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IL RADIOSENTIERO OMNIDIREZIONALE IN VHF (VOR)

Il VOR-DME è il sistema standard ICAO di navigazione a corto e medio raggio, sulle cui stazioni a terra è costruita la fitta rete di aerovie che convogliano la totalità dei traffico commerciale civile, e buona parte di quello militare. Il sistema consente al pilota di conoscere in ogni istante la sua posizione tramite un rilevamento fornito dal VOR, e la distanza lungo di esso fornita dal DME (non verrà trattato).

IL VOR:

Il VOR (VHF Omnidirectional Range), o Radiosentiero Omnidirezionale in VHF, è il sistema di radioguida internazionalmente accettato fino dal 1949 come standard per la navigazione a corto raggio.
I radiofari VOR, oltre a non andare soggetti ad alcuno dei disturbi caratteristici delle trasmissioni in onde lunghe e medie, offrono informazioni per la navigazione lungo tutti i 360 QDR che originano dalla stazione (da qui l'omnidirezionalità del sistema), QDR che in questo caso sono chiamati radiali.

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Il VOR è composto da una barretta verticale, da un indicatore TO e FROM e da una ghiera.

LE STAZIONI A TERRA:

Sappiamo dalla prima sezione che le stazioni VOR emettono un'onda portante in VHF compresa nella banda che vada 108.00 a 117.95 MHz, con intervalli di 50 KHz. Dei 200 canali resi così disponibili, 40 (da 108. 10 a 111.95 con primo decimale dispari) sono riservati agli impianti ILS (Instrument Landing Sistem).
L'emissione delle stazioni VOR, oltre ai segnali di navigazione, porta con sé il segnale di identificazione, costituito da due o tre lettere trasmesse in alfabeto Morse a intervalli di circa 5 secondi. Inoltre può portare eventuali trasmissioni in radiotelefonia (voice) volte a diffondere informazioni meteo, informazioni ATIS, ecc.

A seconda delle loro caratteristiche e dello scopo per il quale vengono installate, le stazioni VOR sono classificate come segue:

  • HVOR, o stazioni VOR di navigazione ad alta quota, generalmente utilizzate per la determinazione delle aerovie nello spazio aereo superiore. Operano nella banda da 112.00 a 117.95 MHz con decimali sia pari sia dispari con potenza di emissione di 200 watt.
  • LVOR, o stazioni VOR di navigazione a bassa quota, generalmente utilizzate per la determinazione delle aerovie nello spazio aereo inferiore. Operano nella banda da 112.00 a 117.95 MHz con decimali sia pari sia dispari con potenza di emissione di 200 watt.
  • TVOR, o stazioni VOR terminali, generalmente utilizzate per le procedure di avvicinamento strumentale. Operano nella banda da 108.00 a 111.85Mhz con primo decimale pari e con potenza di emissione di 50 watt.

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La presentazione del VOR a seconda della posizione dell'aereo rispetto alla radiale selezionata.

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La lancetta del VOR a fondo corsa indica uno scostamento dalla radiale selezionata di 10° o più.

N.B: La lancetta del VOR, nei piu comuni apparati, rimane verticale e le sue indicazioni sono date dallo spostamento traslatorio a sx o dx della lancetta stessa.

IL FUNZIONAMENTO:

Per interpretare correttamente il VOR, e quindi per usarlo in modo appropriato, la prima cosa da avere ben chiara in mente, e da tenere sempre presente, è che le sue indicazioni sono assolutamente indipendenti dal l'orientamento dell'asse longitudinale dell'aereo, cioè dalla prua.
L'indicatore avrà infatti la lancetta a sinistra, al centro, o a destra, e in una delle tre finestrelle appariranno le bandierine TO, FROM, o OFF, solo in funzione della radiale selezionata e della posizione dell'aereo rispetto a essa, indipendentemente dalla prua.

Selezionare una qualunque radiale equivale a dividere lo spazio intorno alla stazione VOR di terra in due semipiani A e B (figura sotto), delimitati dalla radiale stessa e da quella che si trova ad essa opposta.
La lancetta dell'indicatore si trova spostata a destra quando l'aereo si trova nel settore A, a sinistra quando l'aereo si trova nel settore B, e al centro quando l'aereo si trova sulla radiale selezionata o su quella ad essa opposta, sempre indipendentemente dalla prua dell'aereo.
Contemporaneamente, le due radiali ortogonali alla radiale selezionata dividono lo spazio intorno alla stazione a terra (vedi fig. sotto) in altri due semipiani che si possono chiamare del FROM e del TO. Infatti, quando l'aereo si trova oltre le due radiali ortogonali dalla parte della radiale selezionata, la bandierina compare nella finestrella del FROM, mentre quando l'aereo si trova dall'altra parte la bandierina compare nella finestrella del TO.

Perciò, quando un aereo attraversa le radiali ortogonali a quella selezionata, avviene il cambio dì bandierina da TO a FROM o viceversa, intervallato dall'apparizione della bandierina OFF per un tempo tanto più lungo quanto maggiore è la distanza dei velivolo dalla stazione.
Quando invece l'aereo si muove dal settore A verso il settore B o viceversa, la lancetta comincia a muoversi dalla sua posizione di fondo scala, a destra o a sinistra, nel momento in cui l'aereo giunge sulla radiale che si trova 10' prima di quella selezionata.
Man mano che l'aereo taglia le radiali sempre più prossime a quella selezionata, la lancetta si avvicina al centro di un punto bianco ogni 2', e si sposta dalla parte opposta quando l'aereo cambia settore.

  DETERMINARE IL QDM SUL QUALE SI TROVA L'AEREO:

Per usare il VOR, dopo averlo acceso e aver selezionato nel ricevitore la frequenza della stazione desiderata, è buona norna di sicurezza controllare sempre il segnale di identificazione della stazione stessa (tramite il segnale morse).

Ora vediamo come si procede:
Ruotare l'OBS (Omni Bearing Selector, il pomellino in basso a sx) fino ad avere la lancetta al centro con la bandierina in TO. Il valore che si legge sotto il riscontro della corona graduata corri sponde al QDM. Per dirigere sulla stazione basta orientare l'aereo in modo da far segnare al direzionale lo stesso valore dei QDM. La figura (qui a lato) mostra gli strumenti di un aereo in avvicinamento al VOR lungo il QDM 270°, cioè lungo la radiale 090° ma in avvicinamento alla stazione. 

Il pilota saprà di aver raggiunto la stazione quando la bandierina cambia dal TO al FROM. Inoltre noi siamo sulla radiale 90°, cioè sul QDR,ma il nostro QDM è di 270°.

 

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