ORIONE (Orion -
Ori)
LA STORIA
Questa costellazione parla
di un abile cacciatore,
figlio del dio del mare Poseidone, che era
solito accompagnare Diana e Latona a
caccia nell'isola di Creta.
Vantatosi del fatto che
non esisteva alcun animale in grado di
sottometterlo, come punizione alla sua vanità Diana lo fece
uccidere da uno scorpione. In
cielo è raffigurato come un uomo che, con una clava brandita
dalla mano destra, sta per
attaccare il Toro, mentre con la
mano sinistra afferra uno scudo ed una spada gli
pende dalla cintura.
CORPI CELESTI PRESENTI ENTRO I SUOI CONFINI
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Betelgeuse (= l'ascella
della centrale) è una supergigante
rossa grande 400 volte il diametro
del Sole; di magnitudine
1.3 - 0.4, dista 310 anni luce.
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Rigel (= la gamba
sinistra del gigante)
è una supergigante bianco-azzurra di
magnitudine 0.1 e lontana 910 anni luce.
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Mintaka, lontana
2.300 anni luce, è una stella multipla
bianco-azzurra di magnitudine 2.2.
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Alnilam, di
magnitudine 1.7, è una supergigante blu distante 1.200 anni
luce.
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Alnitak è una stella
bianco-azzurra di magnitudine 2.0, lontana 1.100 anni
luce.
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M 42, detta anche
Nebulosa di Orione, è osservabile con un binocolo e si trova lungo la spada
appesa alla cintura del cacciatore. |