Banda Musicale
Città di Seriate
“Credo
sia arrivato il momento di fare i conti con le bande. Di incominciare cioè a
considerare in modo serio e documentato la funzione che le bande hanno assolto
per la formazione del gusto musicale, per la diffusione della musica, per la
creazione di modi civili e collettivi di convivenza”. Così scriveva il grande
etnomusicologo Roberto Leydi: quello delle bande musicali è un mondo da
scoprire e da valorizzare. Basta leggere, ad esempio, le due pubblicazioni di
Marino Anesa edite dall’Associazione Bergamasca Bande Musicali: “Il tempo,
le Bande. Itinerari musicali bergamaschi” e il “Dizionario della musica
italiana per banda”. Anche la nostra città vanta una lunga tradizione
bandistica. Ce ne parla il dott. Antonino Rubino, presidente della “Banda
Musicale Città di Seriate”.
Quando inizia la storia bandistica a Seriate?
“Risulta che nel 1886 esistesse in Seriate una fanfara, poi trasformatasi in Banda musicale. Nel 1920 la Banda musicale, denominata "Bandù", era composta da circa quaranta musicanti e diretta dal maestro Filippo Tulli. Nel 1925, dopo varie vicissitudini, nasce una seconda realtà bandistica il cui nome è "Bandì", diretta da Giovanni Mazzoleni. Negli anni 1937-38 rimane solo il "Bandì", fino alla fine della seconda guerra mondiale. Nel 1947 un gruppo di musicanti si impegna per il rilancio della realtà bandistica in Seriate; alla direzione continua Giovanni Mazzoleni, sostituito nel 1950 da Marino Grigolato fino all'ottobre 1954, data in cui la Banda si scioglie.
Nel 1980 nasce il Corpo Musicale Primavera. Si susseguono alla direzione i maestri: Guido Aber, Angelo Bolciaghi, Vincenzo Porsio e Silvio Maggioni.
Nel 1999 avviene il cambio della denominazione in "Banda Musicale Città di Seriate". In breve si ricostituisce un gruppo dirigente affiatato, si allarga il numero dei bandisti che vengono dotati di una elegante divisa. Inoltre la direzione artistica della Banda viene affidata al maestro Oscar Gelmi.
La convenzione stipulata con l'Amministrazione comunale di Seriate consente alla Banda di poter rilanciare la scuola di musica con l'apporto di nuovi insegnanti e nuovi strumenti musicali. Una seconda scuola con le stesse caratteristiche viene aperta anche nel Comune di Grassobbio.
A Seriate la Banda ha poi consolidato in
questi anni ottimi rapporti di collaborazione con i sacerdoti, la parrocchia, le
associazioni, gli alpini, i dirigenti scolastici e gli insegnanti degli istituti
comprensivi”.
Ci presenta il direttore e i componenti della banda?
“Il direttore è il maestro Oscar Gelmi. Diplomato in corno presso l'Istituto Musicale "G. Donizetti" di Bergamo, è insegnante e dal 1987 direttore della Banda Municipale di Alzano Lombardo-Nembro e dal 1993 del Corpo Musicale di Leffe. Collabora con formazioni cameristiche e con il Teatro Donizetti di Bergamo. È componente dell'orchestra a fiati "Filarmonica Mousikè" e dell'orchestra jazz di Bergamo "Ensemble Mobile". Attualmente svolge attività didattica presso la Scuola di musica "Mousikè" di Gazzaniga.
I componenti della banda sono tutti
musicanti dai 15 ai 70 anni! Alcuni suonano per puro divertimento e molti altri
studiano il loro strumento con passione e profitto in diversi conservatori. In
totale l'organico è costituito da circa trentacinque elementi”.
Quali strumenti musicali si suonano in una banda?
“A differenza dell'orchestra, che è una
formazione musicale composta perlopiù da archi (violini, viole ecc.), il timbro
musicale di una banda è caratterizzato dai fiati: flauti, clarinetti,
sassofoni, trombe, tromboni, corni, ecc. Naturalmente non può mancare il
"motore" ritmico della banda: le percussioni, cioè piatti, rullante e
batteria, grancassa, sistro”.
Quale repertorio proponete?
“Sotto la guida del maestro Gelmi, ci
siamo confrontati con musica di generi diversi: dall'opera lirica allo swing
delle orchestre americane degli anni '40, dal malinconico ed energico tango di
Piazzolla ai ritmi sudamericani delle spiagge brasiliane. Abbiamo anche eseguito
brani di musica originale per banda di autori come Holst e Lancen, considerati
dei veri e propri capolavori. Non sono mancate interpretazioni di musiche dei
Beatles, colonne sonore di film, musica classica e moderna, collaborazioni con
cori, cantanti, musicisti professionisti e scuole di ballo”.
Invitiamo i seriatesi ai prossimi concerti?
“Come
no?! È in preparazione il prossimo Concerto di Natale che si terrà nel
Teatro “Gavazzeni” a Seriate giovedì 22
dicembre
2005
alle ore 20.45 con ingresso libero fino ad esaurimento posti. Stiamo studiando
un programma lirico con ospiti d'eccezione... ma non voglio anticipare nulla! Vi
aspettiamo numerosissimi, anche perché il riconoscimento più grande per noi è
dato dagli applausi calorosi del pubblico alle nostre esibizioni”.
La banda musicale è ancora oggi una proposta valida? Quali valori si sperimentano in questa esperienza?
“Usando
una metafora "musicale", le bande al giorno d'oggi sono "una voce
fuori dal coro". Cinquant'anni fa, quando la banda suonava nel proprio
paese era un evento particolare, di festa. Ora che la musica si è evoluta verso
altri orizzonti, forse anche troppo commerciali, i complessi bandistici sono
stati messi in secondo piano.
Siccome
però crediamo nel valore della banda, oltre che a livello musicale anche a
livello sociale e aggregativo, abbiamo intenzione di essere sempre più vicini
al pubblico e più possibile presenti nella vita civica. Provate ad immaginare
una processione, un evento civile o religioso senza le note della banda!
Suonare
in una banda è molto bello e abitua tutti i musicanti a essere bravi
individualmente ma anche a fare musica d'insieme nel gruppo. Si impara inoltre
che ognuno è importante e necessario, e che tutti portano il loro contributo
per la riuscita dell'evento musicale. Da un punto di vista sociale, la banda
ispira valori di aggregazione, impegno, ma anche divertimento e allegria. Per
tutti gli associati c’è poi la consapevolezza di svolgere un ruolo di
volontariato attivo nella nostra realtà cittadina”.
C'è collaborazione tra le diverse bande musicali esistenti?
“Le
bande musicali bergamasche si riuniscono nella ABBM (Associazione bergamasca
bande musicali) che conta più di 110 sodalizi aderenti. Molte di queste bande
collaborano tra di loro e hanno anche esperienze con bande italiane o estere.
Durante l'Anno Verdiano anche noi ci siamo uniti per dei concerti con la Banda
di Leffe. Ci piacerebbe ora poter effettuare un gemellaggio con una banda
estera”.
Presentiamo la vostra scuola di musica? Quali consigli diamo a chi vuole iniziare il cammino?
“La
scuola di musica è il vivaio del nostro corpo bandistico. Nella scuola, guidata
dal maestro Fabio Pagani, i nostri allievi imparano a suonare il proprio
strumento seguiti da maestri diplomati. Formata da circa 80 ragazzi tra le due
realtà di Seriate e Grassobbio, la scuola si è sempre caratterizzata per lo
spirito aggregativo e, diciamo anche, "familiare". Chi desidera
imparare a suonare uno strumento deve sapere che l'approccio alla musica
predisposto dai nostri insegnanti è gioioso, ma richiede anche impegno nello
studio a casa per qualche ora alla settimana. Sicuramente arriveranno anche
bellissime soddisfazioni. Tutti dovrebbero provare! L'allievo nella scuola di
musica trascorre insieme agli altri alcune ore pomeridiane, divertendosi anche
e, nelle pause della lezione, non manca il momento della merenda, gentilmente
preparato dalle mamme volontarie!”.
Per saperne di più sulla banda e le sue proposte, come contattarvi?
“Chi
vuole può venire a trovarci per l’anno scolastico 2005-2006 al giovedì
pomeriggio dalle 14.30 alle 20.00 alla scuola di musica della banda presso le
Scuole medie di viale Lombardia, oppure al giovedì sera (e periodicamente al
martedì sera) presso le Scuole medie di via Don Minzoni, sede provvisoria delle
prove musicali del nostro sodalizio, nell’attesa di trasferirci nella nuova
sede di via Decò Canetta che, voluta dall'Amministrazione comunale,
condivideremo con altre associazioni seriatesi: dovrebbe essere pronta nei primi
mesi del 2006.
Per
informazioni potete telefonare ai numeri: 035 297369 e 035 297376.
È
in fase di costruzione, anche se già operativo, il nostro sito internet: www.bandaseriate.it”.
A cura di Claudia Saita