Genova la citta'



A Strada Nuova seguì nel 1606 via Balbi, anch'essa circondata da edifici monumentali (palazzi Balbi Senarega, dell'Università e Durazzo Pallavicini, tutti di B. Bianco; Palazzo Reale, finito da Carlo Fontana nell'atrio e nel doppio scalone). Tra le maggiori chiese barocche si ricordano l'Annunziata (1591-1620), vero museo della scuola genovese del Seicento; la chiesa dei SS. Ambrogio e Andrea (o del Gesù) che conserva opere di Rubens e altre di G. Reni e di S.Vouet; S. Filippo Neri, con bella facciata borrominiana di P. Puget; S. Luca. Dopo un periodo di stasi (sec. XVIII) iniziò per la città una nuova fase di intenso rinnovamento urbano, per il quale fu fondamentale l'attività dell'architetto e urbanista C. Barabino. Al 1941-42 ca. risale piazza della Vittoria di M. Piacentini. Per le Colombiane del 1992, il progetto di R. Piano (1982-92) ha attuato il recupero di parte della Genova antica, una
riorganizzazione urbanistica intorno a piazza Caricamento, ripristino del raccordo tra centro storico e vecchio porto. I nuovi "punti forti" di Genova sono: Palazzo Ducale restaurato, i centri direzionali di Corte Lambruschini e di San Benigno, il "matitone" (grattacielo di Skidmore, Owings, Merril), l'acquario (il più imponente d'Europa), con ben 50 vasche in costruzione), infine il "grande bigo", riedizione delle vecchie gru portuali, che con il suo ascensore panoramico (capienza: 60 persone) è divenuto l'emblema del rinnovamento della città. Genova possiede numerose raccolte d'arte pubbliche e private. Statali sono la Galleria di Palazzo Reale (dipinti di Strozzi, Castiglione, Loth, L. Giordano, Reni, Van Dyck) e la Galleria di palazzo Spinola (soprattutto opere di scuola genovese del Seicento). I più importanti musei civici di Genova sono stati oggetto, nel secondo
dopoguerra, di una brillante sistemazione museografica a opera dell'architetto milanese Franco Albini (palazzo Bianco, 1950; palazzo Rosso, 1961; Museo del Tesoro di S. Lorenzo). La Pinacoteca di palazzo Bianco è importante per la ricca collezione di dipinti di scuola fiamminga e olandese. La Galleria di palazzo Rosso è notevole anche per la decorazione a fresco eseguita nel penultimo decennio del Seicento da G. de Ferrari, D. Piola, B. Guidobono, G. A. Carlone, C. A. Tavella. Un'importante raccolta di pitture, sculture, armi, armature, lacche, stampe, maioliche, stoffe e bronzi cinesi e giapponesi dal sec. XI al XIX si trova nel Museo Chiossone. Il complesso di S. Agostino ospita il Museo di Architettura e Scultura Liguri. Al comune appartengono pure i musei Archeologico e Navale di Pegli. Quello Civico Archeologico raccoglie importante materiale preistorico proveniente da varie località della Liguria e in particolare dagli scavi
nella Caverna delle Arene Candide con reperti dal Paleolitico all'Età del Ferro. Di particolare interesse alcune sepolture ricostruite in vetrina. Altre notevoli raccolte sono la Pinacoteca dell'Accademia Ligustica di Belle Arti e la quadreria di palazzo Durazzo Pallavicini.


(www.unogenova.it)
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