Pesci
d’oro, luci di vento,
cerco
soltanto una voce d’amore,
ecco
nell’aria quello strano spavento
che
mi sento ad un tratto nel cuore.
Perché
la strada non è un’autostrada
con
le sue lisce, azzurre navate,
ma
una strana contorta viuzza
fra….muri
alti e muschiosi?
L’imprevisto
mi aspetta alla svolta,
non
so ancora dove t’incontrerò.
Fumo
una vecchia sigaretta del nonno
mentre
cerco la verità.
Ma
se questo è un pozzo profondo
posso
chiedere aiuto alla luna
che
rispecchia l’immagine bruna
nella
notte che cerca il mattin.
Profumato
è l’odor del tabacco,
io
risento la vita bambina,
tocco
ancora la sottanina
di
quando il nonno mi portava con se.
Strani
sogni ho fatto stanotte
con
l’amore che bussava alla porta,
era
vestito da cavaliere
con
l’elmo e la spada di rame.
Stanco
e bello il cavaliere
Ma
fu un sogno, non realtà.
La
vita mi aspetta sull’uscio
con
i pacchi di molti quaderni,
i
rotoli di carta e disegni
non
so fare a meno di te.
Cammino
nel dolce mattino
di
questo mese pieno di nebbia,
rivedo
una cupola verde
della
chiesa vicino a qui.
I
ricordi strani si affollano,
mi
rivedo in tutti i momenti
della
vita senza tormenti,
spero
ancora nel dolce futur.
Che
sia tenero io non lo so,
ma
desidero vivere tanto
questa
vita e se il pianto verrà,
io
con lei, con lei piangerò.
Scorri
fiume della mia vita
che…..fino
alla notte,
ma
la notte non fa paura,
là
brillan, brillan le stelle.