Cammino con tanti altri nella notte (seconda versione)
Cammino
con tanti altri nella notte, la città è deserta,
il
nostro canto rompe il buio della strada eppure io mi sento sola, sola, sola.
Tanti
estranei intorno sono, intorno a me si è fatto il silenzio, questo canto non
serve a farmi
dimenticare.
I
miei occhi non vedono più gli amici, è solo il mio cuore che parla, tu sei
lontano da questa città, da questa strada piena di pioggia e di ragazzi in
cerca di felicità, ma io ti sono vicina perché ti amo.
Non
credevo che si potesse amare tanto, e tu sei stato quello che ha preso tutto
l’amore che possa dare.
Un
gruppo di ragazzi che canta nella notte.
Un
gruppo di ragazzi in cerca di felicità.
Finestre
si aprono sulle case nere, finestre che guardano un gruppo di ragazzi che
cantano nella notte nella città e vanno senza una meta.
Lampioni
dalle luci velate lanciano guizzi sull’asfalto bagnato.
Una
macchina passa a velocità pazzesca con i suoi fari rossi.
Anche
lui forse cerca di dimenticare.
Notte,
notte, notte, grazie non mi chiedi di dimenticare.