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CASI DI ESONERI DALL'OBBLIGO DI PRESENTAZIONE DEL PIANO DI VOLO VFR (Ordinario e Ridotto)

La presentazione dell'FPL VFR (e solo VFR) non è richiesta nei seguenti casi:

1) Per operazioni diurne con origine e destinazione nel territorio nazionale senza scali intermedi in territorio estero, purché il velivolo sia munito di idoneo apparato trasmittente per la localizzazione di emergenza. (ELT)
(rife art. 71bis Legge n.204195)

  1. Voli che decollano e atterrano sullo stesso A/D non sede di ente ATS (anche se non equipaggiati con ELT);

  2. Voli che decollano da A/D non sede di Ente ATS diretti su A/D non sede di ente ATS ed il cui volo si svolga in spazi " E ‑ F e W (anche se non equipaggiati con ELT).

  3. Voli VFR che esonerati dai casi di cui sopra non presen­tano il Piano di volo,qualora stabiliscono contatto con l'en­te ATS, dovranno fornire il Tipo dell'alin e specificare l'in­tenzione di voler operare senza la presentazione dell' FPL, con la frase: "..ente.. I-ABCD C150 VFR no flight plan".

Agli aeromobili che intendono usufruire dell'esonero di legge e non presentano il Piano di Volo, sarà fornito il Servizio di Allarme limitatamente alle operazioni condotte negli spazi "C" e "D".

FLIGHT PLAN

 

Dopo aver consultato le condizioni metereologiche, prima di “saltare” ai comandi di un vero e proprio aereo, bisogna compilare scrupolosamente il piano di volo a meno che non sia in grado di operare senza piano di volo (vedi esoneri).

 

Per coloro che hanno l’obbligo di compilare un piano di volo, esistono due casi nei quali si può decidere che tipo di FPL (flight plan) consegnare:

Piano di volo RIDOTTO

Piano di volo ORDINARIO

PIANO DI VOLO ORDINARIO PIANO DI VOLO RIDOTTO


Trattasi di informazioni che devono essere fornite all’appropriato ente ATS (Air Traffic Service) relative a un volo che opera nei seguenti casi:  

  • Tutti Voli IFR

  • Voli VFR che attraversano i confini nazionali.

  • Voli VFR che trasportano passeggeri paganti

  • Voli VFR condotti ad est del fiume Tagliamento o all’interno di rotte prestabilite o all'interno di spazi aerei "C" e "D".

  • Voli condotti in VFR/Notturno

Il Piano di Volo deve essere presentato o comunicato all'ARO dell'A/D di partenza entro le 24 ore precedente l'EOBT (Estimated Off Block Time).


Trattasi di informazioni minime che devono essere fornite all’appropriato ente ATS (Air Traffic Service) relative a un volo locale.

Per volo Locale si intende:

  •  un volo che origina e termina sullo stesso aeroporto e che si svolga all’interno del CTR/ATZ (dell’aeroporto) .(vedi esenti)
  • un volo che origina e si svolge nelle vicinanze (seppur al di fuori) del CTR/ATZ (dell’aeroporto) per scopi addestrativi.

  • Per attività di addestramento sugli Avvicinamenti Strumentali dell’aeroporto.

I dati di un FPL Ridotto possono essere forniti anche in frequenza prima della partenza (sconsigliato se si dispone di altri mezzi).

I dati sono:

  • Nominativo dell’aeromobile.

  • Tipo dell’aeromobile  

  • Area dell’attività  

  • Durata del volo

  • Autonomia

  • Numero delle persone a bordo

E' altresì noto che se il piano di volo non viene chiuso entro 30 minuti dall'orario stimato di arrivo (così come se per lo stesso intervallo di tempo non si hanno notizie dell'aeromobile durante il volo) l'ente ATS deve
attivare il servizio di allarme.

Da ciò sorge la necessità per i piloti di chiudere sempre i piani di volo!!

TEMPI DI PRESENTAZIONE DEI FPL.

FPL VFR

FPL IFR e MISTI

  1. Almeno 30' dall'EOBT, e non oltre le 24 ore antecedenti.
  1. Almeno 3 ORE prima dell'EOBT qualora il volo interessi aree in cui vi siano in atto restrizioni al frlusso di traffico (misure ATFM).
  2. Almeno 1 ORA prima dell'EOBT, in tutti gli altri casi.
  3. Almeno 30' prima dell'EOBT per voli soggetti a misure AFTM, i quali optino per una rotta alternata.
 

Qui di seguito viene mostrato un piano di volo da compilare in ogni sua parte:

La presentazione di un piano di volo è raccomandata per i voli che vengono condotti sul mare o su zone montuose, al fine di facilitare le operazioni di ricerca e soccorso che si rendessero eventualmente necessarie.

Gli enti ATS che hanno il compito specifico di ricevere i piani di volo sono gli ARO.
Per trasmettere agli altri enti ATS interessati le informazioni rese note dal pilota con un piano di volo, gli ARO si avvalgono della rete AFTN dei Servizio Fisso Aeronautico, sui cui circuiti di telecomunicazione (telefoni e telescriventi) inoltrano, fra gli altri, i messaggi cosiddetti di movimento.

Messaggi di piano di volo (FPL): un messaggio FPL contiene i dati relativi a un determinato volo, e viene sempre trasmesso a tutti gli enti interessati, subito dopo la presentazione dei pianodi volo, dall'ARO dell'aeroporto di partenzao dall'ente ATS che lo riceve per radio da un aeromobile in volo.

ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO
PIANO DI VOLO"

GENERALITA'

  • Attenersi strettamente ai formati prescritti ed al modo di specificare i dati.
  • Iniziare ad inserire i dati nel primo spazio utile. Gli spazi non utilizzati devono essere lasciati in bianco.
  • Riportare tutti gli orari riferiti al tempo UTC in 4 cifre.
  • Riportare tutti i tempi di volo stimati in 4 cifre (ore e minuti).
  • Le caselle ombreggiate precedenti la casella 3 debbono essere completate dagli Enti ATS e COM o dall'Ente a cui sia stata delegata la responsabilità di originare messaggi "Piani di Volo".

CASELLA 7 - IDENTIFICAZIONE AEROMOBILE

  • Riportare le seguenti identificazioni, non eccedente i 7 caratteri, cioè i caratteri di immatricolazione dell'a/m (per esempio: I-AMAA, ALITALIA 123, SABENA 425).

CASELLA 8 - REGOLE DEL VOLO E TIPO DEL VOLO ( 1 o 2 caratteri)

a)REGOLE DEL VOLO

piano di volo.jpg (146054 byte)Riportare una delle seguenti lettere per indicare quale categoria di regole di volo il pilota intende applicare:

  • I se IFR
  • V se VFR
  • Y se prima IFR (specificare nella cas. 15 il punto ove è pianificato un cambio di regole)
  • Z se prima VFR

b) TIPO DI VOLO

  • S servizio aereo di linea
  • N operazione aerea non di linea
  • G aviazione generale
  • M militare
  • X diverso dalle categorie sopra indicate

CASELLA 9 - NUMERO E TIPO DEGLI AA/MM E CATEGORIA TURBOLENZA SCIA

  • H heavy (per più di 136.000Kg di peso max. al decollo)
  • M medium (per più di 7.000Kg di peso max. al decollo)
  • L light (per meno di 7.000Kg di peso max. al decollo)

CASELLA 10 - EQUIPAGGIAMENTO

  • N - Se nessun equipaggiamento COM/NAV/APP è disponibile in relazione alla rotta da seguire o gli apparati non sono efficienti;
  • S - Se l'a/m è equipaggiato con apparati standard COM/NAV/APP funzionanti ed appropriati alla rotta da percorrere.

Riportare anche una delle seguenti lettere per indicare l'apparato SSR efficiente a bordo:

  • N- Nessuno
  • A Transponder - Modo A (4 cifre 4096 codici)
  • C Transponder - Modo A ( 4 cifre 4096 codici) e Modo C
  • X Transponder - Modo S senza trasmissione del l'identificazione dell'a/m e della quota.
  • P Transponder - Modo S comprendente la trasmissione della quota, ma non dell' identificazione dell'a/m.
  • I - Modo S comprendente la trasmissione dell'iderifificazione dell'a/m ma non della quota.
    S - Transponder -Modo S,comprendente sia la trasmissione della quota che dell' identificazione dell'a/m.

CASELLA 13 - AEROPORTO DI PARTENZA

Riportare l'indicatore ICAO di località, di 4 lettere, dell'aeroporto di partenza (Orio = LIME)

CASELLA 15 -ROTTA

  • VELOCITA' DI CROCIERA (massimo 5 caratteri)
  • LIVELLO DI CROCIERA( massimo 5 caratteri); riportare il livello di crociera pianificato per il primo tratto o l'intera porzione di rotta da percorrere, in termini di: livello di volo, espresso dalla lettera F seguita da 3 cifre (es:FO85; F330); oppure altitudine in centinaia di piedi, espressa con la lettera A seguita da 3 cifre (es:A025; A050); o quando VFR per i voli condotti in accordo alle regole del volo a vista.
  • ROTTA (comprendente eventuali cambiamenti di velocità/livello e/o regole di volo)
  • CAMBIAMENTI DI VELOCITA' 0 LIVELLO (massimo 21 caratteri).
  • CAMBIAMENTO DELLE REGOLE DEL VOLO (massimo 5 caratteri); VFR se il cambiamento avviene da IFR a VFR; IFR se il cambiamento avviene da VFR a IFR.

CASELLA 16 - AEROPORTO Di DESTINAZIONE E DURATA COMPLESSIVA DEL VOLO PREVISTA, AEROPORTO ALTERNATO.

CASELLA 18 -ALTRE INFORMAZIONI

CASELLA 19 - INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI

  • Autonomia
  • Persone a bordo
  • Equipaggiamento di emergenza e di sopravvivenza
  • ecc... (basta leggere)

 

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