e di farfalle (Ninna nanna)
Canterò di luci
e di farfalle
che tenue è la bellezza
e l’incanto di un’ora,
canterò così per tutte
le mamme
come fossi una balia
e una signora,
che cullando e trastullando
un bimbo
si diverte a giocarci
e a conversare.
Canterò di fate
e di lamponi
che sono tanto, tanto buoni,
e farò conto di uno scherzoso
e gioioso balbettare
come di nonne
che per finta, argute e pie
con la facezia
vogliono insegnare.
Il bimbo si addormenta
nella culla
e il grandicello vuol
fare la nanna,
così io non penserò
più a nulla
e finalmente potrò
lasciarmi andare,
là sulla sedia
dove il libro cade
e il sogno si fa
bello e soave.