e/o vendono le azione delle compagnie ferroviarie.
nella Fase Operativa i presidenti delle compagnie ferroviarie (ossia il maggior azionista)
dirigono lo sviluppo delle rispettive compagnie: realizzando collegamenti tra una città ed un'altra,
costruendo stazioni ferroviarie, acquistando treni sempre più moderni, etc.
ogni giocatore inizia con una determinata somma di denaro (variabile a seconda del numero dei
partecipanti) con cui acquistare le azioni delle otto compagnie presenti nel gioco.
collegando (posando un binario per turno di gioco) le città presenti sulla mappa ogni compagnia
ferroviaria produrrà un guadagno che (ad insindacabile giudizio
del presidente della compagnia) verrà distribuito tra gli azionisti oppure trattenuto in cassa
per future spese (acquisto di nuovi treni, attraversamento di fiumi e montagne, costruzione di
stazioni).
la distribuzione o meno dei dividendi ha un riflesso sulla sua quotazione di mercato in quanto
il suo valore aumenta se i ricavi sono divisi tra gli azionisti mentre diminuisce se sono
trattenuti dalla compagnia.
l'alternarsi della fase Azionaria alla Fase Operativa permette ai giocatori di disfarsi delle
azioni meno redditizie, con conseguente diminuzione del loro valore di mercato, e di acquistare
i titoli più redditizzi, con conseguente aumento del loro valore di mercato.
al termine del gioco risulta vincitore chi ha totalizzato (tra contante in suo possesso ed il
valore di mercato delle sue azioni) il capitale più alto.
in conclusione un ottimo gioco, dinamico, stimolante, imprevedibile anche dopo 100 partite.
RCCMAX28.IV.2002