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Scarica Batterie
Descrizione:
Il circuito presentato è uno scaricatore per batterie Ni-Cd con tensioni di 6 e 2.4 Volt.
Una batteria al Ni-Cd viene considerata scarica quando la tensione ai capi di ciascun elemento che la compone scende al di sotto di 0.9 volt.
Il circuito prevede quindi due soglie di riferimento una per ogni tipo di batteria che si vuole scaricare.
Le due soglie sono ricavate dalle resistenze all'interno della zona tratteggiata denominata R_SOGLIA_RIF (vedi schema elettrico).
Con il deviatore S1 si sceglie la soglia desiderata e quindi la batteria da scaricare; più precisamente scegliendo la posizione 1 si scaricano batterie da 6V, nella 2 quelle da 2.4V.
La resistenza denominata R_SCARICA è quella su cui la batteria scarica la propria energia.
Si tratta di una resistore di potenza da 10Watt il cui valore è da determinare a seconda della corrente nominale della batteria.
E' consigliabile scaricare le batterie con una corrente non superiore al 70% di quella max. erogabile.
Ad esempio, per una batteria da 2.4V 1200mA/h si può utilizzare una R di 2.7 Ohm facendogli erogare circa 400mA.
Tenendo conto che la tensione che cade sul transistor è circa 1.5V, si ricava il valore della resistenza con la formula:
R_Scarica = (V_Batt - 1.5) / I_Scarica
Funzionamento:
Quando al circuito viene applicata la batteria da scaricare, dopo aver correttamente selezionato S1 per la giusta tensione nominale e aver pigiato P, il potenziale della batteria viene rilevato e la scarica ha inizio con la contemporanea accensione del led rosso.
Nel momento in cui la tensione della batteria scende al di sotto della soglia di riferimento la scarica ha termine e si accende il led verde.
Collaudo:
Occorre tarare il trimmer da 20K, si misura la tensione tra massa e il piedino 2 dell' amplificatore operazionale ponendo S1 nella posizione 2 (2.4V) e tenendo pigiato P dovrete regolare il trimmer fino a leggere una tensione di 1.8V.
