profumo di lavanda
un’anatra selvaggia
passa sopra me.
Rumore, rumore di vento
la nebbia incatena i miei sogni
ascolto il mattino che passa
seduta su un sasso
ricordo l’estate che fu
non voglio più nulla
solo restare qui.
Regina della brughiera
non ho paura
l’amore non è più
un anno è già passato, è già passato.
L’amaro ricordo è come il ginepro
non ha più bacche, più bacche non ha.
Sole, rompi la nebbia,
vieni, vieni da me.
Tu porti un nuovo amore che…
non brucia più…
i bianchi fior della brughiera.
ma fa sbocciar
i cespugli irti
di strane stelle di biancospino.