I gambali sono un elemento tipico dell’abbigliamento
sardo, e nella città di Quartu, chi indossa l’abito
tradizionale, è nomato come "unu bistiu a crazzas",
ovvero uno che indossa i gambali.
I gambali sono realizzati in orbace o panno nero, i quali
avvolgono la gamba partendo dal dorso della scarpa, fino ad
arrivare al ginocchio, contenendo i calzoni
al loro interno.
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Chiuso su un lato da una fila di bottoni, il gambale viene
assicurato alla gamba da una fettuccia o un fazzoletto
all’altezza del ginocchio.
A differenziare il censo, i ricchi erano soliti tenere
sollevata la parte alta del gambale sopra il ginocchio,
mostrando così la fettuccia o il fazzoletto in tessuto
pregiato, mentre le classi meno abbienti la arrotolavano su se
stessa.
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